Anche Wes Anderson interverrà all'inaugurazione del Cinema Modernissimo che torna a vivere dopo anni di oblio. La sala d’inizio Novecento nel cuore di Bologna, in Piazza Maggiore, è uno scrigno sotterraneo dove compiere un viaggio nel tempo e nella bellezza della Settima Arte, sotto uno dei luoghi simbolo della modernità novecentesca, Palazzo Ronzani, che si erge all’angolo tra via Rizzoli e Piazza Re Enzo. Dieci giorni di inaugurazione - dal 21 al 30 novembre 2023 - quelli previsti per festeggiare questa rinascita con un parterre di ospiti che va appunto dal regista Wes Anderson (che sarà protagonista di diversi appuntamenti da sabato 25 a lunedì 27 novembre) all’attore principale del film La mosca, Jeff Goldblum, oltre a registe, registi, attrici, attori come Paola Cortellesi, Alice Rohrwacher, Alina Marazzi, Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Marco Tullio Giordana, Mario Martone e Giorgio Diritti.
Alba Rohrwacher Cineteca di Bologna (ph Lorenzo Burlando) |
Giuseppe Tornatore Cineteca di Bologna (ph Lorenzo Burlando) |
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Il Cinema Modernissimo
Agli inizi del Novecento la corsa verso il progresso trasforma i centri storici: anche Bologna cambia il suo assetto urbanistico. In questo processo di rinnovamento, dove un tempo sorgeva il medievale Palazzo Lambertini si gettano le fondamenta di Palazzo Ronzani: un edificio polifunzionale il primo in cemento armato, nato dal progetto dell’ingegner Pontoni, che ospita un teatro sotterraneo, successivamente riconvertito in sala cinematografica. Pur con vari rimaneggiamenti, la sala rimarrà in attività fino al 2007, quando aveva il nome di Cinema Arcobaleno. Il progetto per far rinascere la storica sala cinematografica in Piazza Maggiore nasce dal protocollo d’intesa tra il Comune di Bologna, la Fondazione Cineteca di Bologna ed Emmegi Cinema (società proprietaria della sala), con la collaborazione di Confindustria Emilia Area Centro, e ha ricevuto in questi anni il sostegno di: Comune di Bologna, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Gruppo Hera, Pelliconi, Gaumont, Pathè, Fondazione Golinelli, GD, IMA, Bonfiglioli, Marchesini, Marposs, Lamborghini, Unicredit, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Lloyds Farmacia, Mare Termale Bolognese, BPER:, IBC Movie, Furla, Nute Partecipazioni, Brunelleschi, NoemaLife, Ottica Garagnani.
Agli inizi del Novecento la corsa verso il progresso trasforma i centri storici: anche Bologna cambia il suo assetto urbanistico. In questo processo di rinnovamento, dove un tempo sorgeva il medievale Palazzo Lambertini si gettano le fondamenta di Palazzo Ronzani: un edificio polifunzionale il primo in cemento armato, nato dal progetto dell’ingegner Pontoni, che ospita un teatro sotterraneo, successivamente riconvertito in sala cinematografica. Pur con vari rimaneggiamenti, la sala rimarrà in attività fino al 2007, quando aveva il nome di Cinema Arcobaleno. Il progetto per far rinascere la storica sala cinematografica in Piazza Maggiore nasce dal protocollo d’intesa tra il Comune di Bologna, la Fondazione Cineteca di Bologna ed Emmegi Cinema (società proprietaria della sala), con la collaborazione di Confindustria Emilia Area Centro, e ha ricevuto in questi anni il sostegno di: Comune di Bologna, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Gruppo Hera, Pelliconi, Gaumont, Pathè, Fondazione Golinelli, GD, IMA, Bonfiglioli, Marchesini, Marposs, Lamborghini, Unicredit, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Lloyds Farmacia, Mare Termale Bolognese, BPER:, IBC Movie, Furla, Nute Partecipazioni, Brunelleschi, NoemaLife, Ottica Garagnani.