Belmond | Galleria Continua. MITICO concede il "bis"

Sulla scia del successo del suo debutto nel 2022, MITICO, collaborazione artistica tra Belmond e Galleria Continua, concede il "bis" presentando le opere di sette artisti contemporanei di rilevanza internazionale in altrettante proprietà del gruppo in Spagna, Italia, Regno Unito e Brasile. La "sessione" 2023 presenta installazioni di arte contemporanea a La Residencia di Maiorca, Le Manoir aux Quat'Saisons (Oxfordshire, Inghilterra), nel Palazzo di Copacabana (Rio de Janeiro) e in quattro dimore italiane: Villa Sant'Andrea e Grand Hotel Timeo di Taormina, Villa San Michele di Firenze e al Castello di Casole, in Toscana. Tema conduttore è l'interazione tra uomo e natura con una "riflessione", pressoché inevitabile in questo contesto, sull'incontro-scontro tra tecnologia e paesaggio. Panorami, giardini e facciate delle varie residenze Belmond sono i palcoscenici su cui va in scena uno spettacolo artistico che regala allo spettatore-cliente una visione unica e inedita dei mondi in cui si arriva o ci si trova.
Arcangelo Sassolino, Hunger. La Residencia
Immerso nella Sierra de Tramuntana di Maiorca, patrimonio Unesco nel cuore del rinomato villaggio di Deia, l'hotel La Residencia è permeato da uno spirito bohémien essendo uno storico luogo d'elezione per i viaggi di scrittori, artisti e musicisti in cerca di ispirazione. All'interno di questa oasi naturale, Arcangelo Sassolino svela "Hunger" (2006/2007), un artiglio idraulico azionato da una pompa dell'olio, che si muove come un enorme ragno meccanico da un lato all'altro, ricordando agli spettatori il brutale impatto distruttivo della cementificazione del paesaggio. Dalle colline di Taormina, il Grand Hotel Timeo regala, invece, viste impagabili sulle bellezze della Sicilia. Qui Yoan Capote installa una selezione di lavori in bronzo attorno a un ulivo. I loro titoli sono eloquenti: "Stress", "Self-portrait", "Speechless", "On our shoulders", "Deriva" e "Urban Nature". Tutto esposto negli ampi giardini della casa, in "dialogo visivo" con la forza della natura, l'Etna, in un rimando al contrasto tra forze creative e distruttive. Quasi un monito a alla ribellione contro l'abbandono al dominio delle forze globali. Sulle rive di Taormina Mare, Villa Sant'Andrea, ospita Capote's Family Portrait (2022), quasi un'ode alla storia del maestro originario di Cuba. Lui "ritrae" il mare come una forza sia di connessione che di isolamento: un mezzo di fuga ma anche una barriera. L'opera, composta da teche di vetro e specchi, racchiude e riflette il paesaggio unico del porto turistico della baia privata della villa mentre i riflessi si intrecciano con la natura incontaminata del luogo, aprendo questioni di identità e appartenenza.

Belmond Grand Hotel Timeo-Taormina 
Il lavoro allude anche alla canzone "Foto de familia" di Carlos Varela, uno dei testi più emblematici per la generazione di Capote a Cuba, che ricorda coraggiosamente allo spettatore le molteplici connotazioni e i tanti sentimenti evocati dal mare. L'installazione è visitabile dagli ospiti e dai visitatori dal 10 maggio a fine ottobre 2023 a Villa Sant'Andrea e dal 7 gennaio 2024 al Grand Hotel Timeo. Villa San Michele, un ex monastero del XVI secolo con vista panoramica ininterrotta sulla città di Firenze, è il regno di "Teenager & Teenager" degli artisti cinesi Sun Yuan e Peng Yu, entrambi noti per la natura spesso disorientante e provocatoria della loro ricerca, così come per il loro uso dei materiali. Particolarmente intrigante è la collocazione di queste opere sotto le arcate cinquecentesche dell'ingresso dell'albergo e all'interno dei corridoi segnati dalla storia: sculture iperrealistiche di persone sedute su divani e poltrone le cui teste sono state sostituite da enormi massi, impedendo così allo spettatore di identificare questi personaggi misteriosi, oltre a cancellare ogni possibile forma di comunicazione. Una rappresentazione sia umoristica che sinistra della società dei tempi moderni. I terreni del Castello di Casole si estendono su 4.200 acri di campagna rurale toscana, fornendo - dal 23 maggio - la dimora ideale per "Stallers" (2013) dell'artista americano di origini giamaicane Nari Ward, noto per le sue installazioni scultoree create con materiali di scarto. "Stallers" presenta passeggini giganti, un riferimento apparentemente giocoso all'infanzia che incoraggia gli spettatori a fermarsi, sedersi e rilassarsi mentre si muovono nei giardini dell'hotel. Le dimensioni sproporzionate e le ruote in cemento creano un forte contrasto con la "fragilità" dell'infanzia. Il titolo, derivato dal verbo "bloccare", rafforza questa idea di immobilità. I visitatori sono incoraggiati a rimeditare sulla propria giovinezza e su come le identità personali possano cambiare nel tempo, condizionate dall'ambiente.

Copertina: Ritratto di Arcangelo Sassolino (Agostino Osio)

Villa San Michele (Belmond Hotels)