Benetti vara il primo Motopanfilo 37M: "Senza tempo"

A Viareggio si è svolta la cerimonia per il varo della prima unità del Benetti Motopanfilo 37M le cui linee eleganti, che evocano ricordi della più raffinata tradizione nautica, sono rielaborate in chiave contemporanea per soddisfare le esigenze degli armatori di oggi. Ispirato alle "navette" Benetti degli anni Sessanta, il Motopanfilo 37M, che debutterà a Cannes 2021, è stato concepito come un guscio che avvolge e protegge, reinterpretando le caratteristiche dell’epoca incorporate in un "design senza tempo" che si sviluppa lungo i quattro ponti dello yacht. Lazzarini Pickering Architetti ha disegnato gli interni e Francesco Struglia, in collaborazione con Benetti, ha firmato le linee esterne.
Lo specchio di poppa si ispira ai modelli degli anni del Boom economico e offre un grande beach club che consente un facile accesso all’acqua. La parte centrale dell’area, fortemente inclinata verso il basso, si apre e rivela una piattaforma da bagno sorprendentemente ampia per uno yacht di questa categoria. Sul Main Deck la tradizione del legno e il suo legame con il mare non viene trascurata. Nel salone, superfici vetrate in stile moderno e soffitti leggermente curvi amplificano la luce naturale anche grazie all’utilizzo del legno chiaro e di colori caldi per i pavimenti. Verso poppa i soffitti assumono un effetto di doppia curvatura, prova distintiva dell’eccellente artigianalità del cantiere. La cabina armatoriale si trova verso la prua del Main Deck e riprende il design accattivante del modello. Sul Lower Deck il rispetto per il carattere di ogni ambiente si manifesta nella scelta di mantenere inalterata la curvatura delle murate, che seguono la svasatura dello scafo. L’onnipresente struttura dei bagli qui appare con un’inversione di colori e materiali rispetto al Main Deck. Le quattro comode cabine ospiti a centro barca sono tutte dotate di letti matrimoniali e a prua, in una zona separata, vi sono le tre cabine dedicate ai sei membri dell’equipaggio. Dalla lobby, una scala a chiocciola si snoda attorno all’albero centrale che sale attraverso due ponti e accompagna gli ospiti allo sky lounge del ponte superiore.

La parte di poppa dell’Upper Deck è pensata per i momenti conviviali all’aria aperta, con aree di relax e prendisole. La cabina del comandante è adiacente alla timoneria e, all’esterno verso prua, gli ospiti vengono accolti da una vasca idromassaggio e da lettini prendisole. L’Observation Deck, che un tempo era scavato attorno all’albero maestro, è in cima all’hard top e offre un angolo riparato e molto intimo con una speciale vista panoramica. La carena dislocante, progettata da P.L.A.N.A. (PierLuigi Ausonio Naval Architecture), permette una navigazione sicura e il massimo comfort a bordo. La sala macchine ospita una coppia di MAN V12 da 1029 kW ciascuno (con la possibilità di scegliere una potenza di 1213 kW), che garantisce allo yacht una velocità massima di 16 o 18 nodi a seconda dei motori scelti, con un’autonomia di 3.800 miglia nautiche alla velocità di crociera di 10  nodi.