Il Festival Respighi Bologna Edizione 0. Apre Maisky

Colmando un vuoto nel panorama della programmazione nazionale e internazionale, Bologna dedica per la prima volta un festival musicale a Ottorino Respighi, grande compositore e suo illustre cittadino. Nel mese di settembre di ogni anno la città farà da palcoscenico a concerti, convegni, approfondimenti, collaborazioni e iniziative culturali che coinvolgeranno le istituzioni cittadine, e le eccellenze della Regione, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare non solo l’intera opera respighiana ma anche quella dei compositori a lui contemporanei, facendo emergere l’immenso patrimonio musicale del primo Novecento italiano. Il Festival Respighi Bologna sarà un viaggio che ogni anno guiderà il pubblico attraverso le rotte percorse dal compositore, passando da Roma a Londra e la Scozia, dalla Russia al Nord e Sud America fino al  Brasile, ove raccolse grandi successi e consensi unanimi, recando onore all’Italia e a Bologna.
Mischa Maisky (Ph. Facebook Blaricum Music Festival 2022)
Da un progetto di Maurizio Scardovi, il Festival è organizzato da Musica Insieme in collaborazione con Teatro Comunale di Bologna, Università di Bologna, Conservatorio "G.B. Martini", Accademia Filarmonica di Bologna, Cineteca di Bologna, Teatro Duse, Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra Senzaspine, Teatro del Baraccano, Mirarte, Fondazione Giorgio Cini, Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il patrocinio dell'Associazione Italiana Generale dello Spettacolo (Agis) e con il contributo di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, ministero della Cultura. Founding Partners Alfasigma e Pelliconi. Ottorino Respighi è senza dubbio fra i compositori italiani del Novecento più popolari ed eseguiti nel mondo. Le sue partiture appaiono nei programmi delle istituzioni musicali più prestigiose, eseguite dai più grandi direttori e dalle principali orchestre. Fu un bolognese doc e rimase profondamente legato alla sua terra anche durante il suo lungo soggiorno romano, inframezzato da frequentissimi viaggi in Europa, in Russia, America Latina e Stati Uniti, con concerti  a Londra, Edimburgo, Chicago, New York e persino in Brasile. Il suo nome è stato spesso accostato a quello di Debussy e Ravel e, per il suo talento nell’orchestrazione, a quello di Richard Strauss. Compositore poliedrico e prolifico nonostante la  morte prematura, Respighi vanta un corpus compositivo ricco ed eterogeneo: poemi sinfonici, concerti per solista e orchestra, musica da camera strumentale e vocale, composizioni per pianoforte e per organo, numerose opere liriche e balletti che gli fecero guadagnare persino l’ammirazione di Giacomo Puccini. Anche se visse a lungo a Roma, dove si spense nel 1936 a poco più di 56 anni, Respighi ritornò regolarmente nella sua città natale, a cui era profondamente legato.

Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini
Cresciuto in via de’ Castagnoli, a pochi passi dal  Teatro Comunale, trascorse l’infanzia giocando proprio in quello spazio che oggi porta il suo nome: Largo Respighi. Oggi giace, insieme alla moglie Elsa, nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna, in prossimità della tomba di Giosuè Carducci. Grazie al progetto ideato da Maurizio Scardovi, manager bolognese che opera nel settore dello spettacolo e appassionato studioso di Respighi, Bologna avrà l’occasione di riportare a nuova luce la figura e la produzione di uno dei suoi massimi compositori. Il Festival Respighi Bologna è realizzato dalla Fondazione Musica Insieme con la collaborazione di alcune fra le principali istituzioni culturali del territorio, come  il Teatro Comunale di Bologna, il Conservatorio "G.B. Martini" (ove Respighi si diplomò ed eseguì le sue prime composizioni), l’Università di Bologna, la Filarmonica e il Festival Toscanini, la Cineteca di Bologna, l’Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro  Duse, il Teatro del Baraccano, Mirarte. Sin dalla sua “Edizione 0”, il Festival si caratterizzerà anche per le collaborazioni in ambito nazionale e internazionale che seguiranno le rotte percorse da Respighi: Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, Carnegie Hall di New York, Staatsoper Amburgo, Opera Australia, Consolato Italiano di Manhaus in Brasile.Con nove appuntamenti distribuiti in altrettanti luoghi d’arte e cultura della città, si ripercorreranno alcune delle opere del maestro per celebrare il ruolo fondamentale del compositore nel Novecento mondiale e al contempo esplorarne i lavori meno noti in un percorso di scoperta e riscoperta che si dipanerà gradualmente nel corso degli anni.

Andrea Macinanti
Al contributo di musicisti di primissimo piano come Mischa e Lily Maisky sarà affidata l’inaugurazione al Teatro Auditorium Manzoni per concludere con un solista eccezionale come il violinista Ilya Gringolts, che chiuderà il Festival accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio "G.B. Martini" diretta da Luciano Acocella. Altra eccellenza della città, l’Orchestra Senzaspine, sarà impegnata nel concerto ospitato nella splendida Basilica di Sant’Antonio ove si trova un prestigioso organo Franz Zanin del 1972. Solista sarà Andrea Macinanti, interprete di riferimento dell’integrale per organo di Respighi. Attesa anche la Filarmonica Arturo Toscanini, di scena al Teatro Duse, e per un "concerto meccanico", in cui un grancoda Steinway dotato di un congegno Vorsetzer riprodurrà i rulli originali  delle esecuzioni di Respighi e Casella, protagonisti di una nuova incisione per l’etichetta bolognese Tactus. Accanto ai talenti dell’Orchestra del Conservatorio, ampio spazio sarà riservato ai giovani con la pièce teatrale Il  Cenacolo delle Beffe, scritta e interpretata dagli studenti del laboratorio universitario tenuto da Nicola Badolato, Giuseppe Sigismondi de Risio e Gabriele Duma e coordinato da Anna Scalfaro, e dedicata al milieu intellettuale della Bologna primonovecentesca in cui Respighi crebbe. Sarà un omaggio rispettoso per ricordare la vocazione creativa della città sin dai primi del XX secolo, quando nella storica bottega di Francesco Bongiovanni nel Mercato di Mezzo si riuniva quel "Cenacolo Musicale" o "Cenacolo delle Beffe" da cui nacque l’opera comica di Respighi "Re Enzo", che debuttò nel 1905 al Teatro del Corso, con interpreti scelti quasi esclusivamente tra gli studenti bolognesi. L’evento fornirà, inoltre, l’occasione  per assaporare alcuni piatti caratteristici del Novecento bolognese insieme ad alcune ricette speciali scelte dal docente e storico dell’alimentazione Massimo Montanari, che sarà inoltre possibile gustare in alcuni ristoranti bolognesi durante tutto il periodo del Festival. Oltre alla riscoperta delle opere di Respighi, ci si soffermerà anche sul panorama nazionale e internazionale del compositore durante una Giornata di Studi curata dal musicologo Piero Mioli e ospitata all’Accademia Filarmonica di Bologna, con i contributi di esperti e divulgatori come Norberto Cordisco Respighi, pianista e musicologo erede del compositore, Renato Meucci, direttore scientifico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, compositori come Virginia Guastella e Francesco Attardi, e molti altri importanti musicologi e storici della musica. Proprio Virginia Guastella sarà protagonista di un evento unico, che avrà luogo al Cinema Lumière in collaborazione con la Cineteca di Bologna: la trascrizione per ensemble delle musiche che Respighi progettava di adattare per il cinema dalla sua opera "La bella dormente nel bosco". Una prima assoluta e un’operazione di grandissimo interesse, considerato che Respighi è stato fonte d’ispirazione per i più grandi compositori di colonne sonore, da Ennio Morricone a John Williams. Infine, ci si immergerà ancora di più nella società bolognese novecentesca grazie alla visita guidata organizzata in collaborazione con Mirarte nel Museo-Complesso monumentale della Certosa dove Respighi riposa accanto a grandi Maestri d’Italia come Giosuè Carducci e Gioachino Rossini, e con gli interventi musicali a cura del Teatro del Baraccano. Aspettando il Festival… lo speciale webinar organizzato in collaborazione con Mirarte illuminerà i primi anni della vita e dell'opera del maestro, dalla formazione a San Pietroburgo alla partenza per Roma, attraverso i luoghi, i personaggi e le musiche dell’epoca. Biglietti e abbonamenti disponibili a Bologna Welcome, on line sul circuito Vivaticket e il giorno di svolgimento degli spettacoli nelle rispettive sedi a partire dalle ore 17. Riduzioni per abbonati di Musica Insieme e Under 35


FESTIVAL RESPIGHI BOLOGNA

Edizione 0

16 - 23 settembre 2022

Apertura venerdì 16 settembre ore 20.30

Teatro Auditorium Manzoni 

MISCHA MAISKY violoncello

LILY MAISKY pianoforte