Incontri con l'arte al Grand Hotel Majestic di Bologna

Bologna: da sempre il Grand Hotel Majestic "già Baglioni" ha un rapporto profondo con l’arte, le avanguardie e i movimenti culturali. Nei sotterranei del palazzo, nel 1914, Giorgio Morandi ha esposto per la prima volta le sue opere durante la mostra-blitz organizzata da Tommaso Filippo Marinetti, prima vetrina pubblica del futurismo bolognese. Ancora oggi il 5 stelle lusso cittadino coltiva una relazione privilegiata con l’espressione artistica e i giovani talenti: per questo motivo ospita due progetti di ART CITY Bologna 2024 in occasione di Arte Fiera. Se la prima mostra è dedicata a Sebastiano Pelli, vincitore del Premio Sustainability Art "Giorgio Morandi" promosso dal Gruppo Duetorrihotels e da Ape Confedilizia Bologna, il progetto dedicato a Duilio Cambellotti riunisce alcune opere selezionate intorno al tema, a lui caro, del femminile, e provenienti dal suo archivio storico.
Sebastiano Pelli
Il toscano Sebastiano Pelli, classe 1988, è stato selezionato tra gli artisti che partecipavano alla scorsa edizione di BOOMing Contemporary Art Show: la sua sensibilità affine a quella di Giorgio Morandi, "ecomoderno" ante litteram e uomo profondamente consapevole delle interazioni tra uomo e natura, gli ha permesso di vincere il Premio Sustainability Art Giorgio Morandi. L’artista si è immerso, lo scorso autunno, nei luoghi morandiani per trarre ispirazione dai silenzi e dalla natura che circondavano il maestro. Questa particolare esperienza è all’origine del progetto espositivo: tre serie appartenenti a un percorso coerente nel segno del grande pittore. La prima si basa sulla ricerca della luce dentro l'acqua, la seconda sulla materializzazione della luce e dell'acqua e, infine, la terza serie - la più spirituale - si concentra sull’illuminazione dell'acqua. Queste opere trovano ora posto all’interno del 5 stelle lusso bolognese, in una Gallery ricavata dove sorgeva una strada romana di epoca imperiale (187 a.C.). Il vernissage di "L’Acqua e La Luce. Giorgio Morandi attraverso i miei occhi", su invito, è in programma mercoledì 30 gennaio alle 18.00, e sarà seguito da un cocktail a tema curato dallo chef Guglielmo Araldi del Ristorante I Carracci. L’esposizione aperta al pubblico potrà essere visitata l’1, 2 e 4 febbraio (ore 11.00-19.00) e il 3 febbraio (ore 11.00-24.00). Il progetto riservato a Duilio Cambellotti - Immaginario femminile. La storia è oggi - è a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi e di Sara La Rosa, con la partecipazione di Olivia Spatola, in collaborazione con la Galleria Russo e con l’Archivio dell’Opera di Duilio Cambellotti. E' presentata una selezione di opere fra grafica, pittura, disegni e scultura intorno al tema del femminile, tanto caro a Cambellotti, e a testimonianza della vastità della sua produzione artistica e della modernità del suo linguaggio.
  
Duilio Cambellotti
Artista poliedrico ed innovativo, interessato alle varie tecniche grafiche e alla decorazione pittorica e plastica, Cambellotti si fa promotore di una nuova funzione nel campo delle arti decorative e promuove la divulgazione del messaggio artistico attraverso svariate tecniche. Si dedica all' illustrazione grafica, alla realizzazione di manifesti pubblicitari, di bozzetti e di locandine per il teatro (una parte è in mostra), alla realizzazione di interni, di oggetti d’uso, all' architettura e alla scenografia teatrale secondo un principio di unità e di sintesi tra le arti tutte. Influenzato dalla tradizione del primo Liberty inglese, e proseguendo nella ricerca promossa dalla Secessione Viennese, è portavoce di un proprio stile, sobrio ed elegante, un segno moderno e a lui proprio, che ritroviamo in tutta la sua vasta produzione. E' una visione d’insieme che sancisce l’importanza del ruolo dell’artista-artigiano, permeata dal desiderio della massima diffusione di un linguaggio comune per tutti i settori e per un pubblico sempre più vasto. Uno stile che pone le basi per il moderno design. L'esposizione è aperta al pubblico il 2 e 4 febbraio (ore 11.00-19.00) e sabato 3 (11.00-24.00). 

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GRAND HOTEL MAJESTIC "GIA’ BAGLIONI"

L’hotel, inaugurato nel 1912, in piena Belle Epoque, si trova in un palazzo settecentesco, a pochi passi da piazza Maggiore, nel cuore di Bologna. All’interno custodisce veri tesori: al piano nobile si può ammirare il "Camerino d’Europa", capolavoro cinquecentesco e prima opera nota dei Carracci, mentre nei sotterranei è stato riportato al suo splendore un tratto dell’antica pavimentazione della Flaminia Militare, risalente al 189 a.C, oggi sede di esposizioni temporanee. Unico 5 stelle lusso in città, il palazzo offre agli ospiti un’esperienza immersiva nel cuore di Bologna. Con le sue 106 camere e suite in stile classico veneziano e Ottocento francese e con l’area benessere dotata di centro Health & Wellness, la storica dimora alberghiera offre un’accoglienza capace di riassumere il meglio del Made in Italy. In hotel, da sempre, hanno alloggiato celebrità, artisti e star di Hollywood: tra gli ospiti più noti il fondatore del Futurismo Marinetti, che qui organizzò la sua celebre mostra-blitz del 1914. Ed è proprio intitolato a lui il Cafè Marinetti, interamente in stile Art Déco, con poltroncine e divani di design e giardino d’inverno. Entrando al Ristorante I Carracci ci si accomoda, invece, in un salone cinquecentesco con i soffitti decorati da affreschi della scuola dei fratelli Carracci, dove si assapora la cucina regionale e non solo. L’Enoteca Morandi si offre per degustazioni e cene private accompagnate da una selezionata gamma di etichette italiane e straniere.