Castel Fusano Melodica 2023. Musica, storia e natura

Da giovedì 15 giugno a giovedì 6 luglio 2023 torna, nella seicentesca dimora di Castello Chigi immersa nella pineta monumentale di Castel Fusano ,a pochi chilometri da Roma, Castel Fusano Melodica, la manifestazione musicale nata dalla passione per la musica di Flavio Chigi e giunta alla sua terza edizione. Con protagonisti artisti italiani e internazionali, il cartellone presenta un intenso programma di Rock e Blues in cui musicisti affermati si alternano a giovani emergenti in un summer festival di musica dal vivo che, grazie al nuovo direttore artistico Mauro Paoluzzi, propone un viaggio musicale attraverso i secoli in un connubio con arte, storia e natura.
Canzoniere Grecanico Salentino © Castel Fusano 
Apre la serie di concerti, il 15 giugno, Arianna Antinori, considerata una delle più belle voci del panorama rock blues italiano con un concerto di pura energia, che comprende cover internazionali dei Led Zeppelin, di Janis Joplin e dei Beatles passando per le canzoni dei suoi due dischi ariannAntinori e Hostaria Cohen, prodotto da Paoluzzi. Special guest della serata Maurizio Solieri, storico chitarrista di Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio, prima di approdare a una felice carriera da solista. Giovedì 22 giugno si prosegue con il cine-concerto oleografico dei Deshedus, band progressive rock nata nell’autunno 2018. Il cine-concerto, presentato per la prima volta a Cinecittà World nell’agosto 2020, è dedicato al loro concept album Il Brigante che unisce l'essenza del Progressive rock anni Settanta a temi di grande attualità della società contemporanea come ambiente, violenza sulle donne e precarietà del futuro. Venerdì 30 giugno è la volta di Ilaria Argiolas, giovane cantautrice romana, già vincitrice del premio Lunezia nella sezione Nuove Proposte, con il concerto per il lancio del suo primo album M’hanno chiamato Ilaria: il suo è un rock dirompente intriso di romanità, che non rinnega le sue origini ma ne fa manifesto. Parteciperà al concerto come special guest Phil Palmer, chitarrista di eccezione e compagno di strada di mostri sacri del calibro di Eric Clapton, Frank Zappa, i Dire Straits, Pete Townshened, Tina Turner, Elton John, George Michael, Pino Daniele, Robbie Wiliams e molti altri. L''Ultimo appuntamento, a chiusura della manifestazione, giovedì 6 luglio, vede protagonista il gruppo del Canzoniere Grecanico Salentino, primo e più importante gruppo di musica popolare salentina fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, reduce da un grande successo a Broadway, la cui musica alterna tradizione e modernità. I proventi degli eventi musicali vengono dedicati alla cura degli esemplari di Pinus Pinea della Tenuta di Castel Fusano attaccati dalla Toumeyella parvicornis, la cocciniglia tartaruga, insetto originario del Nord America, che li sta lentamente uccidendo. Dall’estate 2021, grazie al fund raising legato alle visite del castello e ai concerti estivi, è stata attivata una campagna di cura su più di 200 esemplari, che proseguirà anche nel 2023 accanto alla messa a dimora nella tenuta di diverse specie arboree autoctone, tra cui lecci, querce e sughere, sempre privilegiando la biodiversità.

Castello Chigi Foto di Paolo Ferro © Castel Fusano

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NOTE STORICHE

Definito nell’Ottocento da Antonio Nibby come "un palazzo incantato in una regione deserta", il seicentesco Castello Chigi, immerso nella pineta monumentale della Tenuta di Castel Fusano, venne realizzato nel 1620 su commissione del cardinale Giulio Sacchetti che chiamò Girolamo Rainaldi per rinnovare la precedente villa con la configurazione di un castello, e il giovane Pietro da Cortona per affrescare la cappella barocca e la Galleria delle Carte Geografiche al secondo piano nobile. Il Castello, elegante e lontano dal caos della capitale, è il connubio ideale tra arte e natura: situato a poca distanza dal mare, fu fortificato da torri poste sui quattro lati per difendere i suoi abitanti dall’attacco dei pirati. A Nord è rivolto verso la pineta e l’antico accesso alla Tenuta, a Sud verso il mare. Il terreno di 33 ettari che la circonda, nel cuore di quello che i romani chiamavano Agro Laurentino, è un magnifico angolo di campagna romana tra il Tevere ed il mare che conserva le originali caratteristiche sette-ottocentesche. Un paradiso faunistico di macchia mediterranea punteggiata da pini secolari, luogo amato e prediletto da diverse generazioni della Famiglia Chigi che lo acquisisce nel 1750: "Anticamente perché qui si veniva a caccia, oggi invece - come dice Flavio Chigi - perché lontano dal trambusto quotidiano si arriva in un paradiso terrestre".