Cinema Modernissimo Bologna | Arriva Wes Anderson

Anche Wes Anderson interverrà all'inaugurazione del Cinema Modernissimo che torna a vivere dopo anni di oblio. La sala d’inizio Novecento nel cuore di Bologna, in Piazza Maggiore, è uno scrigno sotterraneo dove compiere un viaggio nel tempo e nella bellezza della Settima Arte, sotto uno dei luoghi simbolo della modernità novecentesca, Palazzo Ronzani, che si erge all’angolo tra via Rizzoli e Piazza Re Enzo. Dieci giorni di inaugurazione - dal 21 al 30 novembre 2023 -  quelli previsti per festeggiare questa rinascita con un parterre di ospiti che va appunto dal regista Wes Anderson (che sarà protagonista di diversi appuntamenti da sabato 25 a lunedì 27 novembre) all’attore principale del film La mosca, Jeff Goldblum, oltre a registe, registi, attrici, attori come Paola Cortellesi, Alice Rohrwacher, Alina Marazzi, Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Marco Tullio Giordana, Mario Martone e Giorgio Diritti.
Alba Rohrwacher Cineteca di Bologna (ph Lorenzo Burlando)
Tutti in città per presentare film non realizzati da loro stessi bensì scelti dal "cilindro" della storia del cinematografo, esattamente nello spirito di una sala come il Modernissimo, dedicata a questo mondo magico dalle sue origini ai giorni nostri. Primo appuntamento con il presidente della Cineteca Marco Bellocchio, che terrà una conversazione martedì 21 novembre alle ore 16.30. Commenta Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, ispiratrice della rinascita: "Apre il Modernissimo. E' un momento così a lungo desiderato che non potevamo fermarci a una sola proiezione d’inaugurazione; abbiamo quindi pensato che fossero necessari dieci giorni, cioè tante inaugurazioni, condotte da tanti artisti e amici che hanno accettato di portarci un film importante per la loro vita, un film da condividere per riaccendere le proiezioni e iniziare la relazione con il pubblico di questa nuova sala così ricca di storia". “Il Modernissimo - prosegue Farinelli - sarà una sala come lo sono stati per secoli i luoghi dello spettacolo: qualcosa di unico, speciale, per riattivare quell’idea, quell’abitudine, ora dimenticata, di uscire di casa non per andare a vedere un dato film ma per andare al cinema, per raggiungere un luogo dove godere, con fiducia, di una programmazione altrettanto unica". Il programma completo dell'apertura è on line sul sito della Cineteca di Bologna (www.cinetecadibologna.it).

Giuseppe Tornatore Cineteca di Bologna (ph Lorenzo Burlando) 

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Il Cinema Modernissimo

Agli inizi del Novecento la corsa verso il progresso trasforma i centri storici: anche Bologna cambia il suo assetto urbanistico. In questo processo di rinnovamento, dove un tempo sorgeva il medievale Palazzo Lambertini si gettano le fondamenta di Palazzo Ronzani: un edificio polifunzionale il primo in cemento armato, nato dal progetto dell’ingegner Pontoni, che ospita un teatro sotterraneo, successivamente riconvertito in sala cinematografica. Pur con vari rimaneggiamenti, la sala rimarrà in attività fino al 2007, quando aveva il nome di Cinema Arcobaleno. Il progetto per far rinascere la storica sala cinematografica in Piazza Maggiore nasce dal protocollo d’intesa tra il Comune di Bologna, la Fondazione Cineteca di Bologna ed Emmegi Cinema (società proprietaria della sala), con la collaborazione di Confindustria Emilia Area Centro, e ha ricevuto in questi anni il sostegno di: Comune di Bologna, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Gruppo Hera, Pelliconi, Gaumont, Pathè, Fondazione Golinelli, GD, IMA, Bonfiglioli, Marchesini, Marposs, Lamborghini, Unicredit, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Lloyds Farmacia, Mare Termale Bolognese, BPER:, IBC Movie, Furla, Nute Partecipazioni, Brunelleschi, NoemaLife, Ottica Garagnani.