Firenze, torna la settimana dell’arte contemporanea

Ventinove istituzioni culturali coinvolte, 44 eventi, 32 luoghi e 11 giorni di programmazione: dal 28 settembre all’8 ottobre 2023 Firenze torna a essere fucina e vetrina del meglio della produzione artistica contemporanea in occasione della terza edizione di Florence Art Week, palinsesto di appuntamenti risultato di un lavoro di squadra tra diverse e importanti realtà locali fortemente voluto dal Comune di Firenze. Dopo l’esperimento delle prime due edizioni, la Florence Art Week si ripropone con un calendario di appuntamenti ancora più ricco: una "sinfonia concertante" di appuntamenti che testimonia la coesione delle istituzioni culturali cittadine e la loro capacità di collaborare e fare rete, mettendo a fattor comune le singole specificità e arricchendo il programma con le reciproche differenze.
Palazzo Strozzi
All’iniziativa aderiscono, infatti, tutte le più rappresentative istituzioni e realtà culturali fiorentine che si occupano di contemporaneo o che dialogano con i linguaggi del presente: dal nucleo originario di promotori composto da Museo Novecento e Palazzo Medici Riccardi, Gallerie degli Uffizi, Fondazione Palazzo Strozzi e Istituto degli Innocenti, a musei, fondazioni, gallerie, associazioni, spazi no-profit, centri di produzione e ricerca, istituti scolastici e di alta formazione quali (in ordine alfabetico) Accademia di Belle Arti di Firenze; ADSI - Associazione Dimore Storiche Italiane; Archivio Ferragamo e Salvatore Ferragamo Spa.; Associazione Culturale Controradio Club, Opera di Santa Croce, Controradio in collaborazione con La Nottola di Minerva; Associazione Rifugio Digitale; Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni; Collezione Roberto Casamonti; Crumb Gallery; Fondazione CR Firenze, Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Intesa Sanpaolo e Gallerie D’Italia Torino; Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee; Frittelli Arte Contemporanea; Galleria Il Ponte; Galleria Poggiali; Galleria Secci; Hotel MH Florence; In Your Event by Cristoforo in collaborazione con Civita Mostre e Musei; La Portineria - Progetti Arte Contemporanea; Lama Società Cooperativa - Impresa Sociale; Murate Art District (MAD); Museo Marino Marini in collaborazione con Firenze Città Nascosta Associazione Culturale; Sistema Museale di Ateneo - Università degli Studi di Firenze e Galileo Galilei Institute for Theorethical Physics; Toast Project Space; Tornabuoni Arte; Veda; Villa Romana Florenz. Con la Florence Art Week la città di Firenze si conferma, così, capitale italiana e internazionale della produzione contemporanea, superando lo stereotipo della città turistica "culla del Rinascimento".

Palazzo Medici Riccardi
"Torna l’evento che mette insieme i diversi attori culturali della città - ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini - per presentare un’offerta ricca e diversificata sui diversi linguaggi contemporanei. Con questa terza edizione, la manifestazione passa da progetto pilota a evento strutturato, del quale abbiamo creato le basi e che vogliamo veder crescere anno dopo anno. Un contenitore che racchiude appuntamenti culturali di grandissima qualità, frutto di un lavoro di squadra e di un impegno che ha coinvolto tantissime realtà". Il programma inizia ufficialmente giovedì 28 settembre con l’apertura della mostra a Palazzo Medici Riccardi "Depero. Cavalcata fantastica" - progetto del Museo Novecento curato da Sergio Risaliti e Eva Francioli - che presenta al grande pubblico l’opera del poliedrico Fortunato Depero, a partire dal dipinto Nitrito in velocità, conservato al Museo Novecento, mettendo in evidenza il nesso del suo lavoro con il territorio fiorentino (fino al 28 gennaio 2024). Pochi giorni dopo, il 30 settembre, con "Temptations, Torments, Trials and Tribulations", sempre il Museo Novecento torna ad ospitare un focus sulla contemporaneità grazie alle opere della star della pittura Cecily Brown: la mostra, a cura di Sergio Risaliti, costituisce l’occasione per ammirare una serie di lavori inediti e in parte ispirati alle Tentazioni di Sant’Antonio di cui esiste un’opera attribuita a Michelangelo Buonarroti.

L’allestimento continua in Palazzo Vecchio con l’esposizione di un nuovo lavoro all’interno del Camerino di Bianca Cappello, uno dei luoghi più suggestivi e meno conosciuti del palazzo (fino al 4 febbraio 2024). Il denso calendario espositivo del Museo prosegue con la seconda tappa del grande progetto che Nico Vascellari ha ideato per la città di Firenze e inaugurato lo scorso giugno con la mostra personale al Forte Belvedere, "Melma" (fino all’8 ottobre). Il 3 ottobre il Salone dei Cinquecento ospita una nuova performance dell’artista, "Alessio", sostenuta dalla dodicesima edizione di Italian Council, progetto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera è una performance inedita che coinvolge trenta performer all’interno in un’azione coreografica immersiva che riflette sulle convenzioni e i codici della comunicazione non verbale. Dal 5 ottobre il Museo Novecento presenta inoltre "Endo", mostra di Namsal Siedlecki a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, concepita come un’installazione site-specific nel chiostro rinascimentale dell’edificio, interpretato come un vero e proprio ventre all’interno del quale energia e materia continuamente si rigenerano (fino al 3 aprile 2024). Coroma questa costellazione di eventi la cerimonia del premio Rinascimento +, alla sua quarta edizione, in calendario venerdì 6 ottobre nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi. Nella città dei Medici, cui si riconosce il primato nella storia del collezionismo e mecenatismo, si rinnovano la passione per l’arte e il sostegno agli artisti con il conferimento del premio a Laura Colnaghi, Danna e Giancarlo Olgiati, Franca e Lorenzo Pinzauti, Giorgio Fasol, Nicole SaiKalis Bay, Lorenza Sebasti e Marco Pallanti. Il 7 ottobre è, infine, la volta di "Split Face", la prima monografica in Italia dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn - noto per i suoi ritratti pittorici realizzati con uno stile che richiama la scomposizione e il collage tipici delle avanguardie storiche - che coinvolge il Museo Stefano Bardini e il Museo Novecento, offrendo al pubblico la possibilità di conoscere una serie di dipinti inediti o di recente produzione accanto alle opere della ritrattistica rinascimentale fiorentina e dei maestri del Novecento italiano (fino all’11 marzo 2024). Sempre il 7 ottobre apre al pubblico la nuova attesissima mostra della Fondazione Palazzo Strozzi, "Untrue Unreal" a cura di Arturo Galansino, ideata e realizzata con Anish Kapoor, celebre maestro che ha rivoluzionato l’idea di scultura nell’arte contemporanea: un percorso tra opere storiche e recenti produzioni - tra cui una grande installazione per il cortile rinascimentale - lavori monumentali, ambienti intimi e forme conturbanti che creano un originale e coinvolgente dialogo con l’architettura e il pubblico, trasformando il Palazzo in un luogo concavo e convesso, integro e frantumato allo stesso tempo in cui il visitatore è chiamato a mettere in discussione i propri sensi (fino al 4 febbraio 2024). A questi appuntamenti si aggiungono numerosi progetti espositivi.