"Il cioccolato a Bruxelles non è solo un piacere, ma una tradizione, una forma d’arte e un vero patrimonio della capitale". Chi meglio può ribadirlo se non il Rocco Forte Hotel Amigo, fiore all'occhiello dell'ospitalità cittadina? E proprio queste stanze possono essere l'ideale sosta, e il migliore punto di partenza, per un'esplorazione di questo "mondo dolcissimo", i cui segreti e le cui delicatessen sono famose in tutto il mondo. "Partendo dall’albergo, si entra subito nelle strade acciottolate del centro storico dove è facile scoprire l'attività e le tradizione dei migliori
maître chocolatier, veri custodi della tradizione, ma anche le proposte dei nuovi talenti con le loro nuove vetrine". Si può vivere in un modo diverso questo mondo ma si rimane, comunque, nelle strade e tra le "botteghe" che hanno reso pressoché perfetto alla vista e al palato uno dei protagonisti assoluti di ogni dessert. Il "viaggio" può iniziare da Neuhaus della Galerie de la Reine, a soli quattro minuti a piedi dall’hotel.
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Neuhaus Bruxelles |
"Entrando, il benvenuto arriva da una dolce luce soffusa dei lampadari vintage e da un’aria di attesa per ciò che ci si potrà concedere da lì a poco". Originariamente aperto nel 1857 come farmacia, questo è il luogo dove Jean Neuhaus, un medico svizzero, sostituì per la prima volta le medicine amare con cioccolatini ripieni, dando vita, di fatto, alla famosissima pralina belga. La degustazione può iniziare scegliendo tra le creazioni della maison, tutte incartate nei tipici ballotins, confezioni davvero uniche che hanno avuto origine, anch'esse, proprio qui. "Una breve passeggiata oltre la Maison Grand-Palace ed ecco che si arriva al The Belgian Chocolate Makers, una boutique contemporanea a pochi passi dal Mont des Arts. E' il regno della creatività, bottega con laboratorio a vista dove osservare come nasce la vera arte del cioccolato: dalla tostatura delle fave di cacao ecosolidali alla produzione vera e propria delle prelibatezze del marchio Chocomeli. In esposizione, con un tocco di eleganza moderna, c'è il meglio di una vasta gamma di lavorazioni artigianali". "Inventato" dalla cioccolatiera italiana Elisabetta Passafaro (
in copertina) nel 2020, questo negozio è una fresca novità all’interno della panorama a tema di Bruxelles. Più avanti, nel quartiere artistico di Mont des Arts, si arriva da Laurent Gerbaud, "uno spazio del gusto dove la modernità incontra l’esotico.
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Laurent Gerbaud |
L’interno minimalista contrasta fortemente con i sapori audaci e inaspettati che definiscono le creazioni di questo maestro: pensa al curry, al pepe giamaicano e alle bacche rosse persiane, per fare solo qualche esempio". Anche in questo caso, scrutando attraverso le pareti di vetro del laboratorio, si può assistere in diretta alla produzione di cioccolatini con infusi di spezie e frutti. Non è finita: la Place du Grand Sablon "custodisce" il savoir-faire di Wittamer, una pasticceria e cioccolateria intrisa dei saperi più tradizionali. Un inno all'autenticità. "Da oltre 100 anni, Wittamer è leader in tutto ciò che può dirsi 'delizioso'. Qui si prepara il cioccolato sin dagli anni Sessanta. Sotto le colorate tende rosa delle vetrine del negozio e all'interno le esposizioni di cioccolatini, macarons e pasticcini sono così perfettamente allineate da apparire troppo belli per essere toccati. C'è l'imbarazzo della scelta, ma sono consigliatissimi i tartufi allo champagne anche se ogni pralina, in realtà, meriterebbe un assaggio". Infine, attraversata la piazza, si giunge alla "casa" di Pierre Marcolini - The Biscuit Shop. Sinonimo tout court di cioccolateria, Marcolini è un amico dell'Hotel Amigo da anni. Di recente ha presentato i suoi gelati artigianali proprio sulla terrazza estiva del ristorante Bocconi, la grand table del cinque stelle di Rocco Forte. Il suo indirizzo di Place du Grand svela, tra l'altro, i delicati equilibri tra i profumi delle bacche rosa marocchine e i tocchi aciduli del limone siciliano. Ricette dalle origini lontane nel tempo. Nella capitale mondiale del cioccolato ogni angolo e ogni strada riserva una sorpresa. Il team concierge dell’Hotel Amigo consiglia cosa non perdere assolutamente lungo questo viaggio-gourmand giornaliero.
Photo Visit Bruxelles e Rocco Forte Hotels