"In and out. Estate con Bruce Nauman" a Venezia. Cicli

Palazzo Grassi – Punta della Dogana presenta per i mesi estivi, dal 1 luglio e sino a settembre 2021, "In and out. Estate con Bruce Nauman", un programma di attività inedite pensate per scoprire la mostra "Bruce Nauman: Contrapposto Studies", a cura di Carlos Basualdo e Caroline Bourgeois, a Punta della Dogana sino al 9 gennaio 2022, e approfondire i temi fondamentali del lavoro dell’artista. Dal Teatrino di Palazzo Grassi, passando dalle sale di Punta della Dogana, sino alle calli veneziane, sono numerose le occasioni per conoscere più da vicino la poetica e il lavoro di uno dei principali artisti viventi, grazie a un ciclo di nuove visite guidate tematiche in mostra dal titolo "Nauman Studies" e tre nuove iniziative per il pubblico. "Nauman in città", "Matinée" e "Soirée" sono i nomi di tre nuovi cicli di attività guidate da tre ospiti d’eccezione: Daria Carmi, Silva Salvagno e Laura Colomban che nel corso della propria carriera hanno lavorato a stretto contatto con Bruce Nauman o si sono relazionate con la sua opera performandola in spazi pubblici.
Silvia Salvagno
Si inizia giovedì 1 luglio, ore 09.00 nel foyer del Teatrino, con "Matinée" della performer e coreografa Silva Salvagno: un ciclo di 3 lezioni (1, 15 luglio e 2 settembre) dedicate al pilates (per partecipare: costo 20€/15€ per i Members,  prenotazioni al sito www.palazzograssi.it). Silvia Salvagno nel 2008 si era trovata a curare come performer l’adattamento dell’opera Untitled, 1970/2009 di Bruce Nauman e oggi torna nuovamente a confrontarsi con il lavoro dell’artista, guidando il pubblico nella conoscenza del proprio corpo e dei gesti quotidiani attraverso la consapevolezza del movimento secondo il metodo di Joseph Pilates. Debutta giovedì 29 luglio alle 16.30 "Nauman in città" (29 luglio, 26 agosto,  9 settembre) con la curatrice Daria Carmi, un itinerario in città con partenza dalla sede dell’Università Iuav in Campo dei Tolentini, passando per la sede di Ca' Foscari sino a Punta della Dogana. Nel 2009 Daria Carmi era studentessa allo Iuav e aveva attivamente partecipato alla realizzazione di Giorni/Days 2009, opera sonora inclusa in Topological Garden, il progetto curato da Carlos Basualdo con cui Bruce Nauman rappresentava gli Stati Uniti alla Biennale Arte, aggiudicandosi il Leone d’Oro come miglior partecipazione  nazionale. In questa occasione, Daria conduce il pubblico (per partecipare: costo 20€/15€ per i Members, prenotazioni al sito www.palazzograssi.it) sulle tracce di quell’esperienza in un percorso che lega il corpo delle due Università a Punta delle Dogana come uno spazio espositivo continuo. Si prosegue giovedì 5 agosto alle 18.00 con la nuova  proposta "Soirée" curata da Laura Colomban a Punta della Dogana. Con accesso alle ore 18.00 (per partecipare: costo 20€/15€ per i Members, prenotazioni al sito www.palazzograssi.it) i partecipanti sono invitati visitare la mostra nell’ultimo turno per i visitatori e a fermarsi poi per vivere il museo chiuso e sperimentare il movimento del proprio corpo tra gli spazi della mostra vuota.


Daria Carmi
Laura Colomban, danzatrice diplomata in "Movement based Expressive Arts Therapy" in California, opera, insegna e danza in diversi contesti pubblici e istituzionali ed è attualmente impegnata come performer nella mostra di Punta della Dogana.  La sua classe sperimenta il "Contrapposto", uno dei temi principali della mostra, come forma interiore ed esteriore di atteggiamento, in ideale continuità con la pratica di Nuaman. Accanto a queste tre nuove iniziative, sempre a Punta della Dogana, per cinque giovedì (8 e 29 luglio, 12 agosto, 23 e 30 settembre) alle ore 16.30 saranno a disposizione le visite guidate tematiche del ciclo "Nauman Studies", itinerari lungo  le sale della mostra che mettono in relazione le opere sulle base di una parola chiave, con l’obiettivo di aprire focus specifici su alcuni aspetti del lavoro dell’artista come l’imitazione, il gioco, l’isolamento e altri concetti fondamentali per poter leggere la sua produzione. Percorsi all’interno e all’esterno della mostra e dei luoghi della Pinault Collection a Venezia, che invitano a scoprire le relazioni tra Nauman e la città, ma allo stesso tempo a comprendere meglio se stessi, "facendosi città" per usare una definizione dell’artista, allontanandosi, quindi, da tutto ciò che si sa o si crede di sapere e, sul suo esempio, concentrandosi sul proprio corpo e sulla sua conoscenza. Il programma è a cura del Dipartimento di Educazione di Palazzo Grassi.

Didascalia immagine di copertina:

Bruce Nauman, Contrapposto Studies, I through VII, 2015-2016 Jointly owned by Pinault Collection and the Philadelphia Museum of Art. Installation View, Bruce Nauman: Contrapposto Studies at Punta della Dogana, 2021. Ph. Marco Cappelletti © Palazzo Grassi ©  Bruce Nauman by SIAE 2021

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SILVIA SALVAGNO

Danzatrice e coreografa, studiosa della teoria del movimento, con formazione presso il Laban Centre for Movement and Dance di Londra, si laurea e collabora a vari progetti legati al movimento con l’Università di Bologna e di Venezia. Attualmente insegna discipline corporee abbinate al suo bagaglio artistico e tecnico come Pilates e Yamuna Body Rolling. Tiene seminari di danza contemporanea e creativa, tecniche posturali e di allenamento per artisti, sportivi, professionisti e non del movimento. Dopo aver diretto per 13 anni il Centro di formazione di Danza e Teatro Kairòs, da 4 anni ha aperto il suo studio a Venezia dove continua il lavoro di insegnante.

DARIA CARMI

In oltre dieci anni di esperienza, Daria Carmi, ha maturato una diversificata ma approfondita esperienza nella progettazione, sviluppo e gestione di progetti a carattere socio-culturale, sia in ambito pubblico che privato. La sua ricerca nasce da una visione della cultura come agente attivo nella società, capace di attivare economia, cambiamento, integrazione, autodeterminazione, relazione, dialogo. Il suo lavoro si focalizza sulle politiche culturali, sulle filiere artistiche del contemporaneo, sui processi di trasformazione urbana e sociale attraverso l'arte. Applica al sistema sociale una lettura delle pratiche culturali in riferimento al concetto di "essere umano" e alla sua continua ridefinizione in base al contesto, al luogo, alla storia, all'origine personale e comunitaria. Dopo la Laurea Magistrale in Progettazione e Produzione delle Arti Visive allo IUAV di Venezia ha cominciato a lavorare come curatrice di progetti d’arte visiva dedicandosi soprattutto alla produzione nello spazio urbano, impegno che prosegue quotidianamente. É stata assessore tecnico a Cultura, Turismo e Politiche Giovanili per il Comune di Casale Monferrato, dal 2014 al 2019, curando il sistema integrato culturale cittadino, la programmazione di progetti espositivi e di produzione culturale contemporanea, affrontando tematiche di sviluppo pluriennale, progetti strategici in ambito Unesco e gestione di grandi eventi. Dal 2018 è young curator presso la Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica del Piemonte Orientale Onlus. Dal 2019 è project manager alla Carmi e  Ubertis, studio di branding internazionale con sede a Milano dedicandosi ai settori cultura, turismo e sociale. Dal 2020 svolge insegnamenti per RCS Academy e IED Milano. 

LAURA COLOMBAN

Laura Colomban è educatrice Somatica di Danza e Movimento iscritta all'ISMETA (Institute of Somatic Embodied Therapy Association). Le sue metodologie e il suo approccio al corpo sono il Tamalpa Life/Art Process e l'Atem-Tonus-Ton di cui è facilitatrice da più di otto anni. Attualmente è iscritta al Master Fine Arts al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance, Londra, dove sta continuando la sua ricerca sulla voce e sulla pratica coreografica. Sta investigando attraverso momenti performativi un processo creativo ciclico creato sulla base del RSVP Cycle (generato da Anna e Lawrence Halprin), che integra metodologie circolari nel contesto di ciò che viene chiamata "Expanded Choreography". Il suo interesse la porta a mettere in questione l'estetica e integrazione di panorami auditivi, coreografici e interattivi, attraverso sistemi coreografici aperti e auto generativi atti a creare una sincronica comunicazione tra attori e spettatori, sia nello spazio fisico che virtuale.

Laura Colomban