"Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO". Kirkland

Fotografia di cinema e di moda. La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella torna ad aprire al pubblico gli spazi di Palazzo Gromo Losa con un progetto espositivo dedicato a due icone del Novecento: Coco Chanel e Marilyn Monroe. "Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO"- questo il titolo della mostra -  è curata dall’agenzia Photo OP, viene realizzata grazie al sostegno di Biver Banca, main sponsor dell'iniziativa, e raccoglie più di cento scatti che ritraggono le due "divine", realizzati dal fotografo canadese Douglas Kirkland, noto per aver ritratto molte delle più grandi star del cinema e per aver lavorato sui set di oltre 150 produzioni nella sua lunga carriera a Hollywood.
@Douglas Kirkland Studio
"Biella al centro del MI-TO" - nel titolo dell'esposizione - è la celebre frase con cui Michelangelo Pistoletto ha disegnato geograficamente, ma anche idealmente e culturalmente, la città di Biella e a cui ha donato il logo del "Terzo Paradiso", riconfigurazione del segno matematico dell'infinito. Un territorio capace  di arricchire l’esperienza di visita per entrare "in vera risonanza" con i temi della mostra: bellezza, moda, rinascita. "Coco + Marilyn" - già presentata in altre due città creative Unesco, Budapest e Helsinki - approda quindi a Biella (città creativa Unesco anch'essa per il tessile, unica in Italia, dal 2019) in un esplicito esercizio di senso rispetto al cuore vitale, economico e creativo, del territorio: la manifattura, di cui è espressione di eccellenza mondiale. Il tutto è proposto da sabato 22 maggio a domenica 12 settembre 2021 nella cornice di Palazzo Gromo Losa in un riecheggiare significativo di ricorrenze: il 50°anniversario della morte di Chanel e il 100° anniversario del lancio del profumo Chanel N°5. Kirkland fotografò Marilyn Monroe e Coco Chanel all’inizio degli anni Sessanta quando lavorava per la rivista Look. Le sue immagini senza tempo, scattate sessant’anni  fa, offrono al visitatore un duplice percorso: un viaggio nel culto delle star di Hollywood, con la conturbante bellezza di Marilyn, e un tuffo nella storia della moda, grazie all’eleganza intramontabile di Coco Chanel. Tutte le opere sono, altresì, l’occasione per avvicinarsi ad  una visione diretta dei primi tempi d’oro della fotografia, intesa come elemento centrale della moderna cultura del consumo e della comunicazione. Le stesse protagoniste del racconto avevano, infatti, ben compreso il potere dell’immagine e dello scatto.
 
Palazzo Gromo Losa
La mostra sarà accompagnata da un ampio calendario di iniziative, coordinate da Federica Chilà project manager del progetto espositivo, che animeranno la città per offrire al visitatore di ogni età un’esperienza completa dentro a fuori Palazzo Gromo Losa, a partire  dall’incantevole giardino della dimora, protagonista del percorso espositivo con allestimenti dedicati alle frasi celebri delle due dive all’interno del pergolato centrale di rose di varietà e colori diversi che, intrecciandosi, creano un vero tessuto floreale. "Con questo nuovo progetto - ha detto Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella - abbiamo immaginato di dar vita a un vero e proprio 'innesco' per la città di Biella, con l’obiettivo di costruire una proposta culturale di qualità in grado di parlare di noi, di raccontare questo territorio, le sue ricchezze e il suo potenziale. Siamo consapevoli, infatti, di poter contare non solo su un progetto espositivo di interesse ma anche su un intero sistema di proposte culturali, storiche, paesaggistiche, naturalistiche, gastronomiche, capaci di rappresentarci come una meta per quel turismo di prossimità (anche oltre le grandi aree di Milano e Torino) che oggi è, di fatto, la nostra forma di viaggio possibile". "Biver Banca è da sempre l'istituto di credito di casa per il territorio ed è con grande convinzione che sosteniamo questa, come altre iniziative, in accordo e in stretta collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella - commenta Massimo Mossino, direttore generale di Biver Banca -. La collaborazione fra enti e istituzioni del territorio contribuisce a rendere i nostri luoghi interessanti per il turismo perché consente di unire alla ricchezza naturalistica e paesaggistica un’offerta culturale di respiro nazionale e internazionale".

La ricerca storico-archivistica  del progetto è condotta dal Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda. Presso lo Spazio Cultura, al centro di Biella, la Fondazione presenterà "Ricucire il futuro", la mostra di bozzetti e abiti ispirati ai valori della moda di Chanel e ai temi della sostenibilità  realizzata dagli studenti dell’Its TAM, certificato come uno dei migliori d’Italia. Città Studi, attraverso il lavoro dei partecipanti ai corsi sui temi tessili e sul marketing, proporrà "Walking like a star": gli studenti immagineranno di creare un itinerario di visita e un guardaroba di abiti creati appositamente per un ipotetico viaggio estivo di piacere di Marilyn nel Biellese. Durante tutti i mesi dell’esposizione a Palazzo Gromo Losa verranno proposti brunch a tema, con menu di cucina americana, francese, biellese e ricette a base di fiori. L’annuncio della mostra avviene in concomitanza con il nuovo podcast, targato Emons Record, "111 Luoghi di Biella che devi proprio scoprire". Enorme il successo, vero e proprio caso editoriale, della guida alla città piemontese capoluogo del tessile italiano, che in pochi mesi ha visto tre ristampe.

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DOUGLAS KIRKLAND E PHOTO OP 

Douglas Kirkland (Toronto, 1934) ha iniziato la sua carriera come assistente del leggendario Irving Penn ed è entrato a far parte dello staff di Look Magazine poco più che ventenne e di Life Magazine durante l'età d'oro del fotogiornalismo negli anni Sessanta e Settanta. In contemporanea, ha collaborato con altre importanti pubblicazioni internazionali, tra cui "The London Sunday Times Magazine", "The New York Times Magazine", "Town & Country" e molte altre. Dal 1960 a oggi ha ricevuto oltre 2.000 incarichi e ha fotografato più di 600 grandi celebrità, da Marilyn Monroe ad Angelina Jolie. Ha lavorato sui set di oltre 150 film, tra i quali "Tutti insieme appassionatamente" (1964), "2001: Odissea nello Spazio (1968)", "Butch Cassidy" (1969), "La mia Africa" (1985), "Titanic" (1997), "Moulin Rouge!" (2000), "Australia" (2007), "Il Grande Gatsby" (2011) e "The 33" nel 2014. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Freeze Frame: 5 Decades/50 Years/400 Photographs, Icons; Legends and Douglas Kirkland - A Life in Pictures, Freeze Frame - Second Cut e Physical Poetry Alphabet. Le sue fotografie sono state esposte in tutto il  mondo e fanno parte delle collezioni permanenti di importanti istituzioni museali come la National Portrait Gallery di Londra, la National Portrait Gallery di Camberra, lo Smithsonian Museum di Washington, la Eastman House di Rochester nello stato di Newyork, lo Houston Center for Photography, il Lumiére Brothers Photography Centre di Mosca, la Galleria di Arte Moderna di Brisbane, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e l’Annenberg Space for Photography di Los Angeles. Nel corso della sua lunga carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali un LUCIE Award for Outstanding Achievement in Entertainment Photography, The Golden Eye of Russia, il Lifetime Achievement Award from CAPIC in Canada. Nel 2011, l’American Society of Cinematographers Asc lo ha insiginto del prestigioso President’s Award. Vive e lavora a Los Angeles con sua moglie - e partner professionale - Françoise. Photo OP (www.photoop.it) è stata fondata nel 2017 da Marta Cannoni e Livia Corbò. L'agenzia si dedica alla ricerca di opportunità artistiche e istituzionali nel campo della fotografia ed è specializzata in mostre itineranti e sviluppo di progetti culturali.