Monte-Carlo Saison 2023-2024 tra virtuosi e maestri

La Stagione 2023-2024 dell'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (OPMC) non tradisce le attese. Da settembre 2023 alla primavera inoltrata di un anno dopo il Principato si trasformerà in una grande sala da concerto (il ricordo-omaggio di Ranieri III, le sinfonie, gli incontri Cameristici, gli omaggi a Rachmaninoff e Mozart, appuntamenti e momenti speciali. cinema musicale, attimi di festa ecc.). Rispettando rigorosamente l'ordine alfabetico di solisti e direttori, di maestri affermati e nuova scoperte, di ospiti consolidati e debutti, sono attesi in riva al Mediterraneo: Piotr Anderszewski, Martha Argerich, Seong-Jin Cho, Yamandu Coast, Bertrand de Billy, Alondra de la Parra, Shani Diluka, Alexandra Dovgan, Charles Dutoit, Pablo Ferrandez, David Fray, Matthias Goerne, Nelson Goerner, Elias Grandy, Helen Grimaud, Martin Helmchen, Thomas Hengelbrock, Eivind Gullberg Jensen, Alexander Kantorow, Sergey Khachatryan, Evgeny Kissin.Ton Koopman, Gidon Kremer, Lio Kuokman, Nikolai Kuznetsov, Louis Lortie, Daniel Lozakovich, Eleanor Lyons, Dmitry Matvienko, Truls Mørk, Viktoria Mullova, Tomáš Netopil, Tarmo Peltokoski, Francesco Piemontesi, Mikhail Pletnev, Andris Poga, Dező Ranki, Chen Reiss, Gerhild Romberger, Christine Rossi, Valeriy Sokolov, Frank Strobel, Nathalie Stutzmann, Simon Trpčeski e Frank Peter Zimmermann, tra gli altri.
Kazuki Yamada (ph.Sasha Gusov OPMC) 
Il direttore artistico e musicale Kazuki Yamada, a capo dell'
Orchestre Philharmonique, ha annunciato: "Sono felice di condividere con voi le linee principali di questa nuova stagione. Negli ultimi sette anni, io e l'orchestra siamo riusciti a creare la nostra 'voce', unica indubbiamente. Questo successo, frutto di programmi audaci, non sarebbe stato possibile senza il caloroso sostegno del pubblico. Per la nostra ottava stagione insieme, vorrei andare oltre. Esistono tante orchestre meravigliose e ottimi direttori al mondo. Tuttavia, ci sono alcune cose che solo l'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo fa e nessun altro può imitare. Ed è questo che rappresenta l'essenza delle nostre attività e che anima la nostra vita. È questa la 'singolarità' di cui possiamo andare fieri e che desideriamo condividere con quante più persone possibile. Questa nuova stagione sarà ricca di diversità. L'artista in residenza sarà Simon Trpčeski, uno dei pianisti più apprezzati, la cui originalità esecutiva è sorprendente. Sa che la musica non è solo bella e che la bellezza a volte fa rima con il demoniaco. Ogni sua interpretazione è un momento esaltante. È uno degli artisti che può portare il pubblico al parossismo dell'emozione. Ogni interprete ha la sua personalità, così come ogni opera scritta da un compositore. Il concerto è il magico luogo di incontro tra le due cose. Nell'arco della stagione incontreremo musicisti già conosciuti mentre altri faranno il loro debutto a Monaco".

OPMC Charles Dutoit Suntory Hall 2016 Kiyotane Hayashi
Il recente passato reclama la sua parte: nel cuore del Principato di Monaco, e nei suoi luoghi deputati alla celebrazione dell'arte delle Sette note (anche quella jazz), si mantiene viva una tradizione musicale di valore assoluto. La storia ricorda le esibizioni dei più grandi direttori d’orchestra e solisti del mondo. Come dimenticare, tra gli altri, i pianisti Cziffra, Rubinstein, Kempff e Guillels, i violoncellisti Rostropovitch, Menuhin e Perlman, i cantanti Rita Streich, Victoria de Los Angeles, Elisabeth Schwarzkopf, Régine Crespin, Jessye Norman, Renée Fleming e Luciano Pavarotti. La lista è lunghissima e ogni anno il cartellone della "Grande Saison" dell'OPMC si ritaglia un posto e un ruolo di primo piano nel panorama delle rassegne europee. Senza tralasciare le continue incisioni discografiche. Appena sopra il Porto, con l'arrivo dei mesi autunnali, rieccheggiano le sette note, un mondo che l'Auditorium Ranieri III restituisce in tutte le sue migliori sonorità. Monte-Carlo propone musica tutto l'anno e nei prossimi mesi farà le cose ancora più in grande. Un invito al viaggio insieme a grandi nomi del concertismo mondiale. Con continue sorprese e serate pluritematiche.

Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo