Stinger, la Gran Turismo europea di Kia Motors

Kia Stinger, la prima Gran Turismo di Kia, in passerella a Milano
Anteprima al Salone di Detroit, affollatissimo debutto europeo agli East End Studios di Via Mecenate a Milano - presenti oltre 200 giornalisti dei maggiori Paesi (e mercati) del Vecchio Continente - e infine la presentazione ufficiale a Ginevra che avverrà nel mese di marzo 2017: Kia Stinger, la prima berlina Gran Turismo del costruttore coreano, ruba la scena ai marchi più blasonati del mondo premium. 
Giuseppe Bitti, ad di Kia Motors Italia
Giuseppe Bitti, ad e ceo di Kia Motors Italia, sottolinea, ai microfoni di Style Legends, l'importanza di questo "passaggio" nella produzione e nelle proposte del marchio coreano, anche se qui tutto rimanda all'ingegno europeo: "Siamo di fronte - spiega Bitti - alla nostra prima berlina premium a trazione posteriore o integrale, una sportiva senza compromessi per tecnologie, confort e motorizzazioni. Tutto concorre a farne una proposta sicuramente interessante in un segmento sino ad ora dominato dai brand tradizionali. Ma Stinger - continua il n.1 di Kia Italia - arriva su questa scena con le tutte le carte in regola per affermarsi. Design moderno, grande abitabilità interna, potenze senza compromessi, tra cui la GT da 3,3 litri sei cilindri benzina turbo da 360 CV e una velocità di punta di oltre 260 km/h. E il cambio automatico a 8 marce farà la differenza". Stinger è il frutto dell'elaborazione del concetto di Gran Turismo che Kia aveva anticipato con il prototipo GT, presentato nel 2011, ed è ora il modello di produzione più potente e prestazionale mai realizzato nella storia del marchio. Il costruttore coreano raccoglie lo spirito delle vetture sportive ed eleganti pensate per muoversi con classe, velocemente e con uno straordinario piacere di guida. Su questa traccia, in ogni fase della progettazione e dello sviluppo, i tecnici hanno lavorato ad un design unico. 
I giornalisti europei alla presentazione milanese di Kia Stinger
Proprio nella delicata fase di passaggio dal concept alla vettura “reale” il nuovo modello ha assunto la denominazione di Stinger, riprendendo quella utilizzata per il prototipo sportivo. L'annuncio della futura commercializzazione in tutta Europa coincide con la presentazione della gamma per i mercati del Vecchio Continente che comprende tre differenti motorizzazioni: un 2.2 diesel, un 2.0 turbo a benzina e un 6 cilindri a V 3.3 biturbo. Un punto fermo anche se a Ginevra si conosceranno altri particolari.

Trasformare un prototipo in un modello di produzione non è semplice e il responsabile del design del gruppo, Peter Schreyer, si è rivolto al Centro Stile di Francoforte, dove la GT era nata nel 2011, per dare corpo al progetto su strada. Dal frontale slanciato alle fiancate tese, fino alle spalle pronunciate, la Stinger esprime forza ed eleganza, "aiutata" dalla linea imponente del cofano con lo sbalzo anteriore ridotto (830 millimetri) mentre quello posteriore è molto più pronunciato. Le dimensioni generose (4.830 millimetri di lunghezza e 1.870 mm di larghezza) sono ai vertici fra le berline sportive a tutto vantaggio dell'abitabilità e delle possibilità di carico. Le carreggiate larghe, assieme agli incavi che segnano le fiancate, sottolineano lo slancio della silhouette fastback.


Le prese d'aria anteriori, il fondo carenato con diffusore posteriore e le fessure dei passaruota migliorano l'efficienza aerodinamica. La caratteristica griglia “tiger nose” è incastonata fra i due gruppi ottici a Led mentre la parte inferiore della coda ospita quattro terminali di scarico a sezione ovale. L'abitacolo rastremato si estende dal parabrezza fino all'estremità della coda per creare un profilo più teso e slanciato. L'interno è pensato per dare il senso della guida da gran turismo e allo stesso tempo coccolare i passeggeri in un ambiente raffinato e confortevole. L'impostazione della plancia mostra un andamento orizzontale con la parte centrale suddivisa in due zone: i comandi del sistema di infotainment appena sotto lo schermo e quelli della climatizzazione più in basso. Il posto guida è caratterizzato da un singolo elemento che incorpora il cruscotto nel quale si combinano elementi analogici e digitali. Gli strumenti hanno le lancette rosse e lo schermo TFT a colori propone le indicazioni accessorie come temperature, computer di bordo e dati di viaggio, ma anche tempi sul giro e il valore delle accelerazioni laterali.


Le griglie della climatizzazione d'ispirazione aeronautica presentano una finitura satinata che accompagna tutti i dettagli dell'abitacolo creando un'atmosfera sofisticata e accogliente, coerente con la sensazione di spaziosità prodotta dal passo lungo e dall'altezza a disposizione dei passeggeri sia nei posti anteriori sia in quelli posteriori. Tutti i rivestimenti sono di alta qualità e i sedili sportivi avvolgenti possono essere foderati in pelle nappa sino a poter incorporare cuscini pneumatici regolabili. Nella Stinger il gruppo propulsore è collocato longitudinalmente sotto l'ampio cofano e consiste in tre soluzioni tutte sovralimentate con turbocompressore, ciascuna caratterizzata da alte prestazioni e livelli di potenza e di coppia al top. Per il mercato europeo la soluzione specifica, destinata ad avere il maggior successo nei principali mercati occidentali, è il quattro cilindri 2.2 turbodiesel accreditato di 200 CV a 3800 giri/min con la coppia massima di 441 Nm costantemente disponibile nell'intervallo fra 1750 e 2750 giri/min. In questa versione la vettura è in grado di raggiungere i 225 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi. 


La più piccola delle motorizzazioni a benzina è il 4 cilindri della famiglia Theta che eroga 255 CV a 6200 giri/min e la coppia massima di 353 Nm costantemente disponibile nell'intervallo fra 1400 e 4000 giri/min. Al vertice della gamma si colloca il 6 cilindri a V 3300 biturbo con la potenza massima di 370 CV a 6000 giri/min e la straordinaria coppia di 510 Nm disponibile da soli 1300 giri/min. Questa versione è in grado di raggiungere i 270 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi. Il controllo elettronico prevede fino a 5 modalità d'azionamento della farfalla e dei cambi marcia del Drive Mode Select. I cambi marcia possono avvenire automaticamente o agendo sulle leve al volante. Stinger è la prima Kia a disporre della trazione posteriore e integrale per adattarsi nel migliore dei modi alle esigenze del pilota e alle condizioni di marcia.
Nella versione a quattro ruote motrici AWD la ripartizione della motricità avviene attraverso il nuovo sistema Dtvc (Dynamic torque vectoring control) che agisce in funzione dei comandi di guida e delle condizioni di aderenza, regolando automaticamente la coppia trasmessa ai due assali. Le versioni a trazione posteriore dispongono, invece, del differenziale autobloccante per una migliore distribuzione della potenza fra le due ruote posteriori. 

Per la prima volta in una Kia è possibile variare la taratura degli ammortizzatori con un sistema di controllo elettronico delle sospensioni, il Dynamic stability damping control: il pilota può regolare l'assetto della vettura per accentuarne l'agilità nel tracciato misto o la stabilità in fase di guida sportiva, semplicemente irrigidendo gli ammortizzatori posteriori rispetto agli anteriori o viceversa. Il sistema prevede cinque differenti regolazioni: Personal, Eco, Sport, Comfort e Smart, che influiscono in modo corrispondente sulla taratura del servosterzo elettrico (R-Mdps) con motore montato direttamente sulla cremagliera per la migliore precisione e sensibilità. Di serie, la V6 monta freni Brembo con dischi ventilati (340 e 350 mm), pinze anteriori a quattro pistoncini e posteriori a due pistoncini.
Le dotazioni di Stinger rappresentano lo stato dell’arte per Kia in termini di comfort e sicurezza. Per superare i problemi derivati dalla possibile stanchezza o da una distrazione di chi guida, viene introdotto il sistema Daa (Driver attention alert) che controlla diverse funzioni e segnala la necessità di fare una sosta per evitare rischi. L'Fca (Forward collision assistance) integra l'Aeb (Autonomous emergency braking) ed è capace di rilevare la presenza di pedoni e altri ostacoli. L'Hud (Head-Up Display) a colori riproduce sul parabrezza tutte le informazioni utili alla guida e al centro della console si trova una piattaforma per la ricarica wireless degli smartphone e dei tablet. Stinger sarà in vendita entro la fine del 2017.


                                                                        Daniele Vaninetti