De Bethune DB28 ST



A soli 10 anni dalla fondazione, De Bethune ha raggiunto un considerevole successo tra gli appassionati. Un successo dovuto  a tanti anni di ricerca, sfociati in soluzioni tecniche di rilievo che hanno a loro volta permesso di produrre orologi con complicazioni decisamente interessanti.

La maison, che allo stato attuale possiede 14 calibri tutti di manifattura, 9 brevetti ed utilizza abbondantemente materiali quali silicio e titanio, ha appena proposto al mercato il nuovo segnatempo DB28 ST. Il modello, come tutta la produzione, mira innanzi tutto al raggiungimento di un alto senso estetico, degna cornice all'eccellenza ormai raggiunta: ecco allora una bella cassa da 43 mm in titanio Grado 5 lucidata a specchio, che racchiude un calibro DB2119, meccanico a carica manuale, con tourbillon, funzione dei secondi saltanti centrali e riserva di carica.

Il tourbillon è certamente particolare: il più leggero e veloce attualmente sul mercato, 36.000 alternanze/ora, composto da 64 pezzi e solamente 0,18 grammi di peso, impernia sul proprio asse una lancetta dei trenta secondi.

Nel suo insieme l'orologio vanta caratteristiche tecniche e soluzioni interessanti, avvalendosi di una platina rifinita, lucidata e decorata a mano, due bariletti gemelli autoregolanti per azzerare le frizioni, ruota del bilanciere in silicio ed oro bianco, 47 rubini, corona di regolazione al 12, riserva di marcia di 96 ore - indicata da barrette di rubini - posta al 6.

La bellezza di questa creazione è ulteriormente posta in risalto grazie alle ampie anse “fluttuanti” che seguono la conformazione del polso ed alla bella lunetta in platino.

Stefano Carazzali