Stile e design by Toyota: Crossover C-HR


Il nuovo Toyota C-HR, recente protagonista del Fuorisalone di Milano, esprime, grazie alle sue forme stilistiche che ricordano i tratti di un diamante, un nuovo concetto di dinamismo per il mercato dei crossover compatti. Mondo in cui il marchio debutta. L'unicità delle linee della vettura è il risultato della ricerca degli studi internazionali di design del gruppo giapponese. E lo si nota subito: proprio i particolari costruttivi fanno la differenza rispetto alla tradizione.   

Il disegno coniuga una parte inferiore alta e possente con la silhouette slanciata tipica di una coupé. Ed è questo binomio, o questa “convivenza” se si vuole, a colpire prima di tutto. Ma parlare di Toyota significa ragionare subito di ibrido e di una leadership di mercato indiscussa con 8,5 milioni di veicoli venduti (oltre 1 milione solo in Europa) di cui, dal 2000 a oggi, oltre 85.000 in Italia. Risultati sempre crescenti sia per Toyota sia per Lexus, che nel Belpaese è presente unicamente con motorizzazioni Hybrid. 

Tale penetrazione commerciale è destinata a crescere proprio grazie all’introduzione di un modello come il C-HR, riferimento inedito per un segmento che attualmente vale circa il 5% del mercato. Tra l’altro il Crossover di Toyota sarà disponibile da subito con la tecnologia ibrida di ultima generazione, capace di offrire un livello di emissioni inferiore al valore di 90g/Km con un’efficienza termica del 40%, da primato assoluto. In alternativa ecco la versione con il motore 1.2 turbo da 115 Cv/85 kw. Cambio manuale a 6 rapporti o automatico a variazione continua (sulla versione a trazione integrale). L'unità ibrida sarà invece disponibile nella versione 4x2. 

Design, sviluppo del telaio e sterzo diretto sono stati studiati per garantire comfort e assetto senza compromessi anche sulle superfici sconnesse e irregolari. Tutto è stato ottimizzato al fine di raggiungere le performance di una berlina del segmento C e la sua “nicchia” premium. Il baricentro è stato abbassato grazie all’introduzione della nuova piattaforma Tnga (Toyota new global architecture) che introduce standard più elevati di progettazione e una migliore disposizione dei diversi componenti del veicolo.  

L’uso della piattaforma consente di aumentare notevolmente gli standard di sicurezza, miglioramento di cui beneficeranno progressivamente tutti i futuri modelli Toyota. Siamo di fronte alla chiave di volta che permetterà al brand di raggiungere uno degli obiettivi più importanti: “Realizzare vetture sempre migliori, sempre più sicure e sempre più piacevoli da guidare o su cui viaggiare”. 

L’innovazione del brand nipponico trova la sua applicazione anche nel Toyota Safety Sense, il “contenitore” della nuova gamma di tecnologie studiate per prevenire e ridurre le collisioni. Il pacchetto, disponibile sul nuovo C-HR, include il sistema pre-collisione, l’avviso di superamento della corsia di marcia, il riconoscimento della segnaletica stradale, i fari abbaglianti automatici oltre al rilevamento della presenza di pedoni e al Cruise control adattivo.


                                                                             


                         Daniele Vaninetti