Teoria delle Impronte/2: maestri dell'incisione. Bellano


Apre sabato 31 ottobre 2020 alle 17 la mostra La Teoria delle Impronte/2, il secondo capitolo del progetto che ArchiViVitali dedica alla magica e alchemica tecnica dell’incisione originale, prendendo spunto dalla conclusione dell'archivio dell'opera incisa di Giancarlo Vitali.
La Teoria delle Impronte/2 rintraccia i maestri indiscussi dell’incisione originale nella Raccolta delle stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano e segue La Teoria delle Impronte/1, organizzata in collaborazione con La stamperia d'arte Corrado Albicocco che indagava l’utilizzo di questa tecnica da parte di artisti contemporanei. Nella sede del Circolo di via Manzoni 50 a Bellano, sul lago di Como, sarà possibile ammirare i 18 capolavori selezionati da Giovanna Mori, Conservatrice della Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli - Rembrandt, Goya, Ensor, Boccioni, Bartolini, Morandi- messi in dialogo con altrettanti fogli di Giancarlo Vitali. La mostra è prodotta da ArchiViVitali e Comune di Bellano. Che follia! (acquaforte, bulino e lavis, 1810-1823. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli  Albo E 188, tav. 68) di Francisco Goya è l'immagine scelta per il manifesto della mostra. In questa serie di stampe eseguite a partire dal 1810 Goya offre una visione critica e personale delle conseguenze della Guerra spagnola (1808-14) ben lontana dalle immagini propagandistiche prodotte dai suoi contemporanei.

Giancarlo Vitali, Autoritratto 1989 
Attraverso le sue acqueforti l'artista ha condannato l'irrazionalità della guerra e la brutalità di entrambe le parti, che inevitabilmente hanno provocato sofferenza, dolore e morte. Il significato della serie trascende la presentazione visiva di un conflitto specifico e può essere considerato la prima critica alla guerra in generale. "I disastri della guerra" era il titolo aggiunto dalla Real Academia de San Fernando nel 1863 per la prima edizione di queste stampe, che furono pubblicate postume. Nella sede di ArchiViVitali (Via Manzoni 50 Bellano, apertura su prenotazione) è ora consultabile l'intero archivio dell'opera incisa di Giancarlo Vitali: oltre 500 fogli, da quelli storici - narrati da Giovanni Testori, Gianni Brera, Antonio Tabucchi, Carlo Bertelli, Gina Lagorio, Franco Loi, Alberto Longatti - ad alcuni inediti mai esposti. Giancarlo Vitali i
nizia a dipingere a quindici anni, dopo un periodo di lavoro all’Istituto d’Arti grafiche di Bergamo. Nel 1983 Giovanni Testori, dopo aver visto per caso la riproduzione di un suo dipinto, gli fa visita. Da questo incontro scaturisce un rapporto di reciproca stima e di amicizia. L’anno successivo Testori gli dedica un articolo sulla terza pagina del "Corriere della Sera" e organizza a Milano quella che si può considerare la prima personale. Da quel momento espone in molte sedi pubbliche e private, pubblica numerosi cataloghi e cartelle di incisioni.

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Inaugurazione: sabato 31 ottobre dalle 17 alle 19
Sono ammessi gruppi di 10 persone.
Prenotazione: archivivitali@gmail.com
Apertura: venerdì 11-13, sabato e domenica 11-13 e 16-19
www.archivivitali.org