Si apre venerdì 17 ottobre 2025 la stagione musicale 2025-26 di Lugano Arte e Cultura (LAC), un viaggio attraverso epoche, generi e linguaggi sonori. Con cinquanta appuntamenti, il programma firmato dal direttore artistico Andrea Amarante esplora il mondo delle Sette Note come dissoluzione del tempo, un’esperienza in cui tradizione e innovazione si incontrano, creando dialoghi inaspettati tra passato e futuro. Per la prima volta la programmazione è interamente curata dal LAC, dopo l’integrazione delle attività di LuganoMusica. Tra le novità della rassegna c'è il cambio di orario di inizio dei concerti, che viene anticipato alle ore 20:00.
La programmazione si distingue per proposte e temi che spaziano dai grandi concerti sinfonici ai recital, dalla sperimentazione elettronica alla musica contemporanea.
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Andrea Amarante (photo LAC) |
Dopo il debutto a Lugano dal 15 al 21 settembre del dittico lirico La voix humaine di Francis Poulenc e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, nella lettura registica di Emma Dante e nell’interpretazione musicale del maestro Francesco Cilluffo alla guida dell’Orchestra della Svizzera italiana (OSI), l’apertura è affidata ad un triplice appuntamento: tre concerti (17, 18, 19 ottobre 2025) che nascono dall’incontro tra il jazz e la musica sinfonica. Il celebre contrabbassista Avishai Cohen dialoga con i Göteborgs Symfoniker per un progetto che sfida i confini tra improvvisazione e scrittura orchestrale: un primo concerto tutto sinfonico con Neeme Järvi direttore e Truls Mørk al violoncello, un secondo di jazz sinfonico con Alexander Hansen direttore, il terzo di puro jazz con l’Avishai Cohen trio. Tra gli appuntamenti sinfonici più attesi, la Tokyo Philharmonic Orchestra, diretta da Myung-Whun Chung, porta in scena per il suo debutto assoluto, in esclusiva per la Svizzera, la potenza ritmica de Le Sacre du Printemps di Stravinskij, con il violino solista Maxim Vengerov impegnato nel concerto di Čajkovskij (10 novembre 2025); Sir András Schiff e l’Orchestra of the Age of Enlightenment (23 novembre 2025) propongono, invece, una rilettura innovativa delle sinfonie di Haydn.
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Zubin Mehta (photo LAC) |
Da non perdere anche il concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con Zubin Mehta, per la prima volta a Lugano, sul podio per le celebri Sinfonie n. 39, 40 e 41 di Mozart (7 febbraio 2026) e quello di Philippe Herreweghe alla testa dell’Orchestre des Champs-Élysées e del Collegium Vocale Gent in un programma che accosta la monumentale Eroica di Beethoven al Requiem di Cherubini (19 marzo 2026). Del cartellone sono, inoltre, protagonisti solisti e interpreti di assoluto rilievo come Lisa Batiashvili, Jean-Yves Thibaudet e Gautier Capuçon in un raffinato recital cameristico con musiche di Rachmaninov, Debussy e Dvořák (30 ottobre 2025). Grande attesa anche per la Verbier Chamber Orchestra diretta da Gábor Takács-Nagy, che con il violoncellista Steven Isserlis è impegnata in un programma dedicato a Beethoven, Haydn ed Ernest Bloch (1° dicembre 2025). La stagione ospita anche la Swiss Orchestra (7 maggio 2026), orchestra residente della sala concerti di Andermatt, con Lena-Lisa Wüstendörfer alla direzione e la pianista Olga Scheps, in un programma che accosta Beethoven e Dupuy. Il concerto avviene nell’ambito di un progetto di scambio con l’OSI, che suonerà nella località urana il 6 febbraio 2026 con Antoine Tamestit alla viola e alla conduzione. Il recital Balagan con Noa Wildschut al violino, Pablo Barragán al clarinetto e Amadeus Wiesensee al pianoforte (12 aprile 2026) si annuncia come come un itinerario attraverso la ricchezza eclettica della musica da camera del Novecento e contemporanea, un intreccio di influenze popolari, esplorazioni timbriche e raffinata scrittura strumentale.
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Lisia Batiashvili (photo Sammy Art/ DG) |
La pianista Nathalia Milstein (26 aprile 2026) esegue musiche di Haydn, Beethoven, Liszt e Prokof’ev. LuganoMusica Ensemble, storico gruppo nato in seno al LAC che riunisce i migliori musicisti presenti sul territorio, torna con un programma dedicato a Saint-Saëns, Berwald, Poulenc e Rota (2 novembre 2025). Da non perdere il recital del giovane virtuoso del pianoforte Hayato Sumino (14 dicembre 2025), celebre per la sua capacità di fondere la tradizione pianistica classica con un linguaggio musicale moderno e coinvolgente. Star del web ("Cateen) con milioni di visualizzazioni, Sumino è noto per le sue reinterpretazioni virtuosistiche di brani celebri e per la versatilità con cui spazia dal repertorio classico ad arrangiamenti innovativi, inclusa una spettacolare interpretazione del Boléro di Ravel. Antonio Ballista e Bruno Canino a quattro mani esplorano la musica di Ravel, Fauré, Debussy e Stravinskij (11 gennaio 2026). Kurtág 100 (19 febbraio 2026) è un concerto dedicato al centenario della nascita del compositore ungherese György Kurtág e presenta un affascinante programma con trascrizioni da Bach, brani di Bartók e composizioni dello stesso Kurtág eseguite da Dénes Várjon e Izabella Simon al pianoforte. In occasione del 30° anniversario de I Barocchisti e del 90° anniversario del Coro della RSI, i due ensemble diretti dal maestro luganese Diego Fasolis portano sul palco del LAC uno dei capolavori di Joseph Haydn: l’oratorio La creazione del mondo nella versione italiana a cura di Giuseppe Carpani (21 febbraio 2026). Continua la residenza di Superar Suisse (15 marzo 2026), progetto dedicato alla formazione musicale inclusiva per i giovani; l’orchestra, diretta da Carlo Taffuri, offre un’esibizione speciale che celebra la forza della musica come strumento di crescita e comunità. A Natale, ci si ritrova sotto l’albero della Hall per A Christmas Carol - Concerto di Natale al LAC, ultimo appuntamento di una serie di venti concerti natalizi nelle chiese di Lugano realizzati in collaborazione con l’Associazione Bernardino Luini. In collaborazione con 900presente, il Conservatorio della Svizzera italiana e la RSI - Radiotelevisione svizzera presentano il progetto site-specific dal titolo La radio vuota - la memoria dei suoni, lavoro multimediale di Andrea Molino (15 maggio 2026). La stagione ospita la Chineke! Orchestra diretta da Joseph Young con Njioma Chinyere Grevious al violino, in un programma dedicato alla tradizione sinfonica afro anche americana con brani di Carlos Simon, Florence B. Price e Samuel Coleridge-Taylor (15 giugno 2026).
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Sir András Schiff (Photo LAC) |
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Svizzera
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