Il Grand Hotel des Bains Kempinski St. Moritz, nel contesto di un generale rinnovamento, svela la terza fase di ristrutturazione delle sue suite insieme a un linea culinaria ampiamente rivisitata con un investimento di 2 milioni di franchi svizzeri in tre distinti concept gastronomici tra cui il lancio della prima destinazione gastronomica dell'Engadina ispirata alla cucina dell'Egeo. Il tutto si aggiunge agli interventi già conclusi per altri 16,5 milioni di franchi svizzeri. In particolare, la nuova fase di ristrutturazione si è concentrata su 67 unità recentemente ammodernate.
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| Premier Junior Suite |
Con quest'ultimo intervento, la maison alpina svizzera dispone ora di un totale di 151 nuove camere e suite. Combinando l'eredità dello stile da Belle Époque delle origini dell'albergo con il design alpino contemporaneo, le nuove "stanze" sono arredate con materiali innovativi e del migliore artigianato locale. L'obbiettivo? Offrire un rifugio montano moderno ai viaggiatori invernali. L'offerta culinaria del cinque stelle subisce, poi, una trasformazione pressoché completa grazie ad alcune importanti novità. Crazy Pizza St. Moritz, aperto in collaborazione con il Gruppo Majestas, introduce uno spazio gastronomico "ad alta energia" che esalta la cucina italiana in "dialogo" con gli standard di servizio esclusivi di Kempinski. Trasformando lo spazio precedentemente noto come "Da Adriano", l'attività resta supervisionata dal maître Adriano Feraco, che rimane al timone di menu e piatti garantendo la continuità del servizio per cui l'hotel è rinomato. In un contrasto studiato e voluto tra il paesaggio innevato dell'Engadina e il calore del Mediterraneo, Neora debutta come il primo ristorante della regione dedicato alla cucina greca più raffinata con preparazioni alla fiamma viva. Il menu enfatizza le tecniche di cottura primordiali e i sapori intensi dell'Egeo.
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| Kempinski St. Moritz Crazy Pizza |
L'hotel rivisita anche i suoi spazi più classici. Il ristorante principale, Les Saisons, diventa un'intima enclave gourmet creando uno spazio privato per scoprire i menu degustazione. Il bar della hall "rinasce" come Quintessence Bar & Lounge con una proposta Macallan dedicata e una mixology molto curata. Inoltre, il Beluga Igloo torna nel parco dell'hotel offrendo un ambiente esterno per assaporare vodka Beluga e caviale pregiato in mezzo alla neve. Riconnettendo St. Moritz alle sue radici di luogo di cure, l'hotel eleva, poi, il suo mondo benessere attraverso una partnership con l'Image Regenerative Institute. Questa collaborazione fa leva sull'alto livello dell'ospitalità a cinque stelle di Kempinski e sulle conoscenze all'avanguardia del professor Carlo Tremolada, chirurgo di fama internazionale e creatore della tecnologia Lipogems per la rigenerazione tissutale. Situato proprio accanto alla storica Mauritius Spring, culla della cultura termale alpina, il nuovo istituto integra i ritrovati della medicina avanzata per la longevità e le cure estetiche a disposizione degli ospiti. Infine, l'hotel ha in essere una collaborazione con il marchio italiano Eleventy che ha portato all'apertura di una boutique caratterizzata dalla filosofia Smart Luxury tipica del brand (eleganza in stile milanese). "Le varie iniziative riflettono l'impegno nel rendere omaggio al patrimonio del nostro storico Grand Hotel, introducendo al contempo nuove esperienze in sintonia con i desideri del viaggiatore globale di oggi - afferma il direttore generale Konstantin Zeuke -. Con il restyling delle camere, l'apertura di Crazy Pizza e Neora e la valorizzazione degli altri spazi della dimora continuiamo a definire il lusso alpino con autenticità, artigianalità e una particolare attenzione ad un'eleganza contemporanea".
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| Kempinski St. Moritz Beluga Igloo Dance Floor |
Photo Kempinski Hotels
