Cambi Casa d'Aste: Ligabue | Ritratto di Elba. Milano

Sarà un’asta molto varia quella in programma giovedì 8 luglio 2021 da Cambi Casa d'Aste a Milano a conclusione della stagione estiva: sarà in vendita una selezione di circa 260 opere d’arte italiana e internazionale che vanno dal primo Novecento al terzo millennio. Fiore all’occhiello una rara opera (qui sopra nell'immagine) di Ligabue del 1935 che rappresenta un unicum nella produzione dell’artista: la protagonista è Elba, la figlia del mezzadro che viveva presso il podere della famiglia Mazzacurati, scomparsa prematuramente a soli quattro anni. Il dipinto fu richiesto dai genitori della bambina e realizzato da Ligabue "a memoria", mentre era ospite dell’artista Marino Mazzacurati a Villa Torello Malaspina.
Pablo Picasso
La vicenda viene ampiamente descritta nel film di Giorgio Diritti "Volevo nascondermi" (2020) dedicato all’artista con protagonista un intensissimo Elio Germano. L’intensità dello sguardo dei grandi occhi che spiccano nel piccolo volto, la blusa rossa che si staglia sullo sfondo di una campagna operosa, il taglio di capelli quasi monastico, rendono questa figura un po’ magica, di ispirazione primitiva, quasi a riecheggiare i nostri pittori del Trecento toscano (stima: 50.000 - 70.000 euro). Altre opere con quotazioni importanti sono un olio del 1959 di Wifredo Lam (stima: 110.000 - 130.000 euro) proveniente da una collezione privata, e un paio  di olii di Georges Mathieu, in questo momento molto ricercati dal mercato e con quotazioni in ascesa. Tra le opere del ‘900 italiano, del secondo futurismo e dell’astrattismo, segnaliamo Rosai, De Pisis, Alberto Martini; un piccolo gruppo di olii di Ugo Celada, autore collocabile a metà strada tra il realismo magico  del Donghi e di Cagnaccio di San Pietro e la Nuova Oggettività, offerti a stime trai i 1.500 e i 4.000 euro. Tra i futuristi Balla, Marasco, Prampolini, Di Bosso e un’importante Progetto di tessuto per scenografia  teatrale di Natalia Goncharova (stima: 12.000 - 15.000 euro); per gli astrattisti ecco opere di Badiali, Rho, Bozzola, Nigro. Agli amatori bibliofili e collezionisti raffinati saranno offerti due volumi del 1949 dell’editore André Sauret redatti da  Fernand Mourlot sulle litografie di Picasso tra il 1919 e il 1947, ciascuno dedicato e firmato dall’artista con disegno originale di suo pugno.


Tra gli autori degli anni’ 70 e ’90 di matrice concettuale segnaliamo alcuni lavori storici di Franco Vaccari e Alberto Garutti; una rara carta di William Nelson Copley esposta negli anni Settanta alla Galleria Iolas (stima: 10.000 - 15.000 euro); una rara serigrafia del Superstudio Group dal titolo New New York del 1969 (stima: 4.000 - 5.000 euro). Non  mancheranno opere di Adami, Castellani, Bonalumi, Crippa, Turcato, Perilli, Arnaldo Pomodoro, Tadini, Del Pezzo, Maraniello Cavaliere, dei fratelli Bueno e Salvo, Ontani e Paladino. La vendita offrirà a chiusura catalogo un gruppo di lavori più  contemporanei di autori quali D. Baecler, B. Ceccobelli, June Hasegawa, Pamela Fraser, Yang Qian, M. Lo Giudice, R. Cutrone e molti altri. Sul sito www.cambiaste.com si possono seguire le aste in diretta streaming e si può partecipare attivamente acquistando in tempo reale come se si fosse in sala.

Didascalia delle immagini delle opere, dall'alto in basso:

1 - Antonio Ligabue (1899-1965) Ritratto di Elba, 1935 olio su compensato, cm 40x41 firmato e datato in basso a destra  Al retro timbro e firma della Casa d'Arte Sergio Negri, Guastalla. Al retro etichetta della mostra La follia del genio, Fondazione Magnani Rocca, Parma, 2011

2 - Pablo Picasso (1881-1973) Senza titolo, 1953 inchiostro su carta, cm 32,5x24,5 dedicato in alto, firmato e datato in basso a destra Paris 12.11.1953. L'opera è accompagnata dalla seguente autentica su foto di Claude Ruiz Picasso, firmata e datata 12 ottobre  2020: "Je soussigné Claude Ruiz Picasso, déclare que cette dédicace est bien de la main de mon père Picasso". Il disegno si trova all’interno del libro a cura di Fernard Mourlot: "Picasso Lithographe Vol I: (1919-1947)", Monte-Carlo, André Saurét, Edition  du Livre, 1949. Tiratura limitata di 2500 esemplari numerati a macchina, Numero di esemplare: 2479. La copertina e l’antiporta, sono due litografie originali.