HZERO | Dall'Orient Express al Settebello. Firenze

"HZERO. L’impresa ferroviaria in miniatura" continua la propria indagine nell’universo del treno e del viaggio con un nuovo focus espositivo che prende vita questo giugno 2023 negli spazi al primo piano del museo fiorentino che, coerentemente con la sua missione, affianca all’esposizione permanente dello straordinario plastico ferroviario Di San Giuliano un’indagine approfondita dell’universo ferroviario in tutte le sue sfumature. Il nuovo approfondimento costruisce un percorso in miniatura attraverso la storia del treno e del fermodellismo.
In mostra nelle teche del primo piano una selezione di preziosi modelli provenienti da collezioni private, quali la collezione Ruggini e l’Associazione Fermodellistica Pratese, che restituiscono il racconto di una vera e propria storia durata secoli: dal celeberrimo Orient Express, che ha accompagnato turisti e uomini d’affari da Parigi a Istanbul dal 1883 agli anni Settanta del secolo scorso, al treno privato dotato di tutti i comfort realizzato appositamente per Re Ludovico II di Baviera nel 1876; dall’elettrotreno "Settebello" con i suoi interni e allestimenti firmati da Gio Ponti e Giulio Minoletti tra il 1952 e il 1959 al più recente "Arlecchino", caratterizzato dalle inconfondibili colorazioni pastello delle sue carrozze. Non mancano, inoltre, interessanti intersezioni con altri sistemi di trasporto e modi di viaggiare. Negli spazi di HZERO trovano una propria collocazione ideale anche i modelli di tram storici realizzati in ottone - interamente a mano - da Francesco Conti e Adriano Betti Carboncini. Tra questi la Linea 13, prima tramvia che collegava Firenze a Peretola inaugurata nel 1879, e il Carro Tipo F, destinato al trasporto di alimentari nel periodo tra le due guerre, il cui modello è realizzato, sempre a mano, dal modellista Mario Bucciero. Completa il tutto l’allestimento interattivo concepito per immergersi nel vocabolario del mondo ferroviario in maniera creativa e originale. Il pubblico è invitato a interagire con elementi tipici di questo universo di ieri e oggi, quali i segnali ferroviari, il fanale a petrolio un tempo collocato in testa alle locomotive a vapore, le marmotte e il disco girevole rosso che dava al macchinista il via libera per lasciare la stazione e iniziare il proprio viaggio. Per il prestito di questi oggetti si ringrazia la famiglia Conti per la Collezione Francesco Conti.


Ph. Nicola Neri e HZERO Museum (copertina)

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Aperto a Firenze da domenica 29 maggio 2022, il nuovo e straordinario progetto museale HZERO regala un dispositivo narrativo inedito che prende vita negli spazi dell’ex cinema Ariston ed esplora l’immaginario del treno a partire dall’imponente modello ferroviario realizzato da Giuseppe Paternò Castello di San Giuliano. In un lungo viaggio che ha avuto origine nel 1972 con l’acquisto di un primo treno della Märklin, il plastico ferroviario nasce da un’idea di Giuseppe e, nel corso del tempo, assume la dimensione di opera ludica e architettonica di altissimo livello. Frutto di oltre quarant’anni di appassionato lavoro del suo creatore, e arricchito dall’energia e maestria di numerosi amici e conoscenti, il modello ferroviario di San Giuliano è un’opera unica nel suo genere in cui la dimensione artigianale sposa un’importante componente tecnologica ed estetica. Il risultato è la creazione di una fantasmagoria di scenari realistici e fantasiosi, che vede il susseguirsi di paesaggi che rievocano i profili montuosi delle Dolomiti, di architetture d’ispirazione berlinese e di paesaggi marittimi ispirati alle coste dell’Isola d’Elba.

HZERO. L’impresa ferroviaria in miniatura

Piazza degli Ottaviani 2

FIRENZE

www.hzero.com