Lomac protagonista al Boot Düsseldorf 2023 | L'attesa

Lomac, cantiere nautico milanese della famiglia Lo Manto, leader nella costruzione e commercializzazione d’imbarcazioni pneumatiche di design caratterizzate da alte performance e qualità costruttiva, accoglie clienti e appassionati al Boot 2023 di Düsseldorf, in programma dal 18 al 26 gennaio, in una straordinaria area espositiva di oltre 200 mq nel padiglione delle Superboats (Hall 5) dedicato ai luxury rib e tender e chase-boats dei marchi più prestigiosi. Cresce l'attesa. In esposizione sono annunciati due dei suoi modelli più amati e desiderati - il GranTurismo 12.0 e l’Adrenalina 10.5 - oltre al nuovo "entry-level" della rinnovata gamma Turismo: il 7.0.
Turismo 7.0
Quest’ultimo, con i suoi 7,5 metri di lunghezza fuori tutto, ha già fatto molto parlare di sé ai recenti Saloni di Cannes e Genova, tanto da divenire il nuovo punto di riferimento nel segmento e segnando un nuovo corso di una delle gamme più amate del brand. Disegnato da Federico Fiorentino, che ne ha curato anche le linee di carena progettate ad hoc, e pensato per l’uso in famiglia, per giovani coppie o come tender, sfoggia un aspetto da battello per ogni sfida di mare e promette di stupire grazie alla sua carena performante, con la ruota di prua verticale confortevole e "asciutta" in ogni condizione meteomarina. La coperta è funzionale e rispetta i canoni di un battello mediterraneo con prendisole a prua e a poppa, quest’ultimo trasformabile in dinette con tavolo centrale e sedute a "U" per 6/8 ospiti a bordo. La postazione di pilotaggio, invece, presenta due poltroncine per pilota e copilota, sportive e contenitive ma anche molto utili nel momento in cui il battello deve affrontare il mare formato.

Turismo 7.0
La consolle, ergonomica, razionale e dal design pulito, ospita al suo interno un mobile frigorifero. Il GT 12.0 della linea GranTurismo rappresenta il top di gamma Lomac ed è studiato per creare una sintesi perfetta tra design, comfort e prestazioni per tutti coloro che ricercano performance e sportività, ma non vogliono rinunciare alla comodità, abitabilità e sicurezza, né tantomeno ad una estetica aggressiva e filante. La cura del dettaglio è un altro punto di forza di questo maxi-rib, molto ricercato anche come luxury-tender capace com'è di offrire una vasta scelta di materiali e possibilità di personalizzazione. Al salone tedesco è "in vetrina" anche l’ammiraglia della gamma sportiva del cantiere, l’Adrenalina 10.5, sintesi di prestazioni, controllo e tenuta di mare che, a loro volta, si armonizzano con un design unico e accattivante. Velocità e sicurezza sono garantite da una qualità costruttiva senza compromessi: laminazione per infusione sottovuoto, gelcoat neopentilico, fibre aramidiche di rinforzo, carene ottimizzate attraverso studi CFD. La linea Adrenalina è perfetta per un gruppo di amici, per una o più coppie, ma anche per una famiglia dinamica che ama la velocità ma che non perde di vista la sicurezza. La gamma Lomac è al Boot di Düsseldorf 2021 presso lo stand Lomac HALL 5/C43

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BOOT: LE ORIGINI

Una nebbiosa giornata di novembre 1969 nella Fischerstraße a Düsseldorf: è qui che ha inizio la storia di successi del boot Düsseldorf. 34.000 visitatori affollano il padiglione nei sei giorni del salone nautico, è nato il boot. Il direttore del salone Kurt Schoop compie un vero e proprio colpaccio quando coinvolgendo il giornalista esperto di nautica Horst Schlichting istituisce il primo salone nautico continentale. Partecipano solo 116 espositori provenienti da sette nazioni, ma i cittadini di Düsseldorf sono entusiasti dell’offerta della "loro" NOWEA (Nordwestdeutsche Ausstellungsgesellschaft, l’ente fieristico della Germania nordoccidentale), il nome originario della Fiera di Düsseldorf. Vedere delle barche in un padiglione è davvero un evento sensazionale per quei tempi. Già l’anno seguente le aziende partecipanti sono 183, provenienti da 25 Paesi, su una superficie espositiva raddoppiata e la domanda dei costruttori cresce enormemente anche negli anni successivi. Sin dall’inizio il boot attira un grande pubblico con un elevato valore di attenzione mediatica. Nella seconda edizione la kermesse passa sotto il patrocinio di Willi Weyer, ministro dell’Interno del Nord-Reno Westfalia. A partire dal 1972, anno in cui la fiera si trasferisce nel nuovo quartiere fieristico all’avanguardia nella zona nord di Düsseldorf in prossimità dell’aeroporto, il boot si svolge ogni anno a gennaio, inaugurando pertanto la nuova stagione fieristica. La sua durata viene estesa a nove giorni, ossia due fine settimana, e sia gli espositori che i visitatori dimostrano di apprezzare a pieno il cambiamento. 307 aziende espositrici, provenienti da 41 nazioni, accolgono su una superficie espositiva di oltre 50.000 metri quadrati ben 85.751 visitatori presso i loro stand. Per la prima volta viene allestito un ampio campo di regata per le barche a vela. Nel padiglione bambini e principianti possono approcciarsi alla vela. Il boot si rivela un vero e proprio trend setter e nel 1973 presenta durante il salone le prime tavole da surf.