Toyota Prius, icona delle auto ibride



Terza generazione per l'icona nel mondo ibrido. Sotto il vestito, Prius racchiude tanta tecnologia, emblema della vocazione Toyota per un mondo più verde, abbinata ad apprezzabili prestazioni.

La 'non convenzionalità' dello stile di Prius è diventata un emblema nel corso degli anni. La forma apparentemente goffa (ma con un Cx pari a 0,25) simboleggia il concentrato di tecnologie a cui ricorre questa vettura. L'ampio parabrezza ha il compito di mascherare la presenza dei due motori, quello termico e l'elettrico, posizionati frontalmente. Allo stesso modo, lo sviluppo del lunotto posteriore minimizza, per quanto possibile, la lunghezza del bagagliaio che ospita invece la batteria di trazione.
Accorgimenti dei designer Toyota, che sono riusciti a dare un'identità visiva, cui spetta il compito di testimoniare la presenza di una tecnologia 'verde' in grado di produrre zero emissioni nella guida in modalità EV.
Innegabilmente questa immagine rispecchia probabilmente anche l'intenzione di chi possiede una Prius, nel volersi far notare per la propria scelta 'verde' ed emancipata.

Da una vettura proiettata verso il futuro, ci si possono aspettare interni altrettanto all'avanguardia. E la prima testimonianza arriva dal design della plancia, impostata su due specifiche zone, e congegnato per minimizzare la necessità di distogliere lo sguardo dalla strada mentre si controllano le informazioni sul veicolo, oltre a garantire elevata funzionalità di tutti i comandi.
La zona dei display, posizionata nella parte superiore della plancia, comprende un 'Head-up Display' che proietta la velocità direttamente sul parabrezza. Una funzione disattivabile, ma di sicuro aiuto durante la guida.

Il quadro strumenti centrale è interamente digitale, posizionato ad una distanza ideale per essere guardato senza distrarre, e racchiude tutte le informazioni che servono, visibili in qualunque condizione di luce diurna. La zona inferiore della plancia, è caratterizzata da una particolare costruzione asimmetrica 'a ponte', che permette di raggiungere facilmente i controlli della climatizzazione e dei sistemi audio e di navigazione satellitare. In questa zona è posizionata la leva del cambio, più simile ad un joystick per utilizzo e dimensioni.
Il freno di stazionamento è a pedale, mentre accensione e spegnimento avvengono tramite un pulsante posizionato nella classica posizione della chiave di accensione.
Davvero abbondante lo spazio a bordo, anche per i tre passeggeri posteriori, che non hanno tunnel o gradini d'intralcio.

CLIMATIZZAZIONE SOLARE
Tra le chicche tecnologiche disponibili su Prius (standard per l'allestimento Executive), un sistema di climatizzazione fotovoltaico posizionato sul tettuccio. Integrati nel tettuccio panoramico scorrevole, i pannelli solari alimentano il climatizzatore elettrico, indipendentemente dal motore. Questo nuovo impianto di climatizzazione ad energia solare, primo al mondo, funziona solo con l'energia della batteria, e riduce il tempo necessario per raffreddare l'auto quando si risale su Prius, minimizzando l'utilizzo del climatizzatore stesso durante l'avviamento del veicolo.
Lo stesso climatizzatore può essere attivato a distanza tramite il pulsante nella chiave, permettendo così di rinfrescare l'interno della Prius prima di iniziare un viaggio.
Funzioni decisamente utili su Prius, che paga lo scotto delle generose vetrature presenti.

La presenza della batteria di trazione, proprio sotto il piano di carico, ha costretto i progettisti a reinventare lo spazio a disposizione per i bagagli. Con i sedili posteriori in posizione, si dispongono di 445 litri. Ma l'abbassamento dei sedili posteriori, separabili nel rapporto 2:3, facilita il carico di extra bagagli con l'ottenimento di 1.120 litri, ovvero 1,83 metri in lunghezza. L'ottenimento di una superficie piana, rappresenta un bell'aiuto in questo senso. Alzando il piano di carico, è disponibile un ripostiglio ulteriore, sempre utile. Sotto al ripostiglio è invece posizionato il ruotino di scorta, con i relativi attrezzi.

La potenza totale del sistema è pari a 136 CV. Con il motore termico a ciclo Atkinson da 1.798 cc benzina, leggero e compatto, che eroga 100 CV. L'adozione del ciclo Atkinson, associato al Sistema di Ricircolo dei Gas di Scarico (EGR) ed al Sistema di Recupero dei Gas di Scarico (EHR) offre efficienza nei consumi ed una consistente riduzione delle emissioni. Prius passa da 0 a 100 km/h in 10.4 secondi, e raggiunge la velocità massima di 180 km/h. Con 142 Nm di coppia a 4.000 giri, questo motore presenta consumi dichiarati in 3.9 litri per 100km nel ciclo combinato. Grazie a questi valori, è l'unica berlina in grado di combinare livelli di consumo da citycar, con una percorrenza di quasi 1.150 km con un pieno. Anche le emissioni di CO2 sono ai vertici della categoria benzina, con soli 89 g/km.
Il motore elettrico, sincrono a magneti permanenti, dispone di 82 CV (60 kW) per una coppia di 207 Nm. La batteria di trazione, è del tipo Idruro al Ni-Mh e dispone di una capacità pari a 6,5 Ah.
L'abbinamento è con un cambio automatico che gestisce in maniera eccellente la trasmissione a variazione continua (CVT) con 5 distinte posizioni: P per i parcheggi, R per la retromarcia, N per folle, D per la guida normale e B, in grado di inserire un leggero freno motore da sfruttare in discesa o su ripidi pendii.

Oltre alla guida Standard, sono previste tre distinte modalita', selezionabili con comodi pulsanti localizzati a ridosso della leva cambio.
EV consente a Prius di funzionare solo in modalità elettrica, con il risultato di zero emissioni e consumi. Si possono percorrere circa due chilometri, ad una velocità fino a 50 km/h. Poiché viene utilizzata la sola batteria di trazione, l'autonomia dipende dalla carica disponibile.
ECO, in grado di massimizzare l'efficienza e l'economia dei consumi, propone una guida più 'morbida' rispetto allo standard, e viene ridotto il funzionamento dell'impianto di climatizzazione.
POWER, capace di incrementare le prestazioni dell'intero sistema per manovre di sorpasso o guida su strade di montagna. La risposta dell'acceleratore viene incrementata del 25%.

SU STRADA
Guidare in modalità EV con una vettura ibrida, regala sempre soddisfazione, sia per l'azzeramento delle emissioni, sia per l'utilizzo di energia che in un'auto tradizionale andrebbe persa. Questa generazione di Prius, la terza, mostra quale livello di maturità abbia raggiunto il progetto iniziale, dopo il lancio della prima generazione datato 1997.
Di fatto, alla guida il passaggio da motore elettrico a termico è quasi inavvertibile. A volte ci si accorge delle trazione in uso solo dal display centrale, che rappresenta un valido aiuto, per una guida il più possibile ecologica e mirata al massimo recupero dell'energia.

Con una massa complessiva di 1.805 kg, ed un passo di 2,7 metri, Prius non è propriamente una vettura compatta. Ma sterzo e cambio in perfetta sintonia consentono ottima manovrabilità anche in ambito cittadino. In retromarcia e nelle manovre di parcheggio, meglio fare affidamento sulla retrocamera, più diretta del lunotto posteriore diviso in due parti.
In extraurbano Prius propone invece una guida da berlina, con una andatura in souplesse, in grado però di diventare quasi sportiva grazie all'inserimento alla modalità di potenza (Power). In questo caso anche la maneggevolezza sembra rispondere in maniera diversa, in linea con la risposta del motore alle pressioni dell'acceleratore. Lo schema di sospensioni adottato, McPherson con barra stabilizzatrice anteriormente, ed assale torcente al posteriore, si rivela appropriato. Così come il sistema frenante, coadiuvato da numerosi sistemi elettronici per la sicurezza, con la possibilità di installare (solo per l'allestimento Executive) l'opzionale controllo dinamico della velocità di crociera a mezzo radar, con frenata pre-collisione gestita dallo stesso radar.
Nulla da eccepire in autostrada, con eccellente insonorizzazione e comfort apprezzato da tutti i passeggeri, che godono sempre di ottimo spazio a bordo.

Bruno Bianchi