Camogli, Vinidamare compie 10 anni


Vinidamare torna il 19 e 20 maggio 2013 nella splendida cornice di Camogli e dintorni, nella Liguria più bella. Spiega il vicesindaco e assessore al Turismo di Camogli Elisabetta Caviglia: "Siamo giunti alla decima edizione di questa importante kermesse che vede protagonisti i vini di Liguria.

Una vetrina per i tanti cultori e appassionati del vino e dell’enogastronomia che si riuniscono attorno a quasi tutte le aziende vitivinicole liguri che ogni anno sono presenti alla manifestazione. Nel 2013 si è deciso di presentare l’evento su due giornate, domenica 19 maggio e lunedì 20 maggio. Nel corso della domenica saranno proposte escursioni mirate alla visita del territorio, nella serata aperitivo al Castello della Dragonara, antica fortezza a picco sul mare, e la cena "Vinidamare" nei vari ristoranti camogliesi aderenti all’iniziativa con menù a tema , i vini liguri e i sommelier che cureranno la degustazione. Nella giornata di lunedì appuntamento al prestigioso Hotel Portofino Kulm, cornice ideale della manifestazione ormai consolidata nella quale si presenteranno le varie aziende produttrici”.

Novità assoluta del decennale è la rivista web "Vinidamare magazine" che permette ai singoli produttori di avere una visibilità tutto l’anno attraverso spazi a loro dedicati. “Prosegue quindi la collaborazione tra il Comune di Camogli e l’Associazione italiana sommelier (Ias), che ha segnato la nascita di Vinidamare e ne ha seguito i cambiamenti portando l’appuntamento ad una affermazione nel panorama delle proposte nazionali di settore. A nome dell’amministrazione colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che collaborano a vario titolo alla buona riuscita della rassegna, ma rinnovo un ringraziamento particolare a Pierfranco Schiaffino, presidente del comitato organizzatore, per aver scelto Camogli nel lontano 2004 quale location ideale dell’iniziativa", conclude Caviglia.

La rassegna è stata presentata al Circolo della Stampa di Palazzo Bocconi a Milano con l’introduzione di Schiaffino, il quale ha sottolineato la rilevante crescita qualitativa e partecipativa registrata durante i dieci anni di vita della manifestazione. Sono stati anticipati alcuni temi della tavola rotonda che precederà l’apertura dei banchi d’assaggio del 20 maggio. In particolare il direttore del Cervim, Gianluca Macchi, ha spiegato quale sia l’importanza storico-culturale che riveste la viticoltura "eroica" caratterizzata da coltivazioni in aree particolarmente scoscese o montane. Il presidente di Ais Liguria, Alex Molinari, ha invece rimarcato come rassegne di questo tipo rappresentino un esempio sinergico dell’Associazione italiana sommelier, delle istituzioni e dei produttori vitivinicoli. Con quest’ottica i sommelier liguri testimoniano il proprio impegno in manifestazioni come Vinidamare e Liguria da Bere a La Spezia, in funzione di un rapporto sempre più coeso in favore della qualificazione e della crescita del vino ligure. A Camogli saranno in "passerella" le etichette di Albana La Torre, Alberto Zangani, Azienda Agraria Anfossi, Azienda Agricola Bruna, Azienda Agricola Vétua, Bio Vio, Bisson, Cantina Sassarini, Cantine Litàan, Conte Picedi Benettini, Colle dei Dardellini, Enrico Dario, Foresti, Giacomelli, Laura Aschero, Luciano Capellini, Massimo Alessandri, Terenzuola, Terra di Bargon e Vermenting. Bianchi Dopc, Dop, Ipg e Igt, passiti, rosati e Rossi anche da tavola. La maestria di una cultura e di un alto artigianato che sfidano un territorio non sempre "amico", tra ripidi pendii e colline scoscese. Appunto, una coltivazione "eroica" della vite e dell’uva.

Daniele Vaninetti