DS ieri, oggi e nel futuro di un marchio che va oltre Citroen (la sua casa madre) per ridivenire stile e charme puri su quattroruote. Sino a domenica 24 maggio 2015, Parigi rende omaggio a questo mondo con un grande evento celebrativo: 60 anni di storia e, adesso, il lancio mondiale del marchio. Il tutto culminerà sabato 23 e domenica 24 maggio con una "retrospettiva" espositiva al Giardino delle Tuileries (Place de la Concorde). I visitatori potranno immergersi nell’universo DS. Albori (sessant’anni fa), sviluppo, “rinascita”. Nel segno del successo di modelli che hanno fatto scuola e tendenza. E su un’area di 4.000 metri quadrati.
Gli appassionati potranno vivere un momento indimenticabile domenica 24 maggio quando oltre 600 DS sfileranno sugli Champs-Élysées. Sin dalla giornata di sabato le stesse vetture potranno essere ammirate sul circuito storico di Linas-Montlhéry (regione di Parigi) in occasione del raduno internazionale per il 60° anniversario di questa mitica auto. Sarà il ritrovo mondiale di collezionisti DS più importante dell’anno.
Nata nel 1955, DS è una delle icone del panorama automobilistico francese del XX secolo. Un successo commerciale e sportivo ma anche un'auto che piaceva ai politici, soprattutto all’epoca del generale De Gaulle, a intellettuali e artisti e la cui assidua presenza sui set cinematografici è sta una costante della sua evoluzione. Questa vettura ha segnato la vita di molti francesi e ha saputo far risplendere il savoir-faire d’oltralpe in tutto il mondo. Non c'è attrice del jet set internazionale, a cominciare da Brigitte Bardot, che non sia salita su una DS. E proprio il cinema l'ha resa celebre, facendola scorrazzare, in grandi opere di ogni genere.
Ma nella capitale francese è anche l'ora di fissare un altro momento storico, cioè lo sviluppo del marchio DS, creato autonomamente il 1° giugno 2014 proprio con l’ambizione di mantenere vivo lo spirito d’avanguardia di un mito e di permettere all’industria transalpina di rinnovare la sua proposta premium. Un mix senza compromessi tra stile (che rimane inconfondibile e a suo modo irripetibile), comfort, tecnologia e sportività.
La rassegna immergerà il pubblico nell’universo DS. Un vero e proprio viaggio nel tempo dal 1955 a oggi tra animazioni interattive per i bambini e incontri ravvicinati con designer e maestri pellai del centro Stile. Ogni visitatore riceverà un dispositivo collegato all’applicazione “MyDSweek” che gli permetterà, durante la visita, di produrre i propri souvenir “su misura”, scaricando contenuti e foto dell’evento. Se lo desidera, potrà condividerli sui social network.
Non poteva mancare la Settima Arte. Dagli anni 50 ai giorni nostri, il cinema e le serie tv hanno sempre amato DS, come protagonista o come semplice comparsa. Da "Fantomas minaccia il mondo" di André Hunebelle a "The Mentalist" con Simon Backer, passando per "Ritorno al futuro" di Robert Zemeckis, il suo stile unico ha affascinato gli sceneggiatori di mezzo mondo. Anche tutto questo rivivrà a Parigi con la proiezione di vari spezzoni della "carriera cinematografica" di una macchina dai mille volti: romantica ma “incline” a rompere schemi e relazioni, compagna di viaggio ideale per il relax ma pronta a scattare quando serve (serviva). E spazio anche alla fotografia con una galleria che propone gli scatti più belli delle varie versioni del modello mentre Techno Lab catapulterà tutti dentro il mondo tecnologico di DS oggi.
Infine il design, punta di diamante dell'epopea DS. Sempre all'avanguardia, ieri come oggi. Dal Dopoguerra al nuovo millennio questo brand si distingue sia per le tecnologie inedite sia per le linee rivoluzionarie ed eleganti. Sessant'anni dopo, questa saga continua con le stesse peculiarità. Lo dimostrano i numerosi disegni esposti nella Boutique, forse la parte più illuminante della rassegna. Il visitatore vedrà come DS dedichi la massima cura ai dettagli delle proprie vetture. Scoprirà le fonti d'ispirazione di stilisti e progettisti, cioè l'eccellenza dei mestieri e dell'alto artigianato: gioielleria, pelletteria, alta moda e molto altro ancora.
Il pubblico potrà scoprire, o riscoprire, le serie d'epoca ma anche le DS di oggi (DS 3, DS 3 Cabrio, DS 4, Nuova DS 5) oltre al concept car NUMERO 9 proiettato verso il futuro. Senza mai dimenticare la particolarità di quell’acronimo iniziale di “Désirée Spéciale” ("desiderio speciale" che se pronunciato in francese tutto d'un fiato suonava anche come "déesse", cioè "dea"). Anche questo particolare linguistico, quasi letterario, connota il fascino di un’avventura automobilistica dal design d’avanguardia.
Daniele Vaninetti