Glantz e Hugo | Due Personali alla Fondazione Bonollo

La Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea presenta due nuove personali di Anna Glantz, a cura di Elisa Carollo, e Pieter Hugo, a cura di Federica Angelucci, allestite negli spazi del complesso dell’ex Chiesa delle Dimesse, a Thiene (Vicenza), da venerdì 21 novembre a sabato 31 gennaio 2026. Con le nuove mostre la Fondazione prosegue il dialogo con artisti e curatori della scena internazionale, invitati a confrontarsi con i suoi spazi e la sua vocazione sperimentale per dare forma a progetti inediti che offrono uno sguardo sempre diverso sul mondo e sul nostro tempo. Dopo oltre un anno di attività, la Fondazione si conferma come piattaforma di ricerca e produzione, aperta alle più recenti sperimentazioni nell’arte contemporanea. Anna Glantz. Tutto si fa più grigio, più dorato e freddo / It's getting grayer and gold and chilly riunisce una selezione di dipinti realizzati appositamente per gli spazi della Fondazione, riflesso della sua ricerca più recente focalizzata sulla genesi della forma, ovvero ciò che precede la rappresentazione.
L’artista americana è interessata a esplorare attraverso la pittura la tensione tra mondo interiore e mondo esteriore, tra figurazione e astrazione. Nelle sue opere, la relazione tra colore, forma, materia definisce il significato di ciò che lentamente emerge dalla superficie pittorica. Glantz prende le distanze dagli schemi della pittura figurativa per costruire una nuova logica pittorica, in cui le forme emergono attraverso vibrazioni e modulazioni cromatiche, piuttosto che tramite linee e geometrie. In Affinità/Affinities - la seconda mostra - Pieter Hugo espone alla Fondazione Bonollo una galleria di ritratti fotografici di persone incontrate negli anni, in diversi contesti geografici e sociali. L'esposizione rivela l’approccio del fotografo sudafricano, interessato a indagare la verità e le possibilità del medium fotografico. Ritratti a figura intera o a mezzo busto, spesso nudi, i suoi soggetti guardano fisso l’osservatore, diventando protagonisti di una scena che prende le distanze da tutto ciò che è accaduto prima o accadrà dopo. I volti e i corpi delle persone incontrate da Hugo raccontano la loro identità al di fuori di stereotipi o categorie. In mostra, i ritratti diventano una mappa possibile dell’umano contemporaneo: densa, non semplificata, in cui ciascuna persona è colta nella sua irriducibile singolarità. Con i due nuovi progetti espositivi la Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea rinnova il proprio impegno nella valorizzazione dei migliori talenti del panorama artistico e nella costruzione di un crocevia internazionale, che dal cuore di Thiene rivolge lo sguardo verso lo scenario culturale internazionale. 

Copertina - Anna Glantz, Untitled, 2025, 49x56 in, Oil on canvas 

Sopra - Pieter Hugo, Last days of breastfeeding, Cape Town, 2023, Pigment prints on archival paper, Edition of 5+2AP 

BIOGRAFIE ARTISTI

Anna Glantz (Concord, 1989) vive e lavora a Los Angeles. La sua pratica pittorica si muove lungo la linea di frizione tra figurazione e astrazione, dentro una ricerca che interroga la psicologia dell’immagine, la logica della percezione e il nesso tra visione, tempo e produzione di senso. Laureata in Arte e Linguistica alla UCLA, completa un MFA in Arti Visive alla Columbia University nel 2014. Ha esposto in gallerie come The Approach a Londra, Chris Sharp Gallery a Los Angeles, Foxy Production e PAGE (NYC) a New York, e in fiere internazionali come Independent New York. Ha inoltre partecipato a collettive presso Marian Goodman Gallery (Los Angeles), Tanya Leighton (Berlino), Zabludowicz Collection (Londra), Standard (Oslo), Petzel Gallery e James Cohan Gallery (New York), tra molte altre. Tra i riconoscimenti figurano il Rema Hort Mann Emerging Artist Grant (2016), l’Andrew Fisher Fellowship (2013), il Dong Kingman Fellowship (2012) e l’UCLA Regents Scholarship (2007). Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e istituzionali, tra cui la Sandra and Giancarlo Bonollo Foundation for Contemporary Art, la Erling Kagge Collection e il Museum Voorlinden. Nel 2025 la Fondazione Bonollo presenta la sua prima personale istituzionale in Italia. 

Pieter Hugo (Johannesburg, 1976) vive e lavora nei pressi di Città del Capo. Attraversa il ritratto in studio, la fotografia documentaria e composizioni messe in scena, con un approccio sempre diretto, che interroga il modo in cui storia, contesti e tempo si imprimono sulle persone, sui luoghi e sulle culture visive. Che si tratti di sottoculture, identità marginali, conseguenze di conflitti, autorappresentazione o dimensione familiare, Hugo usa il ritratto come un luogo di frizione fra apparenza e umanità condivisa, fra estetica e responsabilità dello sguardo. Tra le serie più note: Kin (sul Sudafrica e le sue tensioni politiche e sociali), The Hyena Men (Nigeria), Nollywood (ritratti che reinterpretano l’industria cinematografica nigeriana) e La Cucaracha (Messico). Le sue opere sono presenti in collezioni come il Museum of Modern Art e il Metropolitan Museum of Art (New York), la National Gallery of Victoria (Melbourne), il Rijksmuseum (Amsterdam), il Victoria & Albert Museum (Londra) e il Centre Pompidou (Parigi). Ha ricevuto il Primo Premio al PDN Photo Annual Award (2015), il Discovery Award al Festival Rencontres d'Arles (2008), il KLM Paul Huf Award (2008) e il Primo Premio sezione Portraits del World Press Photo (2016). Ha presentato mostre personali al Foam (Amsterdam), al Museum für Kunst und Kulturgeschichte (Dortmund) e al MAXXI (Roma).

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INFORMAZIONI AL PUBBLICO
Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’Arte Contemporanea
Via dell'Eva,1
36016 Thiene (Vicenza)
www.fondazionebonollo.com
Orari di apertura
Ingresso libero
Giovedì dalle 14.00 alle 19.00
Venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00
Lunedì, martedì e mercoledì aperto su prenotazione