Vini e ospitalità Folonari: Pietra del Cabreo. Toscana

Grandi vini e raffinata ospitalità: ha aperto Pietra del Cabreo, Relais di Charme "dentro la vigna" dell’azienda vitivinicola Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute che si affianca a Borgo del Cabreo, già inaugurato dall’azienda nella primavera del 2017. Tre milioni di euro è l’investimento sostenuto dalla famiglia per la riqualificazione di questo insediamento rurale che sorge a Greve in Chianti, nel cuore delle storiche Tenute del Cabreo. "Con l’apertura del nuovo Relais di Charme lanciamo un messaggio di speranza e fiducia per l’intero settore dell’enoturismo, che ha vissuto mesi molto difficili - osserva il presidente Giovanni Folonari -. E' un passo importante nel nostro progetto di valorizzazione del territorio e nella nostra strategia aziendale, i cui capisaldi sono il potenziamento e lo sviluppo delle cinque tenute di proprietà sul territorio, la qualità della produzione vitivinicola e la conversione del patrimonio immobiliare ai fini dell’ospitalità".

Giovanni Folonari

Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute produce 1,2 milioni di bottiglie all’anno. Il cuore della produzione è a Greve in Chianti, dove sorgono la Tenuta di Nozzole regno del Chianti Classico D.O.C.G. e le storiche Tenute del Cabreo, che danno vita ad alcune tra le più pregiate etichette Supertuscan. Grande successo è decretato dal Bolgheri D.O.C della Tenuta Campo al Mare, a cui si affiancano il Brunello di Montalcino D.O.C.G. della Tenuta La Fuga e il Montecucco D.O.C.G. nella Tenuta di Vigne a Porrona in Maremma. L’azienda ha scelto di investire sulla riqualificazione del patrimonio immobiliare interno alle proprietà destinando a ospitalità di lusso, oltre ai due Relais di Charme presso le Tenute del Cabreo, anche la Villa di Nozzole a Greve in Chianti, la  Casavecchia presso la stessa tenuta e la dimora La Fuga a Montalcino. Pietra del Cabreo offre 11 camere di cui 2 junior suite, 6 deluxe, 2 superior e 1 matrimoniale, ampi spazi comuni, una terrazza panoramica, campo da tennis e piscina immersa nelle vigne. Gli esterni in pietra si integrano armoniosamente nel paesaggio e sono immersi nel giardino che circonda il Relais.

L’ingresso è dominato da un maestoso frassino, dono del fondatore Ambrogio alla moglie Giovanna, e arricchito da un bellissimo roseto mentre alberi tipici del territorio ombreggiano i diversi angoli privati impreziositi da fiori e piante che riprendono i toni caldi della "casa". All’interno, la continuità con il territorio nasce dall’utilizzo delle materie prime tipiche locali: il cotto dell’Impruneta, il legno di rovere, la pietra ordinale e il lino, nelle calde tonalità degli arancioni, bruciati, vinaccia e gialli Siena concorrono a valorizzare il preesistente in modo armonico, dando continuità e modernità alla tradizione. Coerentemente con questo principio, alla realizzazione di Pietra del Cabreo hanno lavorato esclusivamente i migliori artigiani a km 0, eredi dell’antica tradizione fiorentina delle arti e dei mestieri. Tutti gli oggetti d’arredo sono stati scelti per la loro unicità oppure commissionati su misura per integrarsi perfettamente nella maison: i pannelli francesi a tema floreale della sala colazioni, i mezzeri liguri con gli alberi della vita, il marmo botticino, omaggio a Brescia, città d’origine della Famiglia Folonari, i piani di marmo nero Saint Laurent, i grandi vasi d’Anduze, i tavolini neri con piccole mattonelle fatti realizzare in Marocco sono solo alcuni esempi del mix di ispirazioni dal mondo che concorrono a creare un ensemble armonico. Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute è nata nel 2000 per proseguire, all’insegna di una rinnovata eccellenza, la tradizione vitivinicola di famiglia, che risale alla fine del XVIII secolo. Giovanni è oggi alla guida  dell’azienda che, con le sue cinque realtà, racchiude ed esprime il meglio delle DOC toscane fra tradizione e innovazione: la Tenuta di Nozzole nel Chianti Classico, le Tenute del Cabreo dove si producono i Supertuscan, la Tenuta La Fuga a Montalcino, Campo al Mare a Bolgheri e Vigne a Porrona nella Maremma Toscana.

Photo tenutefolonari.com e pagina Facebook Tenute Folonari