Septembre Musical Montreux-Vevey 2021: "Svizzera"


In Svizzera i cantieri per la programmazione dei maggiori festival estivi del 2021 sono già all'opera da settimane. Non fa eccezione - dopo Lucerna e Gstaad - la "riviera svizzera" tra Montreux e Vevey, sul Lago di Ginevra, che a fine estate proporrà l'edizione n. 75 del suo collaudato e prestigioso "Septembre Musical". Siamo nella patria di uno dei più grandi Festival jazz del mondo ma qui si guarda con grande attenzione a tutta la storia e a tutti i "generi" dell'arte dei suoni.
L'Orchestra Tonhalle di Zurigo (Photo Priska Ketterer)
E infatti il dialogo tra i diversi eventi si va intensificando. Il direttore artistico del Settembre Musicale, Mischa Damev, ha già annunciato che dal 18 al 30 settembre 2021 sarà proprio la cultura musicale svizzera, intesa anche come patrimonio di tutta la Confederazione, ad essere posta sotto i riflettori del Festival. "La crisi sanitaria che stiamo attraversando da più di nove mesi ci ha reso consapevoli dell'importanza di un settore che sta attraversando una crisi senza precedenti mentre il consumo di cultura resta un bisogno umano essenziale. Sostenendo l'arte, siamo convinti che contribuiamo a proiettarci positivamente nel futuro". Ogni anno la rassegna di Montreux-Vevey rende omaggio ad un Paese. E' stato così per la Russia nel 2019 e per l'Austria nel 2020 (evento posticipato causa Covid). Ma ora tocca alla Svizzera riaffermare il significato di una storia che ha visto questo piccolo Paese diventare - ad esempio - la seconda patria di molti compositori e maestri delle sette note. "Ospitare musicisti e fare musica". E' avvenuto per decenni e avverrà anche a settembre 2021 quando le migliori orchestre e i migliori solisti elvetici "giocheranno in casa" nel segno della promozione di spartiti e capolavori. Come l'Orchestra Tonhalle di Zurigo o come il flautista Emmanuel Pahud o, ancora, come la violinista Patricia Kopatchinskaja e il pianista Francesco Piemontesi.

Patricia Kopatchinskaja (Photo Julia Wesely)
Primi nomi annunciati dalla direzione della rassegna e tutte star di fama internazionale nel campo della musica classica a cui si affiancheranno altri mondi musicali (la cantante Nadja Räss o la compagnia teatrale Mummenschanz, ad esempio). E non è tutto. Il Settembre Musicale stringe una collaborazione "senza precedenti" con il Montreux Jazz Festival diretto da Mathieu Jaton e dal suo team. Nasce una sinergia per la definizione di un cartellone condiviso che dà spazio anche alle espressioni del miglior jazz svizzero. "Democratizzare l'accesso alla musica classica, troppo spesso considerata come riservata a un'élite - aggiunge Damev -. Anche questa è la missione che ci siamo dati per la nuova edizione". Dalle parole ai fatti: il prezzo dei biglietti dei concerti 2021 sarò ridotto, in media, del 20% rispetto al 2019 e saranno mantenuti le facilitazioni e gli sconti per studenti e apprendisti. Il cartellone ufficiale sarà svelato il 17 marzo 2021. La biglietteria aprirà al pubblico lo stesso giorno. Creato nel 1967 da Claude Nobs, il Montreux Jazz Festival (2-17 luglio 2021) illumina le rive del Lago di Ginevra ogni anno. Virtuosi del jazz, pop star, leggendari gruppi rock compongono l'impressionante lista dei partecipanti storici a questo appuntamento imperdibile. Quindici giorni di concerti, tanti locali gratuiti quanti sono i palchi a pagamento, 250.000 partecipanti: gli ingredienti per vivere atmosfere uniche e irripetibili.

 

Il direttore artistico Mischa Damev (Photo Priska Ketterer)