Sabato 12 ottobre 2024 torna la Giornata del Contemporaneo, la manifestazione che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico grazie all'attività dell' Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI). Giunta, dunque, alla ventesima edizione, l'iniziativa coinvolge come sempre musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale, raccontando la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese. L’immagine guida (qui sopra, in copertina) dell'edizione 2024 è l’opera Donna in gabbia (1975-2024) di Tomaso Binga (pseudonimo di Bianca Pucciarelli Menna, Salerno, 1931), artista italiana scelta da direttrici e direttori dei musei AMACI dopo Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015), Emilio Isgrò (2016), Liliana Moro (2017), Marcello Maloberti (2018), Eva Marisaldi (2019), Armin Linke (2021), Giorgio Andreotta Calò (2022) e Binta Diaw (2023).L’immagine proposta da Binga è tratta da una sua performance del 1974 in cui l’artista, femminista e attivista per i diritti delle donne, si presentava con la testa racchiusa in una gabbia per canarini, facendosi imboccare da mani maschili: una riflessione sulla condizione di subalternità costrittiva della donna, ma, più in generale, sulle disuguaglianze che si fondano sul privilegio e sulle forme di controllo, spesso presentate come cura e protezione. La gabbia per canarini diventa, così, una barriera non solo fisica, ma anche metaforica, sull'inaccessibilità alla libertà - un diritto inalienabile - e a tutti gli strumenti e alle possibilità che possono portare ognuno di noi a una condizione di maggiore consapevolezza ed emancipazione. E proprio l’accessibilità, nella sua accezione più ampia, è il tema di questa Giornata del Contemporaneo, in linea con la nuova definizione di museo di ICOM (Praga, 24 agosto 2022) che recita: "Il museo è un’istituzione permanente senza scopo di lucro e al servizio della società, che compie ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio culturale, materiale e immateriale. Aperti al pubblico, accessibili e inclusivi, i musei promuovono la diversità e la sostenibilità. Operano e comunicano in modo etico e professionale e con la partecipazione delle comunità, offrendo esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze".
Copertina - Tomaso Binga per la Ventesima Giornata del Contemporaneo, Donna in gabbia, 1975 - 2024
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MUSEI DELLA RETE AMACI
Castel Sant'Elmo, Polo museale della Campania, Napoli
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato
Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee - Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli
Fondazione Musei Civici di Venezia - Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia
Fondazione Museion. Museo di arte moderna e contemporanea, Bolzano
Fondazione Torino Musei - GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Fondazione Modena Arti Visive, Modena
Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Verona
GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
ICG - Istituto Centrale per la Grafica, Roma
Kunst Meran Merano Arte, Merano
MA*GA - Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella, Gallarate
MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma
MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli
MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro
Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Museo del Novecento, Milano
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Pistoia
Museo Marino Marini, Firenze
MUSMA - Museo della Scultura Contemporanea Matera
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano
Settore Musei Civici Bologna | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna