Un giorno d'inverno a Lugano: cultura e buona tavola


Proposta di un mini-soggiorno di appena un giorno a Lugano, centro nevralgico della Svizzera italiana, nel Canton Ticino, tra lago e montagne. Le novità e i punti di interesse non mancano nemmeno nella stagione più fredda. Si può cominciare dalla cultura.
La mostra "Da Vinci Experience"
Sino al 21 febbraio 2021, il Centro esposizioni Conza ospita la nuova mostra "Da Vinci Experience". Multimediale e interattiva, l'esposizione pone la storia, l'arte e le invenzioni di Leonardo da Vinci al centro di un percorso sensoriale fatto di suggestive proiezioni e realtà virtuali incentrate sulle grandi invenzioni del genio rinascimentale. Tre le sale. In quelle delle Invenzioni, i visitatori possono osservare e interagire con dieci macchine progettate da Leonardo e riprodotte in scala reale. La tappa successiva è un'ampia sala cinematografica in cui vengono proiettati video e immagini delle sue opere d'arte e delle sue invenzioni di Leonardo Da Vinci. Nella terza sala otto postazioni con occhiali VR catapultano i visitatori in un mondo 3D dove possono, ad esempio, navigare con la barca a pale concepita da Leonardo o volare sopra i tetti della magnifica Firenze. (davinciexperience.ch). Una sosta? Il Grand Café Al Porto sorge in Via Pessina, tra le affascinanti viuzze del centro torico della cittadina. Nato nel 1803 e divenuto presto un luogo d'incontro prediletto da letterati, artisti e politici, è ancora oggi conosciuto come il Salotto di Lugano.


Grand Café Al Porto (Photo by Remy Steinegger)
Amici e partner in affari si danno appuntamento nella sua storica atmosfera per sorseggiare un aperitivo, assaporare un delizioso pranzo o gustare le inconfondibili creazioni della Confiserie Al Porto e i raffinati prodotti di pasticceria che includono immancabilmente torte, praline, amaretti e panettoni. Gioiello e orgoglio del Grand Café Al Porto è il Cenacolo Fiorentino, un tempo refettorio di un antico convento. La sala, situata al primo piano, spicca per il mirabile soffitto a cassettoni, originale del XVI secolo, e gli affreschi di pregevole fattura attribuiti al pittore fiorentino Carlo Bonafedi. Fu tra queste mura che, nel marzo del 1945, si svolse uno degli incontri segreti avvenuti in territorio svizzero tra ufficiali tedeschi e rappresentanti degli Alleati, passati alla storia con il nome in codice "Operazione Sunrise". Nell'ambito di tali riunioni si crearono le premesse per la resa delle truppe tedesche nel Nord Italia e si contribuì a spianare la strada alla fine della Seconda guerra mondiale. Oggi la sala può essere affittata per la celebrazione di eventi speciali in un ambiente di incantevole bellezza (grand-cafe-lugano.ch). Da non perdere, tra le lussuose mura dell'Hotel Splendide Royal un incontro ravvicinato con il "Forziere del vino", un piccolo scrigno in cui è custodito un grande tesoro: circa 500 tra i migliori vini del mondo.


Grandi vini all'Hotel Splendide Royal
A "difendere il caveau" troviamo un guardiano d'eccezione: Simone Ragusa, proclamato nel 2015 Miglior Sommelier della Svizzera. Nell'ambito di eventi gastronomici e degustazioni di prim'ordine organizzati nell'elegante sala, Simone accompagna gli ospiti in un excursus alla scoperta delle migliori etichette ticinesi e della scena internazionale narrando storie e aneddoti sui deliziosi nettari e sui loro produttori. Non meno appassionante è la sfida lanciata a chiunque sia disposto a mettere alla prova il proprio sapere nel corso della speciale serata di Blind Tasting: per ognuno dei quattro vini serviti alla cieca, in abbinamento a quattro portate, vengono proposti quesiti e domande. Il premio in palio? L'ambito titolo di "Sommelier della serata". (splendide.ch). Chi visita Lugano con l'intenzione di andare oltre i punti di interesse turistico più classici non verrà deluso dallo Urban Discovery Tour. Per circa due ore e mezza, una guida locale accompagna i visitatori alla scoperta non solo dei principali monumenti della città, ma anche di angoli e locali meno noti, in genere riservatialla gente del posto. L'obiettivo è presentare Lugano ai partecipanti sotto una prospettiva nuova e diversa. La visita prevede anche la degustazione di specialità regionali che variano di stagione in stagione e che in inverno comprendono immancabilmente amaretti e panettone.

Lo chef Dario Ranza
Per la prenotazione - a partire da CHF 40 a persona in caso di gruppi e di CHF 120 a persona in caso di visite individuali con la partecipazione di due persone –, basta rivolgersi alle Guide Locali della Svizzera italiana scrivendo a tours-in-ticino@bluewin.ch Infine la buona tavola. Se c'è un posto a Lugano dove è di casa, questo è senza dubbio il Ristorante Ciani. Le specialità dello chef Dario Ranza, all'opera tra questi fornelli dal 2019, sono una delizia per gli occhi e una gioia per il palato. Pasta, risotto e pesce sono presenze fisse in un menu che si è meritato 15 punti nella Guida Gault Millau. L'esperienza con il gusto si fa ancora più piacevole grazie alla posizione privilegiata del ristorante, ai margini del Parco Ciani, l'oasi verde della città. Non c'è sguardo che non indugi sull'incantevole natura e sulla storica Villa Ciani. Anche gli interni del ristorante, però, hanno un indiscutibile fascino estetico: moderni ed eleganti, creano un'atmosfera che mette a proprio agio sia gli abitanti del posto che i forestieri venuti da lontano. A disposizione anche lounge bar e enoteca a cui si aggiunge un'ampia terrazza, la cornice ideale per un aperitivo, un pranzo o una cena, una pausa pomeridiana o una degustazione di vini (cianilugano.ch.).

www.ticino.ch

Prima foto in alto (Lugano in inverno) by Enrico Boggia