Nissan Leaf II, seconda generazione


Un'autonomia in modalità puramente elettrica portata da 175 a 199 km, circa cento ritocchi realizzati sulla nuova versione rispetto alla generazione precedente, un ‘‘pieno’’ da 2 euro per percorrere cento chilometri e una rete di stazioni di ricarica - ha annunciato Bernard Loire, amministratore delegato di Nissan Italia - che arriverà a 304 punti rispetto ai 75 attuali ‘'grazie ad un potenziamento dei servizi e del numero dei concessionari’’.

Dopo due anni e mezzo dal lancio, Nissan presenta il secondo capitolo del suo modello elettrico, la Leaf. Un'operazione che rende la vettura ancora più autonoma dai combustibili tradizionali e una delle pochissime proposte che garantisce percorsi medio-lunghi senza benzina o gasolio. Le batterie, di conseguenza,  garantiscono ora una maggiore autosufficienza, che, come detto, sale a 199 km rispetto ai 175 del precedente modello. Un'operazione che risponde alle richieste europee e che ora è resa possibile anche dalla produzione a Sunderland, nel Regno Unito.

La seconda generazione si caratterizza anche per i miglioramenti apportati al design, in funzione di un recupero di aerodinamicità che fa il paio con la dilatazione della percorrenza in modalità elettrica, e per quelli introdotti all'interno, con una diversa forma delle poltrone e più spazio a disposizione per i passeggeri posteriori. Anche il bagagliaio fa un salto di qualità, con 40 litri di volume in più. Le altre novità? Ii sistema telematico CarWings e il monitor panoramico Around View. Ma è sul fronte delle tecnologie che la differenza si fa sentire: il motore e l'unità di ricarica sono integrati nel vano motore per liberare spazio nel bagagliaio mentre la vettura è più leggera di 32 chilogrammi e il climatizzatore, grazie ad un'inedita pompa di calore, fa risparmiare al sistema elettrico il 70% di energia.

Mutano anche linee, disegni e tessuti degli interni con tinte che adesso passano dal chiaro allo scuro e che nell'allestimento Tekna possono essere in pelle. Il motore da 109 Cv con 254 Nm di coppia può essere "spinto" dal guidatore anche con la funzione "eco" che abbatte ulteriormente il consumo di corrente. Migliorata leggermente (- 0,4 secondi) l'accelerazione da 0 a 100 chilometri (11,5 secondi). Il listino di Leaf, in assenza di incentivi statali ad hoc, parte da 24.790 euro oltre al noleggio della batteria. Dato che il "pieno" per 100 km costa 2 euro, il risparmio sarebbe di quasi 1.300 euro l'anno rispetto ad un 1.5 diesel senza contare i vantaggi legati alla sosta ed all'accesso alle ZTL. Ma con il nuovo modello ora c’è la possibilità di acquistare o noleggiare la batteria. E così, pagando un canone mensile, si può ridurre il prezzo iniziale per il cliente della Leaf di 5.900. Si parte, quindi, da meno di 20 mila euro.

Daniele Vaninetti