E' Alessio Longhini il "Giovane Chef Michelin 2018"

Alessio Longhini ai fornelli (Photo Hotel Europa Asiago/Facebook)
Nel contesto della presentazione dell'edizione n. 63 della Guida Michelin Italia al Teatro Regio di Parma sono stati assegnati anche i premi "Giovane Chef Michelin 2018", "Qualità nel Tempo Michelin 2018" e "Servizio di Sala Michelin 2018". Il premio Giovane Chef Michelin 2018, offerto da Lavazza, è stato attribuito ad Alessio Longhini, Stube Gourmet, Asiago (VI), che quest’anno conquista anche la prima Stella. E' la ristorazione dentro la migliore hotellerie ad essere, ancora una volta, riconosciuta come battistrada dell'arte dei fornelli. Una costante da anni, oramai, sulla base del modello che ha fatto la storia delle Grandes Tables du Monde francesi.
Alessio Longhini, classe 1988, si forma dapprima al Met di Venezia con Corrado Fasolato e poi al St. Hubertus di San Cassiano con Norbert Niederkofler, fresco "vincitore" - quest'ultimo - della terza Stella. Tornato nella sua terra di origine, Asiago, Longhini trova la possibilità di esprimersi al meglio presso l’Hotel Europa dove crea il suo piccolo gioiello, una stube con legni di vecchie baite sapientemente riadattati.


Un piatto del "Giovane Chef Michelin 2018"
Proprio qui inizia a proporre una cucina del territorio con qualche contaminazione asiatica, selezionando attentamente gli ingredienti da produzioni locali e creando ricette accattivanti, che rendono la sua cucina moderna, di ottima tecnica e capace di giocare sui contrasti. La naturalezza con cui Alessio valorizza le materie prime del territorio e la sua precisione tecnica sono gli elementi che hanno particolarmente colpito gli ispettori della Guida Michelin. Il premio Qualità nel Tempo Michelin 2018, offerto da Eberhard & Co., maison svizzera di orologeria, è stato assegnato, invece, al ristorante Al Gambero, Calvisano (BS). Quella del ristorante Al Gambero è una delle storie più belle e una delle Stelle più longeve del firmamento della Guida Michelin Italia, brillando dal 1989. Qui una famiglia intera si batte per la qualità da sempre. 


Il ristorante stellato Al Gambero di Calvisano (BS)
Quattro generazioni di ristoratori rappresentano la solidità della gestione familiare che tanto ha dato alla ristorazione italiana. Maria Paola Geroldi è in cucina e Edvige Gavazzi vigila con passione e cura perché i canoni della qualità siano rigorosamente rispettati. A tutti gli ispettori è piaciuta questa famiglia, che nella passione, nella sapienza e nella costanza quotidiana incarna il meglio della ristorazione italiana tutta ed è un esempio significativo, efficace e illuminante per le nuove generazioni di ristoratori. Infine, il premio Servizio di Sala Michelin 2018, offerto da Coppini Arte Olearia, è stato assegnato al ristorante Meo Modo, località. Palazzetto, Chiusdino (SI). Natura e raffinatezza, perfezione e amicizia sono alla base della filosofia che permette di creare l’atmosfera unica in cui si viene accolti al Meo Modo, un luogo di intensa suggestione ricavato in una villa del XIII secolo. A cinque minuti dagli imponenti resti dell’Abbazia di San Galgano e da una “vera” spada conficcata nella roccia, è una tappa quasi fiabesca di un incredibile viaggio nel tempo, in cui ci si sente cavalieri della Tavola Rotonda. "L’attimo tra il saluto di benvenuto e la tavola: questo è il momento in cui risiede tutta la magia": sono questi momenti e sono queste attenzioni che confermano l’eccellenza stellata della tavola toscana. Il prossimo appuntamento è per il premio speciale "Chef Donna Michelin 2018", che sarà conferito il 26 marzo 2018 nell’ambito dell’Atelier des Grandes Dames, tributo alle protagoniste dell’alta ristorazione voluto da Veuve Clicquot.
                                                                                                                              D.V.