Da lunedì a domenica 17 al 23 novembre torna la Milano Music Week (MMW), la settimana che trasforma la città in un palcoscenico diffuso con concerti, showcase, dj set, talk, workshop e incontri dedicati a partiture, suoni e canto. Con il tema "Nuova generazione", l’edizione 2025 - la nona nella storia della manifestazione - si addentra, tra l'altro, nei mutamenti dell’industria musicale e pone in risalto i valori di inclusione, sostenibilità, benessere mentale e parità di genere, con incontri in tutta la metropoli lombarda.
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| Cesare Cremonini (foto di Erika Serio) |
"Credo profondamente che la musica sia capace di aprire orizzonti, creare connessioni, far crescere talenti, contaminare saperi, portare a rivoluzioni sociali e politiche - osserva la direttrice artistica Nur Al Habash -. Con questo spirito, insieme al mio team e ai partner istituzionali, abbiamo costruito un 'palinsesto' che vuole essere non solo un festival, ma una piattaforma in cui ogni voce trova spazio, visibilità e dialogo. Perché la MMW è il luogo dove il mondo delle Sette Note si racconta guardando al suo futuro e si fa punto d’incontro tra chi la musica la fa, chi la pensa e chi la vive".
In veste di "regista" della kermesse, insieme a Nur Al Habash, quest'anno c'è Tananai. L'argomento scelto è un invito a guardare avanti, a esplorare come cambiano i suoni, la produzione e il mercato, e a dare voce ai talenti che stanno definendo il futuro del settore. C'è attesa per i concerti di Cesare Cremonini, che il 20 novembre al Piccolo Teatro Grassi presenta in anteprima "Cremonini Live25", Andrea Laszlo de Simone, Donatella Rettore, Giovanni Allevi, Mara Sattei, The Chemical Brothers, Mumford & Sons e I CANI. Lunedì 17 novembre torna in Triennale un nuovo appuntamento di Anatomia del suono, una rassegna che mette in dialogo interpreti, produttori e cantanti e che intreccia la cultura del design a quella della musica. Gli incontri sono condotti da Lorenzo Palmeri, designer e musicista. Protagonista del nuovo appuntamento è Marta Salogni, sound engineer e produttrice italiana che vive e lavora a Londra, tra le più apprezzate a livello internazionale per il suo approccio sperimentale e artigianale al suono. Ha collaborato con artisti come Björk, Depeche Mode, M.I.A., Black Midi, Bon Iver e Gorillaz. Nel corso dell’incontro racconta il lavoro in studio come spazio di invenzione e di dialogo, in cui il suono prende forma combinando istinto, tecnica e poesia. La giornata prende il via con "Il futuro della musica è adesso", confronto che riunisce SIAE, NUOVO IMAIE, Assomusica, AssoConcerti e FIMI per analizzare streaming, live e impatto dell’intelligenza artificiale. La giornata prosegue con il live di Marianne Mirage e gli incontri di Tananai, Vittorio Maria Dal Maso e okgiorgio, mentre Lorenzo Palmeri e Marta Salogni raccontano l’evoluzione del suono in studio. "
La Milano Music Week - spiegano i promotori, tra cui anche Palazzo Marino - è un progetto che coniuga divulgazione, formazione e networking: si rivolge non solo a professionisti e a chi aspira a entrare nel settore, offrendo occasioni per aggiornarsi, imparare e stringere nuove collaborazioni ma anche a fan e appassionati con nuovi format e workshop per tutte le età. Negli anni, la settimana della musica di Milano si è affermata come un appuntamento imprescindibile per il mercato italiano, diventando un evento annuale atteso sia in città che in tutto il Paese".
ALICE ALLA TRIENNALE
Sabato 22 novembre alle 16,30 Triennale Spazio Voce accoglie "Un irresistibile richiamo: Franco Battiato e la ricerca di sé", incontro con protagonista Alice e il suo desiderio di proporre una lettura dell'artista siciliano che vada oltre la dimensione celebrativa, per avvicinarsi al cuore più autentico della sua ricerca: la tensione verso la conoscenza di sé, la trascendenza dell’io, il miglioramento. Nel solco della sua opera, Milano Music Week e Voce Triennale sostengono un luogo d’ascolto e dialogo: in un’epoca in cui la musica rischia di restare in superficie, l’intento è quello di restituire a Battiato il suo ruolo di veicolo capace di trasformare il suono in una via di pensiero, meditazione e libertà. Ecco, quindi, un appuntamento in forma di percorso condiviso attraverso la sua eredità umana e artistica con le testimonianze di amici e compagni di strada. Le loro voci restituiranno i frammenti di una ricerca unica che ha fatto incontrare rigore e leggerezza, ricerca e progettualità. Con: Alice - Artista, Francesco Messina - Art director, Massimo Stordi - Monaco.