Volvo completa l’aggiornamento stilistico e tecnologico
della sua intera gamma dopo aver raddoppiato, nei mesi scorsi, la produzione
dell'innovativa V60 Diesel Plug-in Hybrid, uno dei fiori all'occhiello della
linea di auto del nuovo corso del marchio svedese che proprio in questi giorni
festeggia i quarant'anni della sua ‘filiale’ Italiana. Le novità sono
molte ma la tradizione non viene intaccata: sicurezza e rispetto dell'ambiente
sono i due grandi temi conduttori del passato e del presente.
Ormai è storia nota: il forte incremento della domanda,
soprattutto in Olanda, Belgio e Italia, ha quasi obbligato Volvo ad aumentare
la produzione della V60 presso lo stabilimento di Torslanda, in Svezia, dove si
è passati da 150 a 282 unità prodotte alla
settimana. Complessivamente, Volvo produrrà 7.600 ibride plugin nel 2013
mentre l'obiettivo per il 2014 è di salire a 10.000 vetture. La nuova
generazione dell’ibrida fa crollare le emissioni di Co2 sino a soli 48 g/km e
il conducente può selezionare la modalità di guida preferita agendo sui tre
pulsanti posti sul cruscotto che conferiscono alla vettura tre «temperamenti»
completamente diversi: Pure, Hybrid o Power. Si può scegliere se
percorrere fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica oppure
se sfruttare la capacità combinata del propulsore diesel e del motore elettrico
per godere delle prestazioni di una vettura in grado di erogare una potenza di
215+70 CV e una coppia pari a 440+200.
Come detto, Volvo Car Italia compie quarant'anni e festeggia
questo compleanno presentando sette modelli completamente nuovi per stile,
design e innovazione tecnologica. Tutto con il supporto dell'avvio della nuova
fabbrica, la prima in Cina, realizzata a Chengdu, la cui pre-produzione è
partita lo scorso mese. “Nonostante la crisi di mercato che ha colpito
l'Italia, il 2013 rappresenta per il Volvo Car Group un anno importante con il
mercato cinese che è balzato al primo posto con 22.905 auto vendute da gennaio
a maggio”, sottolinea il presidente di Volvo Car Italia, Michele Crisci. Una
cosa è certa: la nuova V60, prima ibrida a ricarica con motore diesel al mondo,
non è solo il modello tecnicamente più avanzato mai realizzato da Volvo ma è un
po’ la sua “reginetta”.
In pratica, si tratta di tre automobili in una: elettrica,
ibrida e sportiva ad alte prestazioni. Dopo essere stata introdotta con grande
successo nel 2012 nella versione «Pure Limited», questa vettura Plug-in Hybrid
è ora disponibile in una gamma completa di colori e dotazioni che include le
migliorie stilistiche e tecnologiche apportata alla versione V60 standard, pur
mantenendo livelli di emissioni di CO2 da primato assoluto nella classe di
appartenenza. I designer di Volvo hanno enfatizzato le linee orizzontali
della vettura e anche il profilo sottolinea visivamente il concetto che non si
tratta della solita station wagon, bensì di un prodotto ispirato alla linea di
una coupé. Sul portellone posteriore spicca l'emblema D6 AWD, ad indicare gli
altissimi livelli prestazionali dell'auto.

Daniele Vaninetti