Rolls-Royce ridisegna la sua statuetta Spirit of Ecstasy

Nel mondo e nella storia dell'auto è famosa quanto quella degli Oscar per il cinema: Rolls-Royce ha reinventato la statuetta Spirit of Ecstasy che ora abbellisce il cofano della sua nuova auto completamente elettrica, Spectre, a 111 anni dal giorno in cui questo emblema fu registrato per la prima volta come proprietà intellettuale della celebre casa di Goodwood, il 6 febbraio 1911. "The Spirit of Ecstasy è la 'mascotte' automobilistica più famosa e desiderabile al mondo. Più che un semplice simbolo, è l'incarnazione del nostro marchio e una costante fonte di ispirazione anche per i suoi clienti. E' sempre stata al passo con i tempi ma rimanendo fedele alle sue origini. Nella nuova veste è più snella e aggraziata che mai: l'emblema perfetto per la nostra vettura più aerodinamica mai creata e per abbellire il nuovo corso elettrico della produzione futura", spiega Torsten Müller-Ötvös, ad di Rolls-Royce Motor Cars.
Anders Warming, direttore Design, aggiunge: "Spirit of  Ecstasy è parte integrante di Rolls-Royce. La sua forma racchiude perfettamente i valori del brand: si sporge in avanti, esprimendo la nostra incessante ricerca verso il progresso. Per Spectre e i modelli futuri diventa più bassa e ha una forma più raccolta". La statuina è stata rimodellata con uno stile più dinamico che la avvicina molto ai disegni realizzati dal suo creatore, l'illustratore e scultore Charles Sykes, che la creò nei primi anni del Ventesimo secolo. Ora è alta 82,73 mm rispetto ai 100,01 precedenti. Le sue "vesti", che scorrono dietro di lei nella scia del vento - erroneamente definite "ali" - sono state sottilmente rimodellate per renderle più aerodinamiche e realistiche. Il cambiamento più visibile è nella posizione della piccola "scultura", non più in piedi con le gambe dritte e inclinate in vita ma con il corpo è piegato in basso, gli occhi fissi davanti a sé. Questi cambiamenti hanno vantaggi sia pratici che stilistici, migliorando le già notevoli proprietà aerodinamiche di Spectre. La nuova realizzazione recupera l'essenza dei disegni originali di Charles Sykes. Non è stata semplicemente "ridisegnata".

La forma 2022, infatti, è stata "scolpita" digitalmente da un modellista di Rolls-Royce al computer. I designer hanno anche coinvolto gli stilisti di Goodwood nel curare i particolari dei capelli, dei vestiti, della postura e dell'espressione, aggiungendo un'aura autenticamente contemporanea alla classicità delle linee e dei dettagli precedenti. Sebbene tutte le statuine prodotte siano accomunate dall'utilizzo di una delle più antiche tecniche di fusione conosciute, denominata "fusione a cera persa", ognuna di esse è rifinita a mano e quindi risulta diversa da qualsiasi altra. Oltre a preservare la lunga tradizione dello stile Rolls-Royce - fino al 1939, le statuette sono state realizzate e lucidate dallo stesso Sykes - questa rappresentazione di un elemento umano su una delle autovettura più ipertecnologiche di sempre dà vita a un binomio a suo modo unico. Sebbene relativamente rare, alcune modifiche a Spirit of Ecstasy erano già state apportate durante i suoi 111 anni di vita. Venne composta in più dimensioni e materiali e, brevemente, in posizione inginocchiata. La nuova versione creata per Spectre apparirà su tutti i modelli futuri ma il design attuale sarà ancora utilizzato su Phantom, Ghost, Wraith, Dawn e Cullinan e sui loro alter ego Black Badge, dove applicabile. Contemporaneamente, Muse, il Rolls-Royce Art Programme, ha annunciato l'insediamento della giuria per la Spirit of Ecstasy Challenge, iniziativa globale che invita i giovani creativi più brillanti a reimmaginare in chiave artistica proprio Spirit of Ecstasy. E' un evento biennale e per ogni sua edizione una giuria di esperti seleziona tre artisti emergenti. Nella giuria, oltre a Warming, compaiono Yoon Ahn, direttore creativo di Ambush e della linea gioielli di Dior Men, Tim Marlow, direttore e ad Design Museum di Londra e Sumayya Vally, preside dello studio di architettura sudafricano Counterspace. Insieme selezioneranno i tre finalisti del premio.