Radu Lupu, escono le registrazioni inedite del pianista

Regali di Natale intelligenti e "preziosi"? Un'idea arriva dall'universo musicale con le sue novità tra recente passato e presente, e che in questo periodo di Festività si moltiplicano. La premessa: il pianista rumeno Radu Lupu era costantemente seguito e ammirato da una schiera di fan e intenditori in tutto il mondo. Le sue rare apparizioni in sala da concerto erano gremite di spettatori, tra cui artisti di altissimo livello. Era un maestro del lirismo e sapeva far sussurrare il pianoforte come nessun altro. "Ognuno racconta una storia in modo diverso e quella storia dovrebbe essere raccontata in modo avvincente e spontaneo. Se non è avvincente e convincente, non ha valore". Con queste parole, nel 1991, il grande interprete della tastiera delineava la sua visione artistica.

La realta: Lupu rimane uno dei pianisti d'eccezione della sua generazione e le sue 23 registrazioni Decca sono tra le più preziose del catalogo. Per celebrare quello che sarebbe stato il suo 80° compleanno nel novembre 2025, proprio Decca è orgogliosa di presentare un cofanetto di 6 CD, composto interamente da materiale non registrato da Lupu e da nastri inediti provenienti dagli archivi della casa discografica. Il tutto accompagnato da un libretto che include un'importante nota della pianista Jessica Duchen, fotografie dall'archivio Decca (molte delle quali inedite) e omaggi di artisti e amici che lo hanno conosciuto e lavorato con lui. E' un cofanetto imperdibile anche per molti collezionisti, viste le rare apparizioni del maestro in sala da concerto e la sua modesta discografia. Le registrazioni inedite contenute nella nuova raccolta abbracciano più di 30 anni: la prima (Chopin) avvenne nella città di Leeds nel 1970, dopo il suo trionfo l'anno prima proprio al Concorso Pianistico della città del Regno Unito; la più recente (Debussy) venne eseguita come bis in un concerto in Germania nel 2002. 

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Radu Lupu. Le registrazioni inedite (master Decca e nastri radiofonici 1970-2002)

TRACCE

CD 1
Mozart: Quartetto per pianoforte n. 1 in sol minore, K. 478

CD 2
Schubert:
Sonata per pianoforte n. 15 in do maggiore, D. 840 "Reliquie"
Sonata per pianoforte n. 17 in re maggiore, D. 850 "Gasteiner"

CD 3
Haydn:
Andante e Variazioni in Fa minore, Hob. XVII
Sonata per pianoforte in Re maggiore, Hob. XVI:37
Sonata per pianoforte in Do minore, Hob. XVI:20
Mozart: Sonata per pianoforte n. 16 in Do maggiore, K. 545 "Sonata facile"
Schumann: Studi sinfonici, op. 13

CD 4
Chopin:
Scherzo n. 1 in si minore op. 20
2 Notturni, op. 27
Bartók: Fuori porta, Sz. 81
Copland: Sonata per pianoforte

CD 5
Schumann: Faschingsschwank aus Wien, op. 26
Musorgskij: quadri di una mostra

CD 6
Mozart: Concerto per pianoforte n. 18 in si bemolle maggiore, K. 456
Schumann: Sonata per pianoforte n. 1 in fa diesis minore op. 11
Debussy: D'un cahier d'esquisses, CD 112

RADU LUPU

"Radu Lupu si è affermato come uno dei musicisti più importanti della sua generazione. Nato in Romania, ha iniziato le lezioni di pianoforte con Lia Busuioceanu all'età di 6 anni. A 12 anni ha debuttato in pubblico con un programma completo di sue musiche. Ha continuato gli studi per diverso tempo con Florica Muzicescu e Cella Delavrancea prima di vincere una borsa di studio nel 1961 al Conservatorio di Mosca, dove ha studiato con Galina Eghyazarova, Heinrich Neuhaus e successivamente con Stanislav Neuhaus. Ha vinto il primo premio in tre concorsi: il Van Cliburn del 1966, l'Enescu International del 1967 e il  Leeds International del 1969. Si è esibito con tutte le grandi orchestre del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker (con cui ha debuttato al Festival di Salisburgo nel 1978 con Karajan), i Wiener Philharmoniker (con cui ha inaugurato il Festival di Salisburgo del 1986 con Muti), il Royal Concertgebouw, tutte le principali orchestre londinesi e tutte le grandi orchestre americane. Negli Stati Uniti le sue prime apparizioni significative risalgono al 1972 con la Cleveland Orchestra e Barenboim a New York, e con la Chicago Symphony e Giulini. Ha suonato nella maggior parte dei festival musicali più importanti ed è stato ospite regolare dei Festival di Salisburgo e Lucerna. Le sue registrazioni per Decca includono i Concerti per pianoforte di Beethoven, il Concerto n. 1 di Brahms, i Concerti di Grieg e Schumann, l'integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Mozart con Szymon Goldberg, le Sonate per violino e pianoforte di Debussy e Franck con Kyung Wha Chung, e opere solistiche di Beethoven, Brahms, Schumann e Schubert. Nel 1995 ha vinto due premi nella categoria 'Miglior disco strumentale dell'anno': un Grammy per le Sonate in la maggiore D664 e in si bemolle maggiore D960 di Schubert e un Edison Award per Kinderszenen, Kreisleriana e Humoresque di Schumann. Ha inoltre inciso due dischi con Murray Perahia (CBS), due album di Lieder di Schubert con Barbara Hendricks (EMI) e un disco di brani a quattro mani di Schubert con Daniel Barenboim (Teldec). Nel 2006, Lupu ha ricevuto due premi: il Premio Internazionale Arturo Benedetti Michelangeli e, per la seconda volta, il Premio Abbiati (conferito dall'Associazione Italiana Critici). Aveva già vinto questo premio nel 1989. Il grande virtuoso della tastiera è morto, a 76 anni, nella notte di domenica 17 aprile 2022, nella sua casa in Svizzera". (fonte: Decca Classics)

Sopra: Radu Lupu in concerto, photo courtesy Musica Insieme Bologna