Sciamani | Progetto a Trento e San Michele all'Adige

Negli spazi di Palazzo delle Albere a Trento e del Museo etnografico trentino di San Michele all'Adige un grande progetto espositivo esplora, sino a domenica 30 giugno 2024, uno tra i temi più affascinanti della storia umana da punti di vista diversi e complementari: lo sciamanismo. La mostra - un viaggio in tre tappe tra antropologia, psicologia, archeologia e arte contemporanea, fra maschere inquietanti, installazioni immersive, artigianato e opere d’arte - propone un approccio multidisciplinare per riflettere sul rapporto con tutto ciò che è non-umano. Sciamani è il primo progetto nato dalla collaborazione di tre importanti musei trentini: il Muse - Museo delle Scienze di Trento, il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, e il Mets - Museo etnografico trentino San Michele. Partner della mostra è la Fondazione Sergio Poggianella da cui provengono oltre cento reperti e manufatti originari della Cina, della Siberia e della Mongolia.
Joseph Beuys Budi Durini, Difesa della natura (ph. Mart) 
Il Mart cura lo spazio al secondo piano di Palazzo delle Albere presentando una riflessione sullo sciamanismo attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea: pittura, scultura, video, fotografia, installazione. Il percorso comprende circa 40 opere prodotte da 26 artisti e artiste internazionali negli ultimi 70 anni, selezionate dal curatore Gabriele Lorenzoni e dall’antropologo Massimiliano Nicola Mollona. Il filo rosso è la questione ambientalista, dichiarata fin da principio dall’opera- manifesto "Difesa della natura" di Joseph Beuys, che suggerire una convivenza rispettosa e consapevole nella quale gli esseri umani non vivono al di fuori o in antitesi ai mondi animali, naturali o spirituali ma ne sono parte. Artisti e artiste in mostra: Marina Abramović, David Aaron Angeli, Joseph Beuys e Buby Durini, Alighiero Boetti, Chiara Camoni, Ramon Coelho, Claudio Costa, Jimmie Durham, Bracha Ettinger, Angelo Filomeno, Hamish Fulton, Allan Graham, Louis Henderson, Karrabing Film Collective, Suzanne Lacy, Mali Weil, Attilio Maranzano, Si On, Anna Perach, Ben Russell, María Sojob, Daniel Spoerri, Alexandra Sukhareva, Alisi Telengut, Franco Vaccari. Al primo piano di Palazzo delle Albere, il Muse racconta lo sciamanismo dal punto di vista dell’archeologia, dell’antropologia e delle scienze cognitive. Lungo il percorso espositivo più di cento oggetti della Fondazione Sergio Poggianella sono associati a reperti archeologici datati al Paleolitico e, infine, a un'esperienza sensoriale immersiva per esplorare la dimensione individuale dello stato alterato di coscienza. La curatela della sezione del Muse è di Elisabetta Flor, Luca Scoz e Sergio Poggianella. Il comitato Scientifico è formato da Stefano Beggiora, Nicola De Pisapia, Fabio Martini e Lia Emilia Zola. Il progetto si conclude con una tappa al Museo etnografico trentino San Michele dedicata alle tecnologie popolari e intitolata Téchne, spirito, idea, che mette in dialogo undici artisti contemporanei con alcuni oggetti della collezione di arte sciamanica della Fondazione Sergio Poggianella provenienti dall’Asia centrale.

Testa di toro amuleto, Mongolia metà-secolo XX. foto Mets

Sciamani
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Sino a domenica 30 giugno 2024
Da un'idea di Sergio Poggianella. A cura di Elisabetta Flor e Luca Scoz - MUSE; Gabriele Lorenzoni - Mart; Luca Faoro e Armando Tomasi - METS; Sergio Poggianella - FSP; Massimiliano Nicola Mollona - Università di Bologna
Palazzo delle Albere a Trento e Museo etnografico trentino di San Michele all’Adige