Stanze romane | Palazzo delle Pietre tra storia e design

Palazzo delle Pietre affonda le sue radici in un quartiere, Campo Marzio, che è sempre stato centrale per lo sviluppo urbano, già all’epoca della Roma repubblicana. La stessa via delle Coppelle si trovava, nel Medioevo, lungo il percorso che conduceva i pellegrini dal centro fino a San Pietro. L’edificio sorge in corrispondenza delle Terme di Nerone, in uso dal I al V secolo. È nel Quattrocento che il palazzo viene edificato dalla confraternita di Santissima Annunziata, che sarà l’unica proprietaria fino alla metà del XIX secolo. L’odierna ristrutturazione valorizza questa storia e la inserisce in un progetto di ospitalità che costituisce un unicum. Agli otto appartamenti originari si aggiungono i due ricavati nella Corte, edificio del primo Novecento nella piazza delle Coppelle, a pochi passi dal Palazzo, la cui forma ricorda, in miniatura, quella del famoso Flatiron Building di New York. La famiglia Mazzi è il cuore e l’anima di questo progetto di ospitalità di grande pregio.
Palazzo delle Pietre porta le tracce, in ogni dettaglio, di una passione multigenerazionale per il design, l’architettura e la storia. È il 2012 quanto l’edificio, ai tempi in rovina, attira l’attenzione dell’ingegnere Carlo Mazzi. Nel giro di otto anni, in seguito ad un approfondito intervento di ristrutturazione, avviene la rinascita. Oggi ospita l’imponente collezione di famiglia: Carlo Mazzi ha, infatti. ereditato dal trisavolo la passione per l’antiquariato e la romanità classica, ed ha sapientemente distribuito questo patrimonio all’interno degli appartamenti e delle aree comuni. Circa duecento reperti archeologici trovano posto tra i soffitti, le volte decorate e i portali in travertino. Dialogano con opere contemporanee originali accostate ad oggetti di design e brand italiani. Gli arredi creano armoniose sintonie fra pietre, marmi e tessuti, ed anche il semplice rivestimento di un cuscino è una scelta estetica attentamente ponderata. Persino il marmo dei rivestimenti è da collezione: se ne contano almeno dieci tipi diversi, con sfumature e toni accesi, accostati alle più delicate palette delle pareti. La ricerca di qualità si estende a tutti i materiali utilizzati, come i legni di recupero, una scelta che va nella direzione della sostenibilità. Periodicamente i migliori artigiani toscani e romani rinnovano gli appartamenti nel segno di  un’opera infinita, mai conclusa, che viene costantemente rimodellata dalle scelte della proprietà. Ogni appartamento esprime la propria "personalità" attraverso una selezione di colori unica, soffitti decorati a mano, la personalizzazione degli arredi.  

Alle "pietre" (i reperti archeologici) si abbinano i dipinti contemporanei, le tappezzerie, i tendaggi in seta e i cuscini - realizzati da "Lo Studio" della milanese Beatrice Petriccione di Vadi - che creano un’atmosfera piacevole e riposante, esaltata dalla luminosità soffusa delle lampade firmate Artemide. Le creazioni dei migliori brand di design si "affiancano" ai classici arazzi caucasici della Galleria milanese Altai della famiglia Carrieri. I bagni, rivestiti con preziosi marmi Antolini, offrono set di prodotti naturali di Comfort Zone mentre gli accessori sono curati da Mario Luca Giusti e da Alessi. Le cucine sono attrezzate con una da una selezione di complementi prodotti appositamente per il Palazzo come le porcellane di Richard Ginori. Gli spazi esterni, come le terrazze, sono arricchiti dagli arredi outdoor di Ecliss. All’interno della dimora, tra fontane rinascimentali, reperti archeologici, preziosi marmi, opere d’arte e design contemporaneo, FraMmenti Club si occupa del soggiorno degli ospiti con servizi personalizzati e spazi dedicati allo sport, al wellness, al relax, alla convivialità, unendo la cura per il benessere del corpo a quella della mente.La programmazione culturale è articolata in incontri mensili. Si tratta di appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico, oltreché agli ospiti del Palazzo.
  
Il ciclo degli incontri, dal titolo "L’Eterna scoperta del visibile e dell’invisibile", prende vita dal desiderio di restituire alla città di Roma la curiosità verso il sapere, condividendola con la collettività intera, a beneficio dell’integrazione e della coesione sociale. Un club con una formula di divulgazione che rinnova la tradizione e la convivialità, l’apertura al dibattito degli antichi cenacoli, circoli ed accademie romane, valorizzando il territorio ed i suoi tratti creativi e i suoi codici dal dna unico. Curato da Clara Tosi Pamphili, storica del costume e delle arti applicate e membro del cda della Fondazione Quadriennale di Roma, il ciclo di incontri ha visto protagonisti, tra i suoi relatori: Stéphane Verger (direttore del Museo Nazionale Romano), Fabio Attorre (direttore dell’Orto Botanico di Roma e dei Musei dell’Università La Sapienza), Umberto Croppi (presidente e ad di Federculture), Gaetano Aloisio (presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori), Ilaria Miarelli Mariani (direttrice dei Musei Civici della Sovrintendenza di Roma Capitale), Gabriele Corbo e Jacopo Costanzo (fondatori dello studio WAR), Carlo Poggioli (costumista pluripremiato e presidente dell’Associazione costumisti e scenografi), Giuseppe Garrera (collezionista, storico dell’arte e curatore), Iacopo Ceni (responsabile Treccani Arte), Francesca Barbi Marinetti (membro del cda di Azienda Speciale Palaexpo e Museo Maxxi), Ines Musumeci Greco (collezionista e proprietaria di Casa Musumeci Greco), Marco Maria Cerbo (consigliere d’Ambasciata - ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale). Gli ospiti di Palazzo delle Pietre sono accolti da FraMmenti come membri del Club ai quali vengono proposte esperienze uniche attraverso servizi personalizzati che arricchiscono i momenti trascorsi qui. Il team del ricevimento è disponibile 24 ore al giorno offrendo il proprio know-how per rispondere a qualsiasi esigenza degli ospiti, dalla semplice prenotazione di un ristorante, o di un trasferimento in auto, all’organizzazione di un tour privato, con guide professioniste.
  
O per servizi di spesa a domicilio, food delivery, lavanderia, tutto nel rispetto dei tempi e degli spazi di una casa privata, in cui il visitatore dismette i panni dell’ospite per sentirsi avvolto dal calore della propria dimora. Inoltre, il Club offre agli ospiti l’accesso all’area wellness interna. Oltrepassando una colonna in marmo di epoca romanica, si entra nella sala dedicata ai massaggi e al servizio di parrucchiere. Sale rivestite di marmi paglierini e "scaldate" dai colori tenui della lampada Integralis con sistema di sanificazione a luce pura di Artemide. Attraversando la "Galleria Marilyn", un breve corridoio dove campeggiano i ritratti della diva ad opera di Andy Warhol, si giunge alla moderna fitness room allestita con attrezzature Technogym. Una porta toscana del Settecento, intagliata con i gigli, simbolo di Firenze, conduce all'accogliente Hammam decorato da mosaici in tutte le sfumature del verde.. FraMmenti segue gli ospiti del Palazzo delle Pietre anche negli spazi dedicati alla socialità: un’elegante e tecnologicamente attrezzata meeting room, che può ospitare fino a 30 persone, è a disposizione dei residenti membri del Club per organizzare ricevimenti, eventi privati o incontri professionali. Quest’ala del Palazzo dispone inoltre di una cucina professionale in grado di offrire esperienze gastronomiche con chef stellati, cooking class alla scoperta dei sapori tipici della cucina tradizionale romana, delle cucine di tutto il mondo, e di quelle prive di allergeni, accompagnati da lezioni di medici esperti di nutrizione.