Rossella Taffa: Gioielli Scultorei. Natale d'arte a Milano

Dalla pittura alla scultura, Rossella Taffa trasforma bronzo, argento e materiali naturali in gioielli unici: piccoli capolavori da indossare, tra forme leggere, frammenti di metallo e tracce di antiche culture. Un gesto creativo, veloce e sicuro, che celebra l’irregolarità come valore estetico. Oggetti esclusivi che vanno oltre l’ornamento, diventando espressione personale e fantasia. Possono essere scoperti allo Spazio Ramous di Milano giovedì 11 e venerdì 12 dicembre 2025, celebrando il Natale con l'arte. Attraverso un percorso che prende avvio dalla pittura, l’artista milanese ha scoperto una nuova forma espressiva: il gioiello contemporaneo. Le piccole sculture in bronzo dorato e argento, talvolta pezzi unici, prendono forma nelle sue mani, frutto del "bisogno creativo" innato che è capace di esprimere con il segno o con la materia, spaziando tra pittura, scultura e design in una costante ricerca di spazi di fantasia e immaginazione.
Anello Chevalier de Roland
I gioielli di Rossella Taffa introducono in un mondo fatto di forme leggere come petali o frammenti di metallo levigati dallo scorrere del tempo o impronte che sanno richiamare antiche culture. Il gesto veloce e sicuro non teme imperfezioni della forma trovando, anzi, nell’irregolarità un valore imprescindibile. "Disegnare gioielli è sempre stata per me una vera e propria passione. Dopo la prima collezione in resina con forme primitive, che potevano essere portate singolarmente o combinate tra di loro, ho avuto un colpo di fulmine! Sempre alla ricerca di nuovi stimoli e spinta dall’interesse per la scultura, ho incontrato la talentuosa orafa Diana Di Bari e grazie a lei mi sono avvicinata con entusiasmo all’antica arte orafa della fusione a cera persa. Sono così riuscita a realizzare il mio desiderio...un progetto a cui pensavo da tempo: pezzi in qualche caso unici, interamente eseguiti a mano. Un raggio di luce su una pietra naturale, un inatteso lampo di colore, una forma insolita di un sasso o la lucentezza e consistenza di un metallo sono solo esempi di come la mia immaginazione si accenda e mi porti a plasmare materiali naturali in una sintesi di armonia scultorea. Il mio obiettivo è creare oggetti che vadano oltre l’ornamento, ma diventino espressioni di scelte personali. In futuro vorrei unire pittura, gioielli e piccoli oggetti di design come particolari maniglie di scultura fatte su richiesta. La pittura resta sempre un’esigenza profonda che non posso tralasciare ma semplicemente affiancare alle mie nuove passioni". "Come un seme", ad esempio, è un piccolo simbolo che racchiude speranza, rinascita e una sottile magia di protezione. Porta in sé una promessa: quella di diventare qualcosa di nuovo, di crescere e trasformarsi.
 
Come un seme
Questo pendente nasce proprio da tale visione, come un augurio da portare con sé ovunque - al collo, al polso o su un accessorio speciale - per ricordare che da ogni gesto può germogliare qualcosa di prezioso. Realizzato interamente a mano dall’artista, ogni pezzo prende forma attraverso la raffinata tecnica della fusione a cera persa, un processo antico che rende ogni pezzo unico, con dettagli e imperfezioni che ne raccontano la storia. Questi oggetti in bronzo sono stati creati in occasione della Alice Charity Night - It’s Time for Africa, un evento dedicato al sostegno delle comunità africane. Indossarli significa avere con sé non solo un gioiello artigianale, ma esprimere anche un gesto di solidarietà e partecipazione. Nell’immaginario dell’artista, l’anello Chevalier dedicato alla "Chanson de Roland" prende forma come un frammento di un'epopea. Rossella Taffa non scolpisce semplicemente un gioiello: modella un racconto. Tra le sue dita la cera diventa memoria, il bronzo o l’argento una piccola reliquia di un tempo leggendario. La tecnica della cera persa, antica quanto le storie che celebra, cattura il gesto, il segno, il respiro dell’artista, trasformandoli in un simbolo che si indossa. "Il reticolo inciso richiama la trama di un’armatura medievale, la geometria imperfetta di una mappa di battaglia o forse la scrittura spezzata di un poema che ha viaggiato attraverso i secoli. Ogni angolo dell’anello sembra raccontare la stessa promessa che legava Roland alla sua spada Durendal: onorare ciò in cui si crede senza temere il tempo. Indossare questo anello significa portare con sé un frammento di epica, un talismano per chi combatte le proprie battaglie quotidiane, un sigillo per chi cammina con il cuore rivolto a ciò che ama. Non un ornamento, ma un richiamo alla forza antica che vibra in ogni gesto umano. Nasce dal fuoco, dalla cera che si scioglie e scompare, lasciando dietro di sé solo un’impronta di memoria".
  
Gli anelli Shogun non sono semplici gioielli ma piccoli paesaggi solidificati, frammenti di mondi che sembrano scolpiti dal tempo. Ogni graffio, ogni rilievo, ogni imperfezione è un gesto, un respiro, una decisione che rimane incisa per sempre. Niente è replicabile. Niente è casuale. La forma Chevalier richiama i sigilli dei guerrieri, gli anelli che portavano stemmi, casate, appartenenze. Ma qui lo stemma è astratto, istintivo, primordiale: ricorda il metallo fuso delle armature, le tracce delle spade, i solchi lasciati dalle battaglie interiori. Per questo Rossella Taffa li ha chiamati Shogun: non evocano un guerriero esterno, ma uno interiore. Ogni variante racconta una diversa identità: il bronzo dorato, caldo e vivo, sembra emergere dalla terra come un reperto antico; l’argento, freddo e lucente, vibra come una lama appena forgiata; il bronzo ossidato, con i suoi toni turchesi, porta l’impronta del tempo, dell’ossigeno, del mondo che lo ha trasformato. La versione scura, quasi ferrosa, ha la forza silenziosa di una notte di tempesta. "Indossare Shogun significa portare con sé un piccolo campo di battaglia, un luogo di ricerca, di trasformazione, di coraggio. Un gioiello che non racconta chi sei, ma chi stai diventando. Ogni anello è un’opera. Ogni opera è un talismano. E ogni talismano custodisce una storia che continua a scriversi sul corpo".

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I Gioielli Scultorei di Rossella Taffa
Un saluto di Natale allo Spazio Ramous
Via Tiziano 11
Milano
(MM2 Buonarroti)
Giovedì 11 dicembre dalle 17 alle 20
Venerdì 12 dicembre dalle 11 alle 19
www.rossellataffa.it