The Brando: “Marlon lo voleva così”. Polinesia


The Brando, l’esclusivo resort dell’atollo di Tetiaroa (una dozzina di isolotti che circondano una magnifica laguna a circa 60 km a nord di Tahiti nella Polinesia Francese), presenta la nuova formula Villa & Breakfast. "La nostra missione è quella di garantire un’esperienza di viaggio unica al mondo, un mix perfetto di lusso, eleganza ed eco-sostenibilità, offrendo ai nostri ospiti un’ulteriore possibilità di scelta", ha sottolineato Silvio Bion, general manager di questo paradiso della vacanza. Marlon Brando avrebbe apprezzato.

Sin dalla sua apertura, il 1° luglio 2014, questo gioiello dell'ospitalità mondiale ha sempre avuto una proposta all-inclusive ed è stato il primo resort della Polinesia Francese a lanciare nuovi stili di vacanza. Grazie al crescente interesse mostrato dal mercato, ecco ora concretizzarsi la possibilità di acquistare un pacchetto che comprenderà il lusso della villa e la prima colazione. Le tariffe partiranno da 1.760 euro a notte per le One-Bedroom Villa. Chi opterà per la nuova formula potràcomunque, usufruire della cucina dei ristoranti di The Brando.

L'all-inclusive di The Brando comprenderà sempre il soggiorno in villa, tutti i pasti e le bevande (anche del mini-bar)il room service, un trattamento spa di 50 minuti per una persona al giorno, wi-fi illimitato. Tra le attività comprese: un’immersione in laguna, escursioni in barca alla scoperta dell'atollo, paddleboard e lezioni di canoa oltre a una vasta scelta di altre attività sportive e culturali senza dimenticare le visite alla scoperta dell’Ecostation del resort. Le tariffe della One-Bedroom Villa partono da 2.400 euro a notte.

The Brando si è aggiudicato il premio Virtuoso Sustainable Tourism Leadership Award Hotel 2015. Inoltre è stato recentemente incluso nel Robb Report’s 2015 Best of the Best nella categoria hotel e resort daTravel + Leisure’s It List 2015 come migliore nuovo hotel al mondo ed è segnalato tra le 60 proprietà della Condé Nast Traveler’s 2015 Hot List, l’importante guida per i migliori hotel e resort del Pianeta. Meta d’élite in un contesto d’eccezione - una dozzina di piccole isole (motu) che circondano la laguna cristallina dell’atollo - è ispiratocome è facile intuire, dalla visione originale di Marlon Brando di una joint venture per uno sviluppo sostenibile di questa Regione. Un’iniziativa nella quale il grande attore vedeva la possibilità di promuovere e far conoscere sia i luoghi sia la cultura della popolazione autoctona.

Accessibile solo tramite collegamenti operati con voli privati, il resort è “disegnato” in 35 Deluxe Villa con spiaggia e piscina private. Il complesso propone il meglio della cucina polinesiana e francese, una sontuosa spa in stile tradizionale, un bar con vista sulla laguna, un altro sulla spiaggia, una piscina comune, un orto e un frutteto biologico, una biblioteca, una boutique, una scelta variegata di pratica degli sport d’acqua e una stazione di ricerca ambientale con programmi educativi per gli ospiti.

Ma The Brando è anche un modello all’avanguardia di tecnologie eco sostenibili, tra cui spiccano un sistema di aria condizionata alimentato dall’acqua di mare e lo sfruttamento di energie rinnovabili quali l’energia solare e l’olio di cocco. La tutela dell’ecosistema marino è al primo posto in questo Virtuoso Preferred Resort e membro fondatore del National Geographic Unique Lodges of the World, una collezione di boutique hotel in destinazioni uniche, nel loro genere
Il tutto s’intreccia con l'attività di Tetiaroa Society (dal nome dell'atollo in cui sorge), un'organizzazione no-profit dedita alla ricerca di soluzioni innovative per i problemi legati al tema dell'interdipendenza sostenibile. I suoi membri sostengono gli sforzi di conservazione volti a sviluppare interazioni tra le persone e la natura circostante. Ispirata dalla visione che Marlon Brando ebbe in vita per una tutela dell’ambiente come lascito alle generazioni future, questa società è stata fondata da Brando Enterprises, che possiede l'atollo, e da Richard Bailey di Pacific Beachcomber con il supporto di esponenti delle comunità scientifiche internazionali.

                                                                                                           Daniele Vaninetti