Septembre Musical Montreux-Vevey n. 75. La Svizzera
Lucerna, Gstaad, Verbier e ora Montreux-Vevey. Dalle Alpi si scende sul Lago di Ginevra dove è pressoché pronto anche il cartellone della settantacinquesima edizione di "Septembre Musical", interamente dedicato, dal 18 al 30 settembre 2021, al patrimonio e ai protagonisti della musica colta svizzera. E così il "poker" dei grandi appuntamenti con le sette note in terra elvetica si completa ulteriormente.
Sol Gabetta (Photo Julia Wesely)
Il direttore Mischa Damev anticipa: "Celebrare e rendere accessibile la musica classica, troppo spesso considerata elitaria, è la missione che ci siamo dati per questa nuovo appuntamento. Abbiamo quindi deciso di abbassare notevolmente il costo dei biglietti dei concerti, in media del 20%, e di mantenere il prezzo di 10 franchi per i giovani (per tutte le categorie di posto). Per noi è importante riuscire ad avvicinare le nuove generazioni al mondo dei concerti dei grandi compositori classici". La scelta tematica 2021 è quasi obbligata: "Dopo il focus sulla Russia nel 2019, sull'Austria nel 2020 (Festival posticipato) - spiega Damev - avremo il piacere di accogliere il meglio delle orchestre, dei direttori e dei solisti della Svizzera, come l'Orchestre de la Suisse Romande, l'Orchestra da Camera di Basilea con la violoncellista Sol Gabetta, il mezzosoprano Marie-Claude Chappuis o la violinista Patricia Kopatchinskaja. Talenti di fama internazionale nel campo della musica classica, ma anche in altri generi musicali come la cantante di jodel Nadja Räss. Il programma musicale sarà completato da un'esibizione della compagnia teatrale Mummenschanz. Inoltre, una serata d'eccezione avrà luogo nella grandiosa cornice del castello di Chillon e sarà dedicata alle nuove generazioni di virtuosi svizzeri".
Francesco Piemontesi (Photo Marco Borggreve)
L'attualità condiziona tempi e fa riflettere: "La cultura è un bisogno umano vitale, costituisce l'essenza stessa della nostra civiltà. In un paese come la Svizzera, con le sue quattro regioni linguistiche, rappresenta ancora di più un legame sociale primordiale. Nell'ultimo anno abbiamo vissuto in un vuoto culturale senza precedenti nella storia recente. Persino durante la Seconda guerra mondiale i musicisti hanno continuato a esibirsi sotto le bombe. In questo particolare periodo ci è sembrato, quindi, necessario mettere in luce la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale del nostro Paese. Il festival è dedicato alla Svizzera, si rivolge a tutti i nostri connazionali e si svolgerà nel rigoroso rispetto delle norme sanitarie in vigore alla fine di settembre. Si aprono le prenotazioni. In caso di posticipo-cancellazione del festival, i biglietti saranno completamente rimborsati". Tutto prenderà il via alle 18,30 di sabato 18 settembre nell'Auditorium Stravinski di Montreux con l'Orchestra de la Suisse Romande diretta da Jonathan Nott (voce recitante Gaetan) con "Sulle tracce del lupo" di Jean-Pascal Beintus (classe 1966), un concerto gratuito dedicato ai più piccoli.
Patricia Kopatchinskaja (Photo DR)
Lunedì 20 appuntamento d'eccezione con la Camerata Bern e la violinista Patricia Kopatchinskaja in "Time and Eternity" su musiche di John Zorn, Karl Amadeus Hartmann, Guillaume de Machaut, Frank Martin e Luboš Fišer. Da non perdere, domenica 28, anche l'Orchestre de la Tonhalle di Zurich diretta da Paavo Järvi, solista il pianista Francesco Piemontesi (Dubugnon, Beethoven e Schumann). Chiusura il 30 settembre con l'Orchestra Sinfonica di Lucerne sotto la guida di Michael Sanderling, mezzosoprano Marina Viotti (partiture di Wagner e Brahms). Tra teatri e castelli, è sede dei concerti del Festival anche l'Hotel Des Trois Couronnes di Vevey, il terzo palazzo più antico della Svizzera, inaugurato nel 1842 e nel cui albo d'oro figurano molte teste coronate e famosi musicisti, scrittori e compositori come Tchaikovsky, Camille Saint-Saëns e Henry Miller. Questa ricchezza culturale si perpetua oggi attraverso il ruolo attivo di questo palace nella vita culturale regionale. Oltre che di Septembre Musical, l'hotel è partner del Montreux Jazz Festival, del Festival Images e dei principali musei della Svizzera Romanda, offrendo continuamente esperienze uniche ai propri clienti, a conferma del legame strettissimo in essere da decenni a Nord delle Alpi tra la grand hotellerie e il territorio.
