Senza glutine? Il maestro è Grippa del Bad Moos. AIC

Vincenzo Grippa (nella photo Hannes Norderkofler), executive chef del Bad Moos Dolomites Spa Resort di Sesto, in Alto Adige, ha ricevuto dall'Associazione Italiana Celiachia (AIC) l’attestato di ringraziamento per il suo contributo nello sviluppo della cultura della cucina senza glutine attraverso i corsi riservati ai cuochi. Un riconoscimento importante che premia il suo continuo perfezionamento nel campo della celiachia e il suo impegno nel valorizzare questa parte della gastronomia. "La cucina senza glutine non è un problema, ma un’attenzione da avere", rimarca Grippa, cuoco ufficiale della sezione di Bolzano dell'AIC. Il suo primo obiettivo è quello di creare piatti uguali a quelli tradizionali, per dare le stessa possibilità di scelta e di gusto alle persone celiache.
Photo Hannes Niederkofler
Una sfida certo, ma realizzabile, come dimostrano le sue ricette, sempre nuove e originali. Nei corsi tenuti all’interno dell'associazione, Grippa ha proposto piatti per bambini celiaci come burger e pizza, oppure interi menu di pesce senza glutine: dall’antipasto di "Gamberoni gratinati all’arancio su letto d’insalatine amare dressing al passion fruit" al primo piatto di "Panzerotti di grano saraceno farcito ai porcini con ragù di pesce spada" e, ancora, al secondo di "Filetto di branzino gratinato alle erbe di montagna con carote baby al limone, ragù di asparagi verdi", per finire con il dessert "Parfait al the matcha e vaniglia su letto di biscuit al cioccolato su carpaccio di fragole". L’aspetto davvero fondamentale, sempre secondo lo chef altoatesino, resta la materia prima, che deve essere di eccellente qualità, fresca e possibilmente del luogo. D'altra parte sono molte le attenzioni che il cuoco del Bad Moos, insieme alla sua brigata, riserva ogni giorno agli ospiti. Chi è attento a salute e benessere può scegliere, ad esempio, i piatti light di "Feel Good", una selezione di ricette e creazioni che esalta i piaceri del palato, grazie a piatti gustosi e saporiti, ma con un occhio di riguardo al loro bilanciamento calorico. Molta importanza viene data, fin dalla colazione, a noci, pinoli, semi di chia, quinoa, semi di girasole, semi di zucca, farina di soia, fiocchi di soia, sesamo, mentre chi lo desidera può bere acqua solfata anche durante i pasti.

Photo Hannes Niederkofler
Sono previsti, naturalmente, piatti vegetariani e vegani e in caso di allergie o intolleranze, basterà comunicarlo all’arrivo, per trovare sempre un’ottima alternativa. Fin dal mattino, e per tutta la giornata, gli ospiti del Bad Moos sono tentati da preparazioni ispirate alla tradizione regionale, quelle che conferiscono un valore aggiunto alle proposte culinarie dell'hotel. I fornitori sono selezionati direttamente dallo stesso Grippa. L’esperienza culinaria inizia con un cocktail di benvenuto - un calice di vino o un succo - e qualche biscotto tradizionale, il miglior modo per sentirsi fin da subito accolti in "famiglia". La ricca prima colazione prevede un angolo biologico con salumi locali, frutta fresca, varietà di müsli, caratteristici waffeln, fiocchi d’avena, nocciola, yogurt naturale e spremute. E ancora torte artigianali al cioccolato e alle noci e miele naturale, preso direttamente dal favo. Nel pomeriggio, al rientro dalle attività della giornata, una merenda tipica altoatesina attende gli ospiti per una sosta rigenerante: un piatto caldo, snack, salumi e formaggi, pane, bevande. La cena prevede un menu di 4–5 portate con buffet di insalate, antipasti e formaggi tipici; il pane è fatto in casa, come anche alcuni tipi di pasta (maltagliati, pappardelle, tagliatelle e ravioli caserecci).

Alcune serate a tema, romantiche e a lume di candela,  accompagnate da musica live, riscaldano l’atmosfera. Non manca la carta dei vini con un’ampia selezione di etichette pregiate, locali e internazionali. L’esperienza culinaria del Bad Moos - Dolomites Spa Resort si completa con l’offerta di stagione del territorio e del Consorzio 3 Zinnen Dolomites. Prestigiose manifestazioni enogastronomiche e semplici sagre  paesane, di cui l’autunno è ricco, contribuiscono a mettere in mostra e a far conoscere prodotti tipici di queste vallate. Si chiama "Spettacolo Autunno", ad esempio, il programma che, dal 9 settembre all’1 novembre 2021, accompagna i turisti con attività ogni giorno diverse per vivere e conoscere le Dolomiti, patrimonio dell’Umanità Unesco. Tra i numerosi  appuntamenti, l’11 settembre 2021 a San Candido si svolge la ventesima edizione del "Mercato del contadino e dell'artigianato". Nello stesso giorno a Braies va in scena anche la tradizionale "Festa delle malghe". tra musica e balli tradizionali in uno scenario naturale meraviglioso. Tra gli appuntamenti imperdibili, da segnalare il 19 settembre 2021 la "Transumanza di Dobbiaco": circa 200 mucche scendono dai pascoli più alti e sfilano per le vie del paese fino al punto di ritrovo della festa. Giunto alla settima edizione, infine, il "Dolomiti Gourmet festival Toblach" si svolge a Dobbiaco dal 7 all'10 ottobre 2021. E' un viaggio culinario tra le prelibatezze regionali preparate da chef selezionati dell'Alto Adige insieme ai loro colleghi ospiti nazionali e internazionali. Il tutto sempre nella cornice delle vette dolomitiche.



Bad Moos - Dolomites Spa Resort
Via Val Fiscalina 27
Sesto Moso (BZ)
tel. 0474 713100
www.badmoos.it