Al via Geneva Watch Days 2021. Novità Ulysse Nardin

Geneva Watch Days: lavori in corso. Il successo dell'edizione 2020 ha incoraggiato i marchi fondatori e quelli associati a organizzare nuovamente l'evento nel 2021 (30 agosto - 3 settembre) con un formato molto simile: phygital, decentralizzato in vari luoghi della città, autogestito ma anche aperto al pubblico. Il programma riunisce un gruppo di circa 20 marchi che presentano l'arte dell'orologeria in vari hotel, manifatture e boutique della capitale mondiale del settore.
L'iniziativa è stata lanciata da un pool di maison fondatrici tra cui compaiono Bvlgari, Breitling, De Bethune, Gerald Genta, Girard-Perregaux, Greubel Forsey, H. Moser & Cie., MB&F, Ulysse Nardin e Urwerk, che hanno costituito un'organizzazione no-profit che si muove al fianco dei brand associati: Arnold & Son, Bianchet, Czapek, Doxa, Ferdinand Berthoud, Frederique Constant Group, Louis Erard, Maurice La croix, Parmigiani, Phillips, Oris e Reuge. Tra le anteprime della rassegna c'è il modello Marine Torpilleur, lanciato nel 2017, "un avatar delle radici e della storia di Ulysse Nardin, che si unisce alla lunga serie di esclusivi cronometri della Marine Collection del diciannovesimo secolo, quando gli esploratori navigavano per gli oceani usando i loro cronometri di bordo. Il segnatempo che oggi incarna maggiormente questa creatività innovativa e lungimirante è il Marine Torpilleur. Per celebrare questo importante 175°anniversario, Ulysse Nardin ne ha largamente ampliato la collezione introducendovi due nuovi movimenti, complicazioni, cronografi e quadranti smaltati. Tutte le novità sono prodotte in edizioni limitata e recano la firma "Chronometry since 1846" alle ore 6 sul contatore dei piccoli secondi e un indicatore dei minuti reso più essenziale rispetto alla collezione principale.

Il Marine Torpilleur incarna a pieno la cultura anticonformista di Ulysse Nardin, così come la filosofia dell’eccellenza e la ricerca della precisione, tutt’oggi ancora cardini della manifattura orologiera svizzera di Le Locle e Chaux-de-Fonds. Al "summit" multi-brand di Ginevra si farà il punto su molte questioni ancora aperte, tra cui quella relativa alla "Rivoluzione digitale nell'orologeria". Gli ultimi 18 mesi hanno trasformato il modo in cui l'industria di settore lancia, commercializza e vende orologi. Su questo tema, Arthur Touchot di PHILLIPS incontra Louis Westphalen (head of Digital Engagement and e-Commerce di Breitling), Edouard Meylan (ceo di H. Moser & Cie) e Patrick Hoffman (executive vicepresident di WatchBox) per scoprire come i marchi indipendenti, i giganti del commercio all'ingrosso e i vari player si sono adattati a questi cambiamenti e se questo si rivelerà un momento storico spartiacque tra il passato e il futuro delle varie produzioni.