Nuova Opel Corsa fotografata da Karl Lagerfeld


Storia di un incontro tra quattroruote, fotografia e grande moda. E di una gatta birmana. E’ l’inizio di settembre 2014 e alcuni veicoli provenienti da Rüsselsheim consegnano un carico speciale allo Studio L’Olivier nel quartiere parigino di Malakoff. Sette nuovissime Opel Corsa di vari colori sono pronte per diventare il soggetto di una delle sessioni fotografiche più originali dell’anno.

L’équipe imposta le luci, predispone le attrezzature e gli apparecchi fotografici, preparando tutto per una giornata molto particolare, il giorno in cui Karl Lagerfeld fotograferà la nuova stella Opel, la nuova Corsa, con la sua gatta birmana Choupette Lagerfeld per il calendario Corsa 2015. Il video del dietro le quinte reso disponibile da Opel permette di osservare da vicino la preparazione della sessione e le fasi dello shooting. Nel corso della giornata, Lagerfeld e la gatta hanno lasciato che il loro sguardo esperto si posasse su Corsa, riprendendola da ogni angolazione possibile.



"Choupette è stata estremamente professionale. E’ la prima top model felina” ha dichiarato Lagerfeld, soddisfatto del comportamento della propria modella. Anche Tina Müller, chief marketing officer Opel, era presente alla sessione parigina. "Nello studio si respirava un’atmosfera speciale. Karl Lagerfeld e tutto il team erano totalmente concentrati e hanno mantenuto sempre un atteggiamento caloroso e incredibilmente cordiale. Inoltre la bellissima Choupette ha posato come una vera e propria stella".




Le immagini del dietro le quinte offrono sequenze esclusive e personali relative alla realizzazione di questo originale calendario dedicato a una vettura di successo. Il motivo dello shooting è la presentazione della quinta generazione di Opel Corsa. Le immagini scattate a Parigi, come detto, saranno utilizzate per il calendario Opel Corsa 2015 e verranno esposte in occasione di un vernissage che si svolgerà all’inizio del prossimo anno.


Karl Lagerfeld non ha certo bisogno di presentazioni ma forse sorprenderà questo concetto espresso al quotidiano italiano "La Repubblica" che lo ha intervistato nel 2013: "Io benedico il fatto che esista ancora un mondo di grande opulenza, di grandi ricchi che vivono in Paesi emergenti e lontani, che sanno come il vero lusso sia quello europeo: perché solo nel nostro Vecchio continente (in Francia, in Italia ) esistono ancora i grandi artigiani, gli artisti del cuoio, del tessuto, del ricamo, i maestri della squisitezza formale, della grazia creativa. Sono quei nuovi ricchissimi - continua Lagerfeld - a dare lavoro a questa meravigliosa industria della cultura manuale che se no sparirebbe. In Francia è già successo, quando Luigi XIV revocò l'editto di Nantes che permetteva la fede protestante. Pur di non essere costretti a convertirsi al cattolicesimo, più di 200 mila francesi emigrarono, ed erano per la maggior parte magnifici artigiani. Fu la rovina per l'economia dell'epoca".



Daniele Vaninetti