Frecciarossa 1000. Milano-Roma nel salotto Executive

La carrozza Executive della Freccia Rossa (Photo by Bertone Design)
Frecciarossa 1000. Da Milano Centrale a Roma Termini, o viceversa, in meno di tre ore. Si viaggia in Standard, Premium, Business e Executive, il salotto del treno ad alta velocità per eccellenza (in ambito pubblico) impreziosito dall'allestimento della Carrozzeria Bertone. Una sola carrozza ma con servizi esclusivi e personalizzati e un delta prezzo di circa 100 euro in più rispetto alla Business. Cioè 209 euro. Il racconto parte da questi numeri.
Il salottino di lavoro (Photo by Bombardier)
L'Executive ha dieci, grandi, poltrone e un salottino con altri 5 posti per chi deve viaggiare sempre connesso con la tecnologia multimediale. Le poltrone in pelle color champagne regalano il più ampio spazio possibile al passeggero che ha appena sostato nella saletta FrecciaClub all'ingresso della stazione ferroviaria del capoluogo milanese. Ogni poltrona ha sul bracciolo destro una pulsantiera con una serie di tasti per l'inclinazione e l'orientamento della stessa, compreso il poggiagambe per riposare meglio. Si "corre" nel silenzio ed è proprio a questo obbiettivo che il servizo Executive mira prima di tutto. D'altra parte, siamo sul V300 Zefiro, il fiore all'occhiello della "flotta" FS nato dalla joint venture tra Ansaldo Breda e Bomardier. I posti sono distribuiti in modo tale da rendere palpabile la sensazione di trovarsi in uno spazio riservato e le file delle poltrone, qui, non esistono anche se tutti i posti hanno il finestrino vicino. 

Se il servizio giornali e bar è simile a quello delle altre classi, l'Executive, naturalmente, fa la differenza al momento del pranzo (o della colazione e della cena) con un menu dedicato e di cui di è già parlato molto non fosse per il fatto che il piatto del giorno è firmato da Carlo Cracco. Note oramai le sue parole, che campeggiano sulla lista delle proposte: "Ho aderito con piacere - scrive Cracco - al progetto per la ristorazione a bordo delle Frecce perché ritengo che il cibo sia un aspetto prezioso della nostra cultura. Perciò dobbiamo impegnarci affnché la qualità dei prodotti del nostro Paese venga promossa verso tutti i clienti". 

Carlo Cracco
In italiano e inglese, la carta del giorno per colazione, lunch e dinner di Itinere - con il prodotto del mese sempre in primo piano - proponeva, nel giorno del viaggio di Style Legends, a novembre 2016, una scelta tra Sformatino con mortadella e gateau con Parmigiano Reggiano Dop, Risotto alla zucca con scaglie di Parmigiano Reggiano Dop (proposta dello chef), Gnocchi di patate con fonduta, sempre al Parmigiano Reggiano Dop, Spezzatino di coniglio alle olive taggiasche, Biscotto certosino di Bologna al cacao con gocce di cioccolato e frutta candita, macedonia di frutta. Il menu comprende la doppia carta dei vini, bianchi e rossi. 
Tra quest'ultimi, rispettivamente, il piemontese Roero Arneis della cantina Malvirà e il siciliano Principe da uve Nero d'Avola della cantina Rallo. Naturalmente si è serviti al proprio posto. Siamo in un vero ristorante gourmet (ma sempre su rotaia e sempre nell'ambito del mondo dell'alta velocità statale) e le ordinazioni - anche di birre e spumante Berlucchi - si ripetono. Puntualità e velocità vanno di pari passo nell'assistenza all'ospite-viaggiatore. Itinere soprassiede alla variazione periodica dei menu a tema.
Un breve spostamento nella carrozza ristorante, al centro del treno, è comunque consigliato magari per prendersi un caffè Iperespresso Illy (che comunque viene direttamente servito anche nell'Executive). La Frecciarossa 1000 (treno 9635, carrozza 1, posto 4D) entra nella stazione Termini in orario: 2 ore e 55 minuti di tragitto, buona parte del quali spesi per orientarsi tra la carta dei menu e per degustare il pranzo dopo la lettura del giornale e uno "sguardo" al computer. Ma è l'atmosfera rarefatta, quasi in rallenty, a fare la differenza. Insieme alla privacy quasi assoluta. Un viaggio nella carrozza più esclusiva delle Frecce FS.

                                                                                 Daniele Vaninetti