Terrazza Gallia, la Grande Table con vista su Milano

Fine novembre 2016 e metà gennaio 2017: doppio incontro con la cucina della Terrazza dell'Excelsior Hotel Gallia (The Luxury Collection), il ristorante panoramico che sembra volare nel gradimento della clientela turistica e d'affari meneghina. La prima degustazione - 27 novembre - ha attinto dal menu principale. La seconda - 19 gennaio - ha optato per il Business lunch a 35 euro. In ambedue i casi i frutti della "consulenza" dei tristellati fratelli Cerea (Enrico e Roberto) del Relais & Chateaux Da Vittorio di Brusaporto (BG) è emersa subito in tutta la sua limpida evidenza.
Un marchio inconfondibile, il loro, dentro una cornice modernamente romantica che si prolunga all'esterno, sulla terrazza vera e propria al settimo piano dell'hotel che ha come courtesy car una flotta di Maserati. Stupore con vista. 
Enrico (a sinistra) e Roberto Cerea. Da Vittorio
Sfidando il gelo - ma nella bella stagione si mangia e si beve anche all'aperto - lo sguardo si allarga a tutta Piazza Duca d'Aosta e alla monumentale Stazione Centrale. Le copertine in pile fornite dal personale del Rooftop Bar mitigano il freddo del Generale inverno prima di rientrare nel ristorante i cui arredi rappresentano una piccola summa del miglior Made in Italy d'interni. L'allestimento di B&B Italia, infatti, ha privilegiato l'accostamento di più opere e linee: ad esempio gli sgabelli di Caccia Dominioni realizzati da Azucena scelti per il bancone del bar oppure le sedute del Gruppo industriale Busnelli o ancora i tavoli di Fendi. Vetri, cristalli, lampade e giochi di luce. Un mix di modernità dai colori e dalle forme solo apparentemente contrastanti, quasi a delineare più zone di ristorazione in una (così come sono molte altre le aree food dell'albergo).

  
Via le tradizionali tovaglie, sostituite con i più "leggeri" sottopiatti con a fianco i posa posate bianchi, e subito si comincia con il servizio del pane e delle entrée. Tutto sotto la regìa dei fratelli Lebano e dell'executive chef Davide Castoldi. Tra gli antipasti, le creazioni à la carte (a novembre era di rigore il tartufo bianco d'Alba) hanno il loro piatto forte nel "Gambero di Sicilia con pinoli, estratto di pomodoro, spuma di Mozzarella di Bufala Dop, tonno affumicato, sedano di Sperlonga e ceci". La tradizione vince nella lista dei primi: ben due risotti tra cui - imperdibile - quello "alla Milanese" rigorosamente cucinato con il ragù d'ossobuco profumato in gremolada. Ancora la milanesità s'impone tra i secondi con la "grande" Cotoletta alla milanese per due persone. Infine i dessert (introdotti sempre da un'altra portata) con il "capolavoro" della "Sinfonia al cioccolato. Fondente 70%, cioccolato bianco e gelato caramella".
E' "siglata" Da Vittorio (Grande table du monde) anche la piccola pasticceria che accompagna sempre il caffè mentre i vini arrivano dalla vicinissima wine cellar, spazio ideale per incontri a tema. Ma è a disposizione degli ospiti anche la Sala Maserati illuminata "da una cascata di luce realizzata da Penta". Si fuma un toscano all'esterno, dove la terrazza è terrazza di nome e di fatto, ma anche nella splendida Stanza dei sigari del piano terra del Gallia dove sono esposte alcune iconografie e pezzi della storia recente delle supercar del marchio del Tridente. Scendendo a piedi dal ristorante alla reception si può ammirare il celebre lampadario - un pezzo unico! dal 7° al 1° piano - che fa la storia di questo simbolo dell'ospitalità cittadina sin dal 1932 insieme a molti altri arredi conservati anche dopo il recente restauro e ammodernamento di tutti gli interni.

Ecco perché in un luogo storico così prestigioso - dalla vocazione che si è fatta tutta contemporanea - l'asse tra i Cerea e le cucine del Gallia ha già conquistato critica e pubblico. Scelta vincente per un cinque stelle lusso la cui facciata Belle Epoque ci ricorda le tante stagioni illustri del suo passato a cominciare da quella della Famiglia Gallia che diede il là a tutto. Ora si scrive un nuovo capitolo di questa avventura ma l'impressione, dopo numerose visite, è una sola: l'armonia dell'Hotel di Piazza Duca D'Aosta è il risultato di più storie, maestrie e di grandi professionalità. E i suoi ristoranti si adeguano a questa immagine di successo, in linea con un'architettura d'interni dove il bello arriva prima ancora del lusso. Fascino ovunque. Cucina emergente.

                                                                      Daniele Vaninetti 

Terrazza Gallia
Excelsior Hotel Gallia
The Luxury Collection
Piazza Duca D'Aosta, 9
20124 Milano (Italia)
Tel. +39 0267853514
www.excelsiorhotelgallia.com/it