MITO SettembreMusica 2023 sul tema "Città". Famiglie

È "Città" il tema dell'edizione 2023 del Festival MITO SettembreMusica, in programma dal 7 al 22 settembre a Milano e a Torino: un viaggio musicale che si apre al mondo grazie alla grande musica e a interpreti d'eccellenza - la Royal Philharmonic Orchestra, Ivo Pogorelich, Katia e Marielle Labèque, Julia Fischer, Wayne Marshal, Andrès Orozco-Estrada, Richard Galliano, tra gli altri - coinvolgendo il pubblico in una fruizione sempre più condivisa e con uno spirito di aggregazione ancora più ampio. "La musica classica, per sua natura, appartiene al mondo - spiega il direttore artistico Nicola Campogrande -. Certo, i compositori la inventano in qualche luogo: il loro pianoforte, il loro tavolo da lavoro, sono a Vienna o a Parigi, a Napoli o a Mosca, a Praga o a New York. Ma poi gli interpreti viaggiano, fanno conoscere i brani, li diffondono e così, a un certo punto, capita che l’origine di una partitura, la sua storia, la città nella quale è nata passino in secondo piano, sbiadiscano, si dimentichino. Qualche volta, però, è bello riallacciare la relazione che ha legato un brano al territorio nel quale ha preso vita, riscoprire le tradizioni, le abitudini, gli stili, le mode tra le quali sono state create una sinfonia o un quartetto, un concerto per violoncello o una sonata".
Ivo Pogorelich (ph. Andrey Grilc)
"MITO SettembreMusica, Festival che da diciassette anni unisce Milano e Torino - annotano dicono i  sindaci delle due città, Giuseppe Sala e Stefano Lo Russo - quest'anno si muove raggiungendo idealmente molte altre città del mondo con un programma creato con fantasia e spirito di sfida, capace di costruire percorsi, visioni, curve pericolose o gentili che portano a paesaggi la cui bellezza è da godere dal vivo, partecipi, coinvolti, emozionati, nel segno dell'eccellenza, della qualità e dell'immaginazione". Si rafforza, dunque, la caratteristica di MITO di portare la grande musica ovunque per tutti e per tutte. La rassegna 2023 torna in piazza - luogo di incontro per eccellenza nelle città - e dedica grande attenzione alle famiglie, privilegiando la programmazione dei fine settimana, per consentire una maggiore condivisione, sempre nel segno della qualità. Come da tradizione, tutti i concerti sono costruiti ad hoc attorno al tema generale, grazie anche alla collaborazione con gli artisti ospiti del Festival, e vedono un'introduzione all’ascolto, che in questa edizione sarà affidata a Gaia Varon, Stefano Catucci, Corrado Greco e Alberto Brunero.  

Mario Brunello Photo Pagina Facebook del maestro
Non mancano brani offerti in prima esecuzione italiana e trascrizioni inedite. Si andrà così alla scoperta di quelle "città" che hanno ispirato i compositori nelle loro creazioni in diversi momenti della storia della musica. Ma non solo: si esploreranno anche i luoghi vicini ai musicisti che interpretano quelle pagine. Nel nuovo cartellone le due città protagoniste di MITO si omaggiano vicendevolmente. Il Festival si apre infatti giovedì 7 settembre al Teatro alla Scala di Milano con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta dal travolgente Wayne Marshall (l’inaugurazione, come da tradizione, è doppia: si replica venerdì 8 all’Auditorium Giovanni Agnelli - Lingotto di Torino). Eloquente il programma di sala con il musical di Bernstein Wonderful Town presentato in forma di concerto, che narra di due sorelle originarie dell’Ohio giunte a New York per cercare fortuna. Si chiude invece venerdì 22 settembre all’Auditorium Giovanni Agnelli - Lingotto di Torino, con la Filarmonica della Scala guidata da Andrés Orozco-Estrada e con il grande virtuoso del violoncello Mario Brunello. Qui ci si sposta nell’Europa dell’Est con "Praga", titolo dell'appuntamento che accosta due pagine del compositore ceco Dvořák: il Concerto per violoncello e orchestra e la Settima Sinfonia. La diciassettesima edizione di MITO SettembreMusica è l'ultima impaginata da Nicola Campogrande, che dopo otto anni di direzione artistica lascia il Festival. Sotto la sua direzione, dal 2016, sono nate le edizioni intitolate Padri e figli, Natura, Danza, Geografie, Spiriti, Futuri, Luci, e infine Città. I Sindaci di Milano e di Torino lo ringraziano e lo salutano: "A Campogrande, senza retorica, con riconoscenza e affetto, va la nostra gratitudine, insieme a quella - ne siamo certi - delle migliaia di ascoltatori che hanno seguito i concerti". I prezzi sono ancora una volta molto contenuti: i biglietti vanno dai 5 ai 30 euro (e a Torino, nell'ambito di Torino futura, per chi è nato dal 2009, costano 1 euro). I concerti serali in città quest'anno avranno luogo alle ore 20 mentre quelli serali decentrati resteranno programmati alle 21 e i pomeridiani alle 17. MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Milano e Torino, con il contributo del ministero della Cultura, realizzato dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali e dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno - sin dalla prima edizione - del partner Intesa Sanpaolo e della Fondazione Compagnia di San Paolo, degli sponsor Iren, Pirelli e Fondazione Fiera Milano e con il contributo di Fondazione CRT. La Rai si conferma media partner del festival con Rai Cultura e Rai5, che realizzano un documentario sul festival, e con Rai Radio3, che trasmette i concerti in diretta o in differita radiofonica.

Julia Fischer, Vasily Petrenko

mitosettembremusica.it