Barche d’epoca, Monaco Classic Week-La Belle Classe
Monaco Classic Week-La Belle Classe: oltre 120 imbarcazioni d’epoca e classiche a vela e a motore sono attese a Monte-Carlo dal 10 al 13 settembre 2025 per la diciassettesima edizione della manifestazione ad inviti nata nel 1994 e organizzata ogni due anni dallo Yacht Club de Monaco presieduto da Alberto II. Si tratta del più importante ed esclusivo raduno di questo genere al mondo. Riunisce in un unico porto la più imponente e importante flotta di scafi di inestimabile valore che hanno fatto la storia della nautica e della motonautica. Qui convergeranno barche di numerose nazionalità, varate a partire dalla fine dell'Ottocento e progettate dai più grandi architetti navali, dall’inglese Charles E. Nicholson agli scozzesi William Fife, George L. Watson e Alfred Mylne, dagli americani Sparkman & Stephens, Nathanaël G. Herreshoff e John G. Alden ai francesi Eugène Cornu e François Camatte, al norvegese Johan Anker e agli italiani Carlo Sciarrelli e Vittorio Baglietto. Saranno presenti 60 vele d’epoca, altrettanti runabout e motoscafi, compresa una flotta di Riva, una quindicina di motoryacht fino a 80 metri di lunghezza e una dozzina di Dinghy 12’, l’ex deriva olimpica nata in Inghilterra nel 1913 dalla matita di George Cockshott. L'accesso alle banchine e al villaggio degli espositori (pittori, fotografi, artigiani con la Boutique ufficiale do YCM in primo piano) sarà libero per tutti a partire da mercoledì 10 settembre e fino a sabato 13 settembre, dalle ore 10 alle ore 19. Verranno festeggiati i 30 anni di appartenenza di Tuiga allo Yacht Club de Monaco. Questa barca, lunga circa 28 metri, è stata varata nel 1909 dal cantiere scozzese Fife ed è uno dei quattro "15 Metri Stazza Internazionale" ancora naviganti al mondo. Dal 2023, in seguito a una donazione, un altro yacht è entrato a fare parte della flotta reale. Si tratta di Argynne III, sloop bermudiano con la "poppa a canoa", lungo quasi 14 metri, varato nel 1955 dal cantiere Bonnin su progetto di Eugène Cornu. In "vetrina" anche Manitou (1937), l’ex Casa Bianca Galleggiante così definita perché impiegata dal presidente Usa John F. Kennedy, insieme a numerose "ultracentenarie" tra le quali Black Swan (1899), Kismet (1898), la goletta aurica Mariette (1915), Lulu (1897), Barbara (1923), Viola (1908), Chips (1913) e le piccole, ma sempre affascinanti, Greylag del 1932 e Brynhilde del 1958. In acqua, inoltre, una quindicina di motoryachts costruiti tra il 1906 e il 1974, con in testa la steam-ship Delphine del 1921, lunga ben 79 metri, seguita in ordine di grandezza dal 45 metri Kalizma, varato in Scozia nel 1906 su progetto di G. L. Watson. Questo yacht venne donato nel 1967 dall’attore americano Richard Burton a sua moglie, la star Elizabeth Taylor, dopo la vittoria dell’Oscar come migliore attrice nel film “Chi ha paura di Virginia Woolf. Oggi lo yacht, già definito l’Orient Express dei mari, viene adibito a charter e può accogliere fino a 10 ospiti per crociere da sogno. A Monte-Carlo non mancherà una vera e propria flotta di oltre 50 barche a motore che comprende motoscafi, runabout, vaporine e canots automobiles. Tra queste i mitici Riva, i motoscafi in legno più famosi del mondo prodotti in ben 4098 esemplari dall’ingegner Carlo Riva nelle versioni Aquarama, Tritone, Ariston, Super Florida, Olympic e tanti altri. Le barche partecipanti verranno votate da una giuria presieduta da Sir Robin Knox-Johnston, primo uomo a circumnavigare il globo senza scalo tra il 1968 e il 1969, e della quale farà parte anche l’architetto e scrittore milanese Piero Maria Gibellini, massimo esperto di Riva al mondo nonché biografo di Carlo. Al termine verrà assegnato il prestigioso La Belle Classe Restoration Prize, mentre un’altra commissione presieduta da Allegra Gucci valuterà lo stile e il rispetto dell’Art de Vivre la Mer assegnando i premi del Concorso di Eleganza. Non mancherà la Chefs Competition dei piatti preparati a bordo piatti con alla base gli ingredienti "misteriosi" consegnati agli equipaggi in una scatola.