Fine anno a Le Bristol Paris. E il Bar Dom Pérignon

Le Bristol Paris, con i due ristoranti Epicure (3 Stelle Michelin) e 114 Faubourg (1 Stella Michelin) di Eric Frechon, vive la stagione delle festività 2023-2024 all'insegna di inediti menu a tema e abbinamenti esclusivi tra ricette e vini. Per un Capodanno speciale il cinque stelle della Oetker Collection continua ad ospitare la prima sala da pranzo di Dom Pérignon, creazione a cui hanno lavorato lo stesso Frechon e lo "chef de Cave" di Dom Pérignon, Vincent Chaperon (nell'immagine di copertina). Tutto è stato pensato per ospitare da 2 a 6 ospiti per volta, protagonisti di questa esperienza a suo modo unica che pone al centro i migliori accostamenti possibili tra i piatti della tradizione gastronomica transalpina e i migliori millesimati della celebre maison vitivinicola.
Questo "viaggio" tra i piaceri del palato può iniziare nel coinvolgente bar, unico al mondo nel suo genere, dove cuvée eccezionali, normalmente offerte solo in bottiglia, vengono servite al bicchiere, accompagnate da stuzzichini e delicatessen. Un breve intermezzo e lo scenario cambia, una volta accomodati attorno al tavolo da pranzo dove, prima di tutto, viene presentato il "programma" della "degustazione". Si va dal Caviale di Sologne con Dom Pérignon Vintage 2013 al Rombo selvatico scottato in padella con tartufo bianco e, ancora, alla la straordinaria Plénitude 2 Dom Pérignon Vintage 2004. Ogni portata è curata nei minimi dettagli per evidenziare tutta l'eccezionalità di quando le preparazioni di un cuoco pluristellato incontrano le sfumature dei migliori champagne del mondo. Questo "dialogo" tra grande cucina e annate da sogno continua nel gioco visivo - con tanto di effetto trompe l'oeil - degli specchi unidirezionali che preservano la privacy dei commensali, creando allo stesso tempo un effetto seducente dall'esterno: un luogo dove "vedere senza essere visti". Le Bar di Dom Pérignon è immerso nel giardino del Palazzo. E' aperto dal martedì al sabato, dalle ore 18.00 e solo su prenotazione (secondo disponibilità). Tutto l'hotel celebra il periodo natalizio con le decorazioni firmate dallo Studio Björg, a partire dalla scintillante facciata sino ai corridoi "vestiti" a festa. L'effetto d'insieme è ispirato ai colori invernali: rosso, bianco e oro mentre il grande albero della vita spicca sul tavolo centrale della lobby. Lo scultore Ulderico Pinfildi arricchisce la sala dell'Epicure con un presepe napoletano realizzato su misura.
 
A tutti gli effetti e da alcuni anni Le Bristol è una mecca gastronomica. Non contento di essere sede di ristoranti multi-stellati Michelin come l'Epicure e la brasserie 114 Faubourg, questo storico "French Palace" crea autonomamente i propri prodotti. Si è cominciato dal pane: dopo aver incontrato il maestro panettiere Roland Feuillas nel villaggio di Cucugan, lo chef Frechon ha intrapreso la missione di produrre il proprio pane naturale al 100% creando un mulino sotto l'hotel e iniziando a perfezionare le sue ricette utilizzando ingredienti come farro, farro e khorasan. Poi è arrivata la "fabbrica di cioccolato" interna, un vero e proprio centro di sperimentazione dove ogni settimana vengono prodotti artigianalmente 3.000 dolci utilizzando cacao Grand Cru, tra cui il Jivara ecuadoriano, il Manjari malgascio e il Bahibé caraibico. Poi è stata la volta della grotta del formaggio e, infine, della cantina.  Naturalmente, pane, cioccolata, formaggio e vino sono esattamente il tipo di cose che gli ospiti potrebbero desiderare di portarsi a casa. Così l'hotel ha anche aperto l'Épicerie des Ateliers du Bristol, un festoso negozio pop-up che vende tutte queste specialità. Inoltre, Frechon ha aggiunto qualche altra sorpresa a questo mix: salmone affumicato raccolto tagliato a fette, paté in croûte più vellutato e la marmellata di clementine corsa, meglio se servita su un croissant appena sfornato. Tra molte altre.


Photo Oetker Collection