Villa Santo Stefano presenta Nina, la sua nuova etichetta 100% Cabernet Franc. La cantina della Lucchesia, che dal 2022 si è impegnata anche in alcuni ettari nel cuore della Maremma, ha dato vita a questa prima annata, la 2020, disponibile in un’edizione limitata di sole duemila bottiglie. E' la realizzazione di un sogno per Wolfgang Reitzle, imprenditore tedesco e proprietario dell’azienda: grande appassionato di questo vitigno, cercava un terroir che potesse esprimerne al meglio le peculiarità, trovandolo nella zona di Manciano, a sud della città di Grosseto. Dal 2022 Villa Santo Stefano ha, quindi, diversificato le sue linee, rimanendo comunque fedele al territorio di origine sui colli di Lucca, ma scegliendo con questo progetto di impegnarsi sempre di più nella produzione di grandi vini toscani. La prima etichetta interamente Cabernet Franc dell’azienda è stata proprio l’omonimo vino Villa Santo Stefano, prodotto in pochissime bottiglie in formato magnum, che si è dimostrato fin da subito molto apprezzato tra gli operatori di settore e i cultori. Da qui la scelta di creare una nuova etichetta di pregio, che Reitlze ha voluto dedicare alla moglie Nina Ruge, noto volto della televisione tedesca. Nina si presenta con toni rosso rubino intenso e un profumo caratteristico varietale con note di peperone dolce, lamponi, ciliegia e frutti di bosco. Affinato per 14 mesi in barrique di rovere francese, il vino in bocca è fresco, elegante con un tannino fine e molto equilibrato, mentre il finale è lungo, succoso e invita subito ad un altro bicchiere. Nina sarà disponibile a partire da giugno 2023 al prezzo di 70 euro a bottiglia, nel formato di 6 bottiglie in box di legno.
VILLA SANTO STEFANO
Villa Santo Stefano è la scelta di Wolfgang Reitzle che, dopo molti anni come manager delle più importanti case automobilistiche in Europa e negli Usa, ha scelto di produrre il suo vino e il suo olio in Lucchesia. Reitzle, nato vicino Neu-Ulm in Germania, fin da bambino passava in Italia le sue estati con la famiglia. La passione per la Toscana lo ha portato ad acquistare Villa Santo Stefano con la moglie Nina Ruge, noto volto televisivo in Germania e scrittrice di best seller, e a trasformarla in un’azienda agricola dedita alla produzione di olio e vino, che accoglie anche uno spazio dedicato all’ospitalità. Principio fondante di Villa Santo Stefano è una gestione tecnologica e attenta all’ambiente. A partire dal 2022 l’azienda lavora 18 ettari totali di vigneto suddivisi tra Lucchesia e Maremma, per un totale di circa 60.000 bottiglie di vino prodotte, accanto a 5 ettari di uliveto per 1.500 litri di olio extra vergine.
www.villa-santostefano.it