"Fabrizio Spucches-Once upon a time in 2020". Milano

Un nuovo spazio espositivo a Milano mette in scena una mostra fotografica  - "Fabrizio Spucches - Once upon a time in 2020" - che testimonia le condizioni (tra ironia e assurdo) della città al tempo del Covid e presenta il volume "Working Class Virus" dello stesso autore. Sappiamo tutti che questo periodo passerà alla storia come uno dei più discussi dell’ultimo secolo: la cronaca è stata praticamente monopolizzata dal Covid, ma anche l’arte se ne è occupata cercando di portare questa narrazione in un’ottica metaforica, paradigmatica.
La mostra apre al pubblico domenica 28 febbraio 2021 negli spazi espositivi dello Scalo Lambrate di via Saccardo e vuole tentare un azzardo, trovando un punto di incontro tra questi  due ambiti: può l’arte essere strumento di rappresentazione della realtà, sottraendo questo primato alla banalità della comunicazione di massa? Oltre 100 fotografie per un’esposizione divisa in quattro diverse sezioni, che affrontano il Covid offrendo vari punti di vista, nuovi e sorprendenti, sulla condizione umana in questo periodo. Scorci della storia contemporanea sotto gli occhi di tutti, ma che spesso non vogliamo vedere: dagli aspetti più nascosti della "classe lavoratrice" fino al  divario (cresciuto a dismisura) tra ricchi e poveri. È ancora  una volta l’economia a governare il nostro modo di vivere e subire questa epoca? Ci sono, poi, due sezioni iconiche, che strizzano l’occhio alla storia dell’arte: la prima traccia una serie di  ritratti surreali, dal sapore rinascimentale, che nei confronti  del virus hanno un atteggiamento sacro e profano allo stesso tempo; la seconda è invece una sequenza dedicata al nudo, al tabù che resiste nonostante stia cambiando ogni paradigma. L’esposizione, promossa dal Comune di Milano e organizzata dall’Associazione  Formidabile, è curata da Nicolas Ballario e vede la direzione artistica di Umberto Cofini. Questa mostra è la prima di una lunga serie che verrà ospitata nei nuovi e suggestivi spazi di Scalo Lambrate, progetto di rigenerazione urbana nato dalla collaborazione  tra Associazione Formidabile, Municipio 3, The Sanctuary Eco Retreat ed FS Sistemi Urbani. Un deposito inutilizzato da anni, all’interno dello scalo ferroviario di Lambrate, restaurato rispettando i principi di sostenibilità ambientale e messo a disposizione  della comunità attraverso una serie di attività e servizi.


"Fabrizio ha capito che per essere un vero artista dell’immagine devi avere un punto di vista e un’opinione del mondo, devi saper analizzare e criticare le cose e gli eventi che ci circondano", scrive  Oliviero Toscani nel testo di  presentazione. Spucches (nato a Catania nel 1987) ha studiato all’Universitè de Picardie Jules Verne di Amiens e all’University for the Creative Arts di Canterbury. Ha collaborato per molti anni proprio con Toscani prima di fondare il proprio studio e ricoprire il ruolo di direttore creativo per molti marchi e diventare  regista e fotografo di campagne e progetti editoriali. Questa mostra è la sua prima personale e arriva, con un linguaggio ironico e al tempo stesso iconico, a un anno dall’inizio della pandemia. Alcune delle immagini in mostra saranno anche acquistabili presso  la Galleria STILL fotografia, così come il volume, il cui ricavato sarà devoluto alla comunità delle Suore della mensa di Milano. La mostra ha anche due media partner di prestigio: il canale Sky Arte e il magazine Rolling Stone. In occasione della mostra verrà presentato anche il volume dedicato al lavoro di Spucches, "Working Class Virus", curato da Denis Curti e edito da Il Randagio Edizioni.  "Fabrizio Spucches - Once upon a time in 2020", è visitabile ogni giorno dal 28 febbraio al 18 marzo. Lo spazio espositivo Scalo Lambrate dà così il via a un fitto calendario di attività che ha come fil rouge l’impegno sociale. Ad aprile 2021 sarà la volta  della personale di Marco Sorgato.

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Informazioni per il pubblico

Spazio espositivo Scalo Lambrate 

Via Pietro Andrea Saccardo, 12  

20134 Milano (MI) 

Ingresso libero 

Tutti i giorni dalle 12 alle 18 

Dal 28 febbraio al 18 marzo

Fabrizio Spucches