1:54 Contemporary African Art Fair 2018. Marrakech

Gli interni del palazzo dell'hotel La Mamounia
Si terrà il 24 e 25 febbraio a Marrakech l’edizione 2018 di 1:54 Contemporary African Art Fair, la principale fiera internazionale dedicata alla promozione dell’arte contemporanea africana. Dopo le edizioni di grande successo di Londra (dal 2013) e New York (dal 2015), 1:54 aggiunge, così, una terza sessione al proprio network di fiere d’arte globali.
L’edizione di Marrakech si svolgerà nelle sale dell'hotel La Mamounia e sarà anticipata il 23 febbraio da una presentazione rivolta alla stampa e ai collezionisti d’arte. La fiera 2018 accoglierà importanti gallerie africane e collezioni provenienti da tutto il mondo e presenterà un ambizioso programma di conferenze ed eventi in collaborazione con le istituzioni e i rappresentanti del mondo artistico locale. Questo nuovo appuntamento amplierà la portata della rassegna e diversificherà ulteriormente il portfolio di galleristi che esporranno le loro opere e di artisti legati all’Africa e alla sua diaspora, aggiungendosi alla rete di 1:54 che  negli ultimi cinque anni è cresciuta sulla spinta degli incontri di Londra e New York. "Siamo entusiasti di annunciare che la nuova edizione di 1:54 si terrà a Marrakech - ha commentato la direttrice e fondatrice Touria El Glaoui - L’idea di questa terza location è stata pensata fin dalla nostra prima edizione di Londra, in quanto vogliamo continuare a espandere e sostenere la nostra rete di gallerie, artisti, collezionisti e partner. Un importante obiettivo di 1:54 - ha continuato El Glaoui - è quello di realizzare un appuntamento che abbia come tema centrale il continente africano e non potevamo pensare ad un posto migliore del Marocco per ospitare questa nuova edizione inaugurale, al di fuori di Londra e New York. Il Marocco presenta una delle scene d’arte più dinamiche del Continente, per non parlare dell’incredibile importanza della Biennale di Marrakech, elemento decisivo, quest'ultimo, per la scelta della sede".

Sin dall’800 Marrakech attira viaggiatori di ogni genere grazie ai suoi colori, al suo clima e al profumo di spezie che dilaga per la città imperiale marocchina. E La Mamounia è un'icona dell’ospitalità locale, luogo ideale anche per chi è alla ricerca di una vacanza nella "Città rossa che coniughi cultura, arte e relax. Il palazzo è immerso in un parco di 17 acri con lussureggianti giardini e dispone di due piscine e ben 4 ristoranti, ognuno con uno stile diverso: dal marocchino all’italiano fino al francese e al gusto mediterraneo. La carrozza dell'albero, risalente al 1923, data di apertura de La Mamounia, è stata completamente rinnovata dal team di falegnami, pittori e artigiani dell’hotel.

Il museo d'Arte contemporanea africana Al Maaden di Marrakech (photo by Simo Drissi)
C
inque bar, una sala da tè, la biblioteca e una meravigliosa Spa di 2.500m² con hammam e trattamenti benessere  completano i servizi di questa casa a cinque stelle. La Spa propone, tra l'altro, massaggi e bagni nell’argilla circondati da mosaici e intarsi. Si racconta che Winston Churchill scrisse già nel 1943 che questo hotel “è il luogo più incantevole nel mondo intero” mentre oggi continua ad essere scelto dai viaggiatori internazionali per il suo stile unico e le sue atmosfere quasi incantate. Una perla della migliore tradizione dell'ospitalità marocchina. Dove l'arte è di casa.


                                                                                               a cura di Daniele Vaninetti



Il quadro con Nelson Mandela è di J-P. Mika: "Mandela dignité pour l'Afrique" (2014)
(Photo Facebook 1:54 Contemporary African Art Fair)